Venlafaxina Ranbaxy Italia: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Venlafaxina Ranbaxy Italia Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Venlafaxina Ranbaxy Italia


FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE

Venlafaxina Ranbaxy Italia 75 mg capsule rigide a rilascio prolungato Venlafaxina Ranbaxy Italia 150 mg capsule rigide a rilascio prolungato

Medicinale equivalente

Legga attentamente tutto questo foglio prima di prendere questo medicinale.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Infatti, per altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi.
  • Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista.

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Contenuto di questo foglio:

  1. Che cos’è Venlafaxina Ranbaxy Italia e a che cosa serve

  2. Prima di prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia

  3. Come prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia

  4. Possibili effetti indesiderati

  5. Come conservare Venlafaxina Ranbaxy Italia

  6. Altre informazioni

  1. Che cos'è Venlafaxina Ranbaxy Italia e a che cosa serve

    Venlafaxina Ranbaxy Italia è un antidepressivo che appartiene a un gruppo di medicinali denominati “inibitori della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina” (SNRI). Questo gruppo di medicinali viene usato per trattare la depressione e altre condizioni come i disturbi d’ansia. Si ritiene che le persone che sono depresse e/o ansiose abbiano livelli più bassi di serotonina e noradrenalina nel cervello. Non si conosce completamente come funzionino gli antidepressivi, ma essi possono essere di aiuto aumentando i livelli della serotonina e della noradrenalina nel cervello.

    Venlafaxina Ranbaxy Italia è un trattamento per gli adulti con depressione. Un trattamento adeguato della depressione è importante per aiutarla a sentirsi meglio. Se non curata, la sua condizione può non risolversi e può peggiorare e diventare più difficile da trattare.

    Venlafaxina Ranbaxy Italia è inoltre un trattamento per adulti con il seguente disturbo di tipo ansioso: disturbi d’ansia sociale (paura o evitamento delle situazioni sociali).

    Se ha ulteriori domande, si rivolga al medico o al farmacista.

  2. Prima di prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia Non prenda Venlafaxina Ranbaxy Italia

    • Se è allergico alla venlafaxina o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Venlafaxina Ranbaxy

      Italia (vedere paragrafo 6 Altre informazioni).

      • Se sta prendendo o se ha preso in qualunque momento entro gli ultimi 14 giorni qualsiasi medicinale noto come “inibitore irreversibile delle monoamino-ossidasi” (IMAO) usato per trattare la depressione o il Morbo di Parkinson. Prendere un IMAO irreversibile assieme ad altri medicinali, incluso la Venlafaxina Ranbaxy Italia, può causare effetti indesiderati gravi o anche tali da costituire un rischio per la vita. Inoltre deve aspettare almeno 7 giorni dopo la sospensione di Venlafaxina Ranbaxy Italia prima di prendere un qualsiasi IMAO (vedere anche il paragrafo dal titolo “Assunzione di Venlafaxina Ranbaxy Italia con altri medicinali” e le informazioni nel paragrafo “Sindrome da serotonina” ).

        Faccia particolare attenzione con Venlafaxina Ranbaxy Italia:

        • se usa altri medicinali che assunti in concomitanza con Venlafaxina Ranbaxy Italia possono aumentare il rischio di sviluppare la “Sindrome da serotonina” (vedere anche il paragrafo dal titolo “Assunzione di Venlafaxina Ranbaxy Italia con altri medicinali” e le informazioni del paragrafo “Sindrome da serotonina”).
        • Se ha problemi agli occhi, come certi tipi di glaucoma (aumento della pressione oculare).
        • Se ha dei precedenti di pressione sanguigna elevata.
        • Se ha dei precedenti di problemi cardiaci.
        • Se ha dei precedenti di crisi convulsive (attacchi epilettici).
        • Se ha dei precedenti di bassi livelli di sodio nel sangue (iponatremia).
        • Se ha una tendenza alla comparsa di lividi o a sanguinare facilmente (precedenti di patologie emorragiche) o se sta prendendo altri medicinali che possono aumentare il rischio di sanguinamento.
        • Se i livelli del colesterolo aumentano.
        • Se ha dei precedenti o se li ha avuti qualcuno nella sua famiglia di mania o disturbi bipolari (sensazione di sovreccitazione o euforia).
        • Se ha precedenti di comportamento aggressivo.
        • Se soffre di diabete (il medico potrà aver bisogno di modificare la sua dose di insulina o di altri farmaci antidiabetici).

          Venlafaxina Ranbaxy Italia può causare una sensazione di irrequietezza o incapacità a stare seduto o fermo. Deve informare il suo medico se le succede questo.

          Se una qualsiasi di queste condizioni la riguarda, ne parli con il suo medico prima di prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia.

          Pensieri suicidi e peggioramento della depressione o dei disturbi ansiosi

          Se è depresso e/o ha disturbi ansiosi può avere a volte pensieri autolesionistici o suicidi. Questi possono aumentare all’inizio della terapia con antidepressivi, perché tutti questi medicinali richiedono tempo per manifestare la loro attività, di solito circa 2 settimane ma a volte anche di più.

          Può essere più probabile che ciò accada:

      • Se ha avuto in precedenza pensieri suicidi o autolesionistici.
      • Se è un giovane adulto. Informazioni da studi clinici hanno mostrato un aumentato rischio di comportamenti suicidi in giovani adulti (meno di 25 anni) con disturbi psichiatrici, trattati con antidepressivi.

        Se in qualunque momento ha pensieri autolesionistici o suicidi, contatti il suo medico o vada immediatamente all’ospedale.

        Può essere di aiuto dire a un parente o a un amico che è depresso o ha un disturbo d’ansia e chiedergli di leggere questo foglietto. Può chiedere loro di dirle se pensano che la sua depressione o ansia stanno peggiorando o se sono preoccupati riguardo a cambiamenti nel suo comportamento.

        Bocca secca

        La bocca secca è stata riportata nel 10% dei pazienti trattati con la venlafaxina. Questo può aumentare il rischio di carie. Pertanto, deve avere particolare cura della sua igiene dentale.

        Uso nei bambini e negli adolescenti minori di 18 anni

        Venlafaxina Ranbaxy Italia non deve essere usata normalmente nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni. Deve anche sapere che i pazienti al di sotto di 18 anni presentano un aumentato rischio di effetti indesiderati, quali tentativi di suicidio, pensieri suicidi e ostilità (essenzialmente aggressività, comportamento di opposizione e collera) quando prendono questo tipo di medicinali. Ciò nonostante, il suo medico può prescrivere Venlafaxina Ranbaxy Italia a pazienti con meno di 18 anni se ha deciso che questo è nel loro migliore interesse. Se il suo medico ha prescritto Venlafaxina Ranbaxy Italia a un paziente minore di 18 anni e desiderate avere maggiori informazioni, ricontattate il vostro medico. Deve informare il suo medico se uno dei sintomi di cui sopra compare o peggiora nel corso dell’assunzione di Venlafaxina Ranbaxy Italia da parte di un paziente di età inferiore ai 18 anni. Inoltre, gli effetti di Venlafaxina Ranbaxy Italia sulla sicurezza a lungo termine relativi alla crescita, alla maturazione e allo sviluppo cognitivo e comportamentale in questo gruppo di pazienti, non sono ancora stati dimostrati.

        Assunzione di Venlafaxina Ranbaxy Italia con altri medicinali

        Informi il suo medico o il suo farmacista se sta prendendo o ha preso di recente qualsiasi altro medicinale, inclusi quelli senza prescrizione medica.

        Il suo medico deve decidere se lei può prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia con altri medicinali.

        Non inizi o sospenda qualsiasi medicinale, inclusi quelli acquistati senza ricetta medica e i rimedi naturali o erboristici, prima di parlarne con il suo medico o con il farmacista.

      • Inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO), che sono usati per trattare la depressione o il morbo di Parkinson, non devono essere presi con Venlafaxina Ranbaxy Italia. Informi il suo medico se ha preso questi medicinali negli ultimi 14 giorni. (Vedere anche il paragrafo “Prima di prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia”).
      • Alcuni medicinali, quando assunti in concomitanza con Venlafaxina Ranbaxy Italia,

        possono aumentare il rischio di sviluppare la “Sindrome serotoninergica”: una condizione che potenzialmente pone a rischio della vita (vedere anche il paragrafo “Possibili effetti indesiderati)

        Esempi di tali medicinali sono:

        • Triptani (usati per l’emicrania).
        • Medicinali per trattare la depressione, per esempio SNRI, SSRI, derivati triciclici o medicinali contenenti litio.
        • Medicinali contenenti il linezolid, un antibiotico (usato per trattare le infezioni).
        • Medicinali contenenti la moclobemide, un IMAO reversibile (usato per trattare la depressione).
        • Medicinali contenenti la sibutramina (usata per dimagrire).
        • Medicinali contenenti il tramadolo (un analgesico).
        • Prodotti contenenti l’Erba di San Giovanni (detta anche Hypericum perforatum, un rimedio naturale o erboristico usato per trattare la depressione di media entità).
        • Prodotti contenenti il triptofano (usato per problemi del sonno e di depressione).

          I segni e sintomi della sindrome serotoninergica possono comprendere una combinazione dei seguenti: irrequietezza, allucinazioni, perdita della coordinazione, aumento del battito cardiaco, aumento della temperatura corporea, rapidi cambiamenti della pressione sanguigna, riflessi iperattivi, diarrea, coma, nausea, vomito. Se ritiene che lei stia avendo una sindrome serotoninergica, cerchi immediatamente assistenza medica.

          Anche i seguenti medicinali possono interagire con Venlafaxina Ranbaxy Italia e devono essere usati con cautela. É particolarmente importante segnalare al proprio medico o al farmacista se sta prendendo medicinali che contengono:

      • Ketoconazolo (un antimicotico).
      • Aloperidolo o risperidone (per trattare disturbi psichiatrici).
      • Metoprololo (un beta-bloccante usato per trattare l’ipertensione e i problemi cardiaci).

        Assunzione di Venlafaxina Ranbaxy Italia con cibo, bevande e alcool

        Venlafaxina Ranbaxy Italia deve essere preso con il cibo.

        Deve evitare di consumare alcool durante il trattamento con Venlafaxina Ranbaxy Italia.

        Gravidanza e Allattamento

        Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale. Deve usare Venlafaxina Ranbaxy Italia solo dopo aver discusso con il suo medico dei potenziali benefici e dei potenziali rischi per il nascituro.

        Si assicuri che la sua ostetrica e/o il suo medico sappiano che è in trattamento con Venlafaxina Ranbaxy Italia. Quando assunti durante la gravidanza, i medicinali simili (SSRI) possono aumentare nei neonati il rischio di una condizione grave chiamata Ipertensione Polmonare Persistente del Neonato (IPPN), rendendo la respirazione del bambino più veloce e facendolo apparire bluastro. Questi sintomi di solito iniziano nelle prime 24 ore dopo la nascita del bambino. Se questo accade al suo bambino, deve contattare immediatamente la sua ostetrica e/o il suo medico.

        Se sta prendendo Venlafaxina Ranbaxy Italia durante la gravidanza, ne informi il suo medico, perché il suo bambino può avere alcuni sintomi alla nascita. Questi sintomi di solito iniziano durante le prime 24 ore dopo la nascita. Essi comprendono problemi nell’alimentazione e disturbi del respiro. Se subito dopo la nascita il suo bambino ha questi sintomi e lei è preoccupata, contatti il medico e/o l’ostetrica che la consiglieranno.

        La venlafaxina passa nel latte materno. Vi è il rischio di effetti sul bambino. Alcuni studi condotti nei bambini durante l’allattamento hanno riportato pianto, irritabilità e ritmi anormali del sonno. Pertanto deve discutere il problema con il suo medico che deciderà se deve sospendere l’allattamento al seno o sospendere la terapia con Venlafaxina Ranbaxy Italia.

        Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

        Non guidi né usi strumenti o macchinari fino a quando non capirà come Venlafaxina Ranbaxy Italia alteri la sua capacità di svolgere queste attività.

  3. Come prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia

    Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del suo medico. Se ha dubbi, consulti il medico o il farmacista.

    La dose iniziale comunemente raccomandata per il trattamento della depressione e dei disturbi da ansia sociale è di 75 mg al giorno. Se necessario, la dose può essere aumentata gradualmente dal suo medico fino a un massimo di 375 mg al giorno per il trattamento della depressione. La dose massima per i disturbi da ansia sociale è di 225 mg al giorno.

    Prenda Venlafaxina Ranbaxy Italia all’incirca alla stessa ora ogni giorno, al mattino o alla sera. Le capsule devono essere ingerite intere con dei liquidi e non devono essere aperte, rotte, masticate o disciolte.

    Venlafaxina Ranbaxy Italia deve essere presa con il cibo.

    Se ha dei problemi al fegato o ai reni, ne parli con il suo medico, perché può essere necessario cambiare la dose.

    Non smetta di prendere il medicinale senza parlarne con il suo medico (vedere il paragrafo “Se interrompe il trattamento con Venlafaxina Ranbaxy Italia”).

    Se prende più Venlafaxina Ranbaxy Italia di quanto deve

    Se assume una dose di Venlafaxina Ranbaxy Italia superiore a quella prescritta dal suo medico, contatti immediatamente il suo medico o il farmacista.

