Tobrabact: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione (Tobramicina): sicurezza e modo d’azione

Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione (Tobramicina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento topico antibiotico delle congiuntiviti, cheratiti ed ulcere corneali causate da ceppi sensibili alla tobramicina.

Devono essere prese in considerazione le linee guida ufficiali previste sull’uso appropriato degli antibiotici.

Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione: come funziona?

Ma come funziona Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione

Antibiotico, aminoglicoside per uso topico (S: organi di senso)

La tobramicina fa parte del gruppo di antibiotici degli aminoglicosidi ed esercita un effetto battericida interferendo con la sintesi delle proteine batteriche. La tobramicina appartiene agli antibiotici che mostrano un effetto post-antibiotico definito come una persistente inibizione della crescita batterica seguente al wash-

out. E’ possibile l’istaurarsi di resistenza crociata con altri antibiotici aminoglicosidi (neomicina, gentamicina).

Spettro di attività antibatterica:

I seguenti valori MIC separano gli organismi sensibili da quelli mediamente sensibili e quelli mediamente sensibili da quelli resistenti:

S ? 4mg/l e R > 8mg/l

Per alcuni germi la prevalenza di resistenza acquisita può variare nel tempo e secondo l’area geografica, e quindi è preferibile possedere informazioni riguardo la prevalenza locale della resistenza ed in modo particolare nel trattamento delle infezioni gravi. Queste informazioni possono fornire solo una guida approssimativa sulla probabilità che un microrganismo sia sensibile alla tobramicina.

In casi in cui la resistenza di specifiche specie è nota variare nell’ambito dell’Europa, ciò è riportato di seguito:

CATEGORIE Frequenza della resistenza acquisita in Europa (>10%) (valore limite)
SENSIBILI
Gram-positivi aerobi
Corynebacterium
Listeria monocytogenes
Staphylococcus aureus sensibile alla Meticillina 0-12%
Staphylococcuscoagulasi negative sensibili alla 0-20%
Meticillina
Gram-negativi aerobi
Acinetobacter
Acinetobacter baumanii 0-40%
Branhamella catarrhalis
Campylobacter
Citrobacter freundii 0-16%
Citrobacter koseri
Enterobacter aerogenes 0-65%
Enterobacter cloacae 0-14%
Escherichia coli
Haemophilus influenzae
Klebsiella 0-11%
Morganella morganii
Proteus mirabilis 0-12%
Proteus vulgaris
Pseudomonas aeruginosa 0-36%
Salmonella
Serratia 0-66%
Shigella
Yersinia

CATEGORIE

INTERMEDIA

(moderatamente intermedia in vitro) Gram-negativi aerobi

Pasteurella

RESISTENTI

Gram positivi aerobi

Enterococcus

Nocardia asteroides

Staphylococcus Meticillina-resistente

*

Streptococcus

Gram negativi aerobi

Alcaligenes Burkholderia cepacia Flavobacterium sp.

Providencia stuartii Stenotrophomonas maltophilia

Anaerobi

Batteri strettamente anaerobi

Altri

Chlamydia Mycoplasma Rickettsia

* La frequenza della resistenza alla meticillina per tutti gli stafilococchi può raggiungere il 50% in alcuni paesi Europei e particolarmente negli ambienti ospedalieri.

Nota: questo spettro corrisponde a quello delle forme sistemiche della tobramicina. Per quanto riguarda le preparazioni locali, le concentrazioni raggiunte in situ sono molto più elevate delle concentrazioni plasmatiche. Rimangono alcune perplessità riguardo la cinetica delle concentrazioni in situ, le condizioni fisico-chimiche locali che possono modificare l’attività dell’antibiotico e la stabilità del prodotto in situ.

Popolazione pediatrica

Più di 600 pazienti in età pediatrica hanno ricevuto nel corso di più di 10 studi clinici, la tobramicina sotto forma di collirio o unguento oculare per il trattamento di congiuntiviti batteriche, blefariti o blefarocongiuntiviti. Questi pazienti avevano un’età compresa tra 1 e 18 anni.

Nel suo complesso, il profilo di sicurezza nei pazienti pediatrici si è dimostrato simile a quello dei pazienti adulti. Data la mancanza di dati, non si può fornire alcuna raccomandazione sulla dose per bambini sotto l’anno di età.


Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione

Solo una piccola quantità di tobramicina arriva nell’umore acqueo e viene riassorbita sistemicamente.


Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta sistemica e la teratogenicità sono state testate in diverse specie. Non sono stati osservati effetti tossici con concentrazioni raggiungibili dopo l’ingestione o l’iniezione accidentale di un flacone di Tobrabact .

La tollerabilità locale è stata studiata in conigli albini New Zeland fino a 21 giorni con una dose giornaliera di 5 gocce 2 volte al giorno. Non si sono osservati né irritazione oculare, né variazioni patologiche o microscopiche.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione

Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione: interazioni

Sebbene solo piccole quantità di tobramicina passino nel circolo sistemico dopo l’instillazione nell’occhio, devono essere prese in considerazione le interazioni riportate per la tobramicina sistemica.

La potenziale ototossicità e/o nefrotossicità della tobramicina può essere aumentata dall’uso concomitante di altri aminoglicosidi sistemici, polimixine, cefalotina, diuretici dell’ansa, amfotericina B e organoplatino.

Non devono essere instillate tetracicline oculari contemporaneamente al Tobrabact in quanto il tiloxapolo, uno dei costituenti di questo prodotto, non è compatibile chimicamente con le tetracicline.


Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Tobrabact 3,0 mg/ml collirio, soluzione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Possono verificarsi disturbi visivi correlati all’instillazione della soluzione. Se questo accade, il paziente deve astenersi dal guidare veicoli o usare macchinari finchè persiste il problema.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco