Tobramicina Ibi: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Tobramicina Ibi Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Tobramicina Ibi


Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore

Tobramicina Ibi 100 mg/2 ml soluzione iniettabile Tobramicina Ibi 150 mg/2 ml soluzione iniettabile

Tobramicina solfato Medicinale equivalente

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene

importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i

    sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso

  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio,

    si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4

    Contenuto di questo foglio:

    1. Che cos’è Tobramicina Ibi e a cosa serve
    2. Cosa deve sapere prima di prendere Tobramicina Ibi
    3. Come prendere TobramicinaIbi
    4. Possibili effetti indesiderati
    5. Come conservare Tobramicina Ibi
    6. Contenuto della confezione e altre informazioni

    1. Che cos’è Tobramicina Ibi e a cosa serve

      Tobramicina Ibi é un antibiotico (aminoglicosidico) che viene usato per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie, del sangue (setticemia), delle ossa, della pelle, dei tessuti molli, dell’apparato gastro-intestinale, del sistema nervoso centrale (meningite) e dei bronchi e polmoni (tratto respiratorio inferiore), provocate da microrganismi sensibili al medicinale. E’ considerato farmaco di seconda scelta nelle infezioni da E. Coli e da stafilococco.

    2. Cosa deve sapere prima di prendere Tobramicina Ibi Non prenda Tobramicina Ibi

  • Se è allergico a tobramicina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di

    questo medicinale (elencati al paragrafo 6)

  • Se è allergico ad altri antibiotici dello stesso tipo (aminoglicosidi)
  • Se è in gravidanza e in allattamento

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere Tobramicina Ibi.

Tobramicina può avere un effetto dannoso sui reni e sul nervo acustico perciò durante la terapia il medico controllerà attentamente il suo stato di salute per evitare l’insorgenza di tali danni.

Gli effetti dannosi ai reni e alla capacità uditiva si manifestano principalmente nei pazienti che hanno una problemi di funzionalità del rene o che hanno sviluppato durante l’assunzione del farmaco una ridotta funzionalità renale o che hanno assunto il farmaco a dosaggi troppo alti e per un periodo di tempo superiore a quello raccomandato.

Gli effetti a carico dell’udito si possono manifestare sia durante la terapia, sia dopo il termine del trattamento.

Le manifestazioni dannose per i reni raramente si manifestano nei primi giorni di terapia e sono generalmente reversibili.

Il medico le potrà chiedere di effettuare l’esame delle urine e del sangue per controllare la funzionalità dei reni e degli esami per controllare l’udito. Saranno anche controllati periodicamente i livelli nel sangue di tobramicina.

Il medico eviterà di somministrare tobramicina insieme ad altri medicali che possono danneggiare i reni e l’udito (in particolare Amikacina, Streptomicina, Neomicina, Kanamicina, Gentamicina e Paromomicina, Cefaloridina, Viomicina, Polimixina B, Colistina, Cisplatino e Vancomicina) o a medicinali che aumentano il flusso dell’urina (ad es. furosemide ed acido etacrinico).

Altre manifestazioni neurotossiche comprendono intorpidimento, senso di formicolio cutaneo, scosse muscolari e convulsioni.

Se ha ustioni estese, i livelli di tobramicina nel sangue saranno controllati per somministrare la dose corretta di medicinale.

In caso di anestesia, informi l’anestesista che sta assumendo tobramicina.

Bambini

Tobramicina Ibi deve essere somministrata con cautela nei neonati prematuri e nell’età neonatale per

l’immaturità dei reni in questi soggetti.

Altri medicinali e Tobramicina Ibi

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere

qualsiasi altro medicinale.

Deve essere evitata la somministrazione contemporanea di farmaci che aumentano la produzione di

urina (diuretici quali furosemide ed acido etacrinico) per il danno potenziale all’udito.

L’associazione di tobramicina con altri antibiotici potenzialmente dannosi per l’udito e per i reni (quali

alcuni antibiotici come la streptomicina, la kanamicina, la gentamicina, la cefaloridina, la polimixina

B e la colistina) può dar luogo ad una somma degli effetti dannosi.

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con

latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

Tobramicina può causare danno al feto se somministrata durante la gravidanza.

Nella donna in stato di gravidanza e durante l’allattamento il prodotto è controindicato in quanto può

essere tossico per il feto e per il neonato.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Tobramicina Ibi non ha effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari.

Tobramicina Ibi contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente “senza sodio”.

Tobramicina Ibi contiene metabisolfito di sodio, rarmente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.

.

  1. Come prendere Tobramicina Ibi

    Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se

    ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

    Somministrazione intramuscolare: Popolazione pediatrica Somministrazione intramuscolare

    Bambini: da 3 a 5 mg/kg al giorno divisi in dosi uguali ogni 8-12 ore.

    Neonati: 2 mg/kg ogni 12 ore, per soggetti di peso variabile da 1.500 a 2.500 gr

    Adulti

    Somministrazione intramuscolare

    Nei pazienti con funzione renale normale il dosaggio consigliato di tobramicina é di 1 mg/kg ogni otto ore. La durata abituale del trattamento é di 7-10 giorni. Dosi fino a 5 mg/kg al giorno possono essere richieste da pazienti con infezioni molto gravi. Questo dosaggio dovrà essere ridotto a 3 mg/kg al giorno non appena possibile.

    Il medico adatterà la posologia del medicinale se ha una funzionalità del rene ridotta.

    Non mescolare con altri farmaci nella medesima siringa.

    Uso nei bambini e nei neonati

    Bambini: da 3 a 5 mg/kg al giorno divisi in dosi uguali ogni 8-12 ore.

    Neonati: 2 mg/kg ogni 12 ore, per soggetti di peso variabile da 1.500 a

    2.500 g.

    Somministrazione endovenosa:

    Si raccomanda la somministrazione endovenosa di tobramicina quando quella intramuscolare non é

    possibile.

    Per le informazioni relative alla somministrazione endovenosa effettuata dagli operatori sanitari

    vedere la parte terminale del foglio illustrativo.

    Modo di somministrazione

    Tobramicina può essere somministrata intramuscolo ed endovena.

    Se prende più Tobramicina Ibi di quanto deve

    Avvisi immediatamente il medico in caso di sovradosaggio o di reazioni dannose.

    Se dimentica di prendere Tobramicina Ibi

    Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

    Se interrompe il trattamento con Tobramicina Ibi

    Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico.

  2. Possibili effetti indesiderati

    Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone

    li manifestino.

    Mentre il rischio di effetti collaterali é basso nei pazienti con normale funzionalità renale, quando non

    si prolunga la durata della terapia e non si superano i dosaggi raccomandati, esso risulta maggiore

    negli anziani, nei pazienti con ridotta funzionalità renale o in coloro che vengono trattati con dosaggi

    maggiori di quelli consigliati.

    Tra le reazioni avverse caratteristiche di questo tipo di antibiotici sono state riferite:

    • vertigine
    • movimenti involontari dell'occhio (nistagmo)
    • ronzio nelle orecchie
    • diminuzione dell’udito
    • aumento della concentrazione di azoto nel sangue (azotemia)
    • diminuzione della normale quantità di urina emessa giornalmente (oliguria).

      Altre reazioni avverse probabilmente attribuibili alla tobramicina:

    • diminuzione dei globuli rossi o dell'emoglobina, o di entrambi, nel sangue (anemia)
    • diminuzione di un tipo di globuli bianchi nel sangue (granulocitopenia)
    • diminuzione delle piastrine nel sangue (trombocitopenia)
    • febbre
    • eruzioni cutanee improvvise e transitorie (rash)
    • prurito
    • orticaria
    • nausea
    • vomito
    • diarrea
    • mal di testa (cefalea)
    • sonno profondo (letargia)
    • confusione mentale e disorientamento
    • dolore in sede d’iniezione.

      Possono essere riferite all’uso della tobramicina:

    • aumento dei valori nel sangue di alcuni enzimi del fegato (SGOT-SGPT)
    • aumento dei valori nel sangue di un enzima dei muscoli (lattato deidrogenasi)
    • diminuzione del calcio nel siero
    • diminuzione del valore del magnesio nel siero
    • diminuzione del valore del sodio nel siero
    • diminuzione del valore del potassio nel siero
    • diminuzione del numero di globuli bianchi nel sangue (leucopenia)
    • aumento del numero dei globuli bianchi nel sangue (leucocitosi)
    • aumento del numero di un certo tipo di globuli bianchi nel sangue (eosinofilia).

      Segnalazione degli effetti indesiderati

      Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga

      al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il

      sistema nazionale di segnalazione www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza

      di questo medicinale.

  3. Come conservare Tobramicina Ibi

    Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

    Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo “Scad”.

    La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come

    eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

  4. Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene Tobramicina Ibi

Fiala da 100 mg:

  • Il principio attivo è tobramicina solfato mg 152,4 (equivalente a tobramicina mg 100)
  • Gli altri componenti sono: fenolo, sodio metabisolfito, sodio edetato, acqua ppi.

    Fiala da 150 mg contiene:

  • Il principio attivo è tobramicina solfato mg 228,6 (equivalente a tobramicina mg 150)
  • Gli altri componenti sono: fenolo, sodio metabisolfito, sodio edetato, acqua ppi.

Descrizione dell’aspetto di Tobramicina Ibi e contenuto della confezione

Soluzione iniettabile per uso intramuscolare e endovenoso. 1 Fiala da 100 mg/2 ml

1 Fiala da 150 mg/2 ml

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore

Titolare AIC

Istituto Biochimico Italiano Giovanni Lorenzini S.p.A. Via Fossignano, 2 – 04011 Aprilia (LT)

Produttore

Biologici Italia Laboratories S.r.l. – via F. Serpero, 2 – 20060 Masate (MI)

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il

Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari

Tobramicina Ibi è compatibile con la maggior parte dei solventi per uso e.v. correntemente usati ma

non è compatibile con le soluzioni di eparina e può interagire chimicamente con i composti β-

lattamici.

Tobramicina Ibi non è compatibile con le soluzioni per infusione contenenti alcool, con il

sargramostin e con la clindamicina fosfato se diluiti con soluzione glucosata iniettabile.

Tobramicina Ibi è fisicamente incompatibile con la carbenicillina

Non si consigliano associazioni estemporanee di tobramicina ad altri farmaci.

Somministrazione endovenosa: si raccomanda la somministrazione endovenosa di tobramicina quando

quella intramuscolare non é possibile. La concentrazione non dovrebbe abitualmente superare 1 mg di

tobramicina per ml (0,1%) di solvente. Per la somministrazione endovenosa nell’adulto diluire in 50-

100 ml di soluzione fisiologica o in glucosata al 5% ed infondere per un periodo di 1-2 ore. Nei

bambini si utilizzano dosi di solvente proporzionalmente inferiori.

La durata della somministrazione dovrebbe essere di 1-2 ore. Il dosaggio endovenoso é uguale a quello

intramuscolare.

Il medico adatterà la posologia del medicinale se ha una funzionalità del rene ridotta.

Non mescolare con altri farmaci nella medesima linea intravenosa.