    I sintomi di un possibile sovradosaggio possono comprendere un aumento del battito cardiaco, alterazioni dei livelli di vigilanza (che vanno dalla sonnolenza al coma), visione annebbiata, crisi convulsive o attacchi epilettici e vomito.

    Se dimentica di prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia

    Se dimentica una dose, la prenda non appena se ne ricorda. Tuttavia, se è quasi il momento della dose successiva, salti la dose dimenticata e prenda una dose singola come al solito. Non prenda in un giorno più della dose giornaliera di Venlafaxina Ranbaxy Italia che le è stata prescritta.

    Se interrompe il trattamento con Venlafaxina Ranbaxy Italia

    Non smetta di prendere il trattamento o non riduca la dose senza il consiglio del suo medico anche se si sente meglio. Se il suo medico pensa che non le serve più Venlafaxina Ranbaxy Italia, le può chiedere di ridurre lentamente la dose prima di sospendere il trattamento. È noto che possono comparire degli effetti indesiderati quando il paziente smette di prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia, specialmente se Venlafaxina Ranbaxy Italia viene sospesa improvvisamente o se la dose viene ridotta troppo rapidamente. Alcuni pazienti possono presentare sintomi come stanchezza, capogiri, confusione della mente, mal di testa, insonnia, incubi, bocca secca, perdita dell’appetito, nausea, diarrea, nervosismo, agitazione, confusione, ronzii nelle orecchie, formicolii o raramente sensazione di shock elettrico, debolezza, sudorazione, convulsioni o sintomi di tipo influenzale.

    Il suo medico le consiglierà come deve sospendere gradualmente il trattamento con Venlafaxina Ranbaxy Italia. Se compare uno qualunque di questi o altri sintomi che sono fastidiosi, chieda ulteriori consigli al suo medico.

    Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al suo medico o al farmacista.

  4. Possibili effetti indesiderati

    Come tutti i medicinali, Venlafaxina Ranbaxy Italia può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

    Non si preoccupi se nota piccoli granuli bianchi o palline nelle feci dopo l’assunzione di Venlafaxina Ranbaxy Italia. All’interno delle capsule di Venlafaxina Ranbaxy Italia vi sono degli sferoidi o palline bianche che contengono il principio attivo venlafaxina. Questi sferoidi vengono rilasciati dalle capsule nel tratto gastrointestinale. Poiché gli sferoidi percorrono tutta la lunghezza del tratto gastrointestinale, la venlafaxina viene rilasciata lentamente. L’ ”involucro” degli sferoidi non si scioglie e viene eliminato con le feci. Pertanto, anche se può vedere degli sferoidi nelle feci, la sua dose di venlafaxina è stata assorbita.

    Reazioni allergiche

    Questi sono effetti indesiderati molto gravi. Se compare una delle seguenti reazioni non prenda Venlafaxina Ranbaxy Italia. Informi immediatamente il suo medico o vada al pronto soccorso del più vicino ospedale.

    • Senso di costrizione al torace, respiro affannoso, difficoltà a deglutire o a respirare.
    • Gonfiore del volto, gola, mani o piedi.
    • Sensazione di nervosismo o ansia, capogiri, sensazione di palpitazioni, arrossamenti improvvisi della cute e/o vampate di calore.
    • Grave eruzione cutanea, prurito o orticaria (macchie rigonfie di cute rossa o pallida che

      spesso prudono).

      Effetti indesiderati gravi

      Se nota uno dei seguenti sintomi può aver bisogno di urgente assistenza medica:

    • problemi cardiaci, come battito rapido o irregolare, aumento della pressione sanguigna.
    • Problemi agli occhi, come visione annebbiata, pupille dilatate.
    • Problemi nervosi come capogiri, formicolii, disturbi del movimento, crisi convulsive o attacchi epilettici.
    • Problemi psichiatrici come iperattività ed euforia.
    • Sintomi da astinenza (vedere il paragrafo “Come prendere Venlafaxina Ranbaxy Italia – Se interrompe il trattamento con Venlafaxina Ranbaxy Italia”).
    • Segni e sintomi della Sindrome serotoninergica che possono includere una combinazione

      dei seguenti effetti: irrequietezza, allucinazioni, mancanza di coordinazione, battito cardiaco accelerato, aumento della temperatura corporea, sbalzi repentini della pressione sanguigna, riflessi iperattivi, diarrea, coma, nausea, vomito. Se pensa di avere questi sintomi della Sindrome serotoninergica, cerchi subito assistenza medica.

    • Segni e sintomi della sindrome neurolettica maligna che possono includere una

      combinazione di febbre, battito cardiaco accelerato, sudorazione, grave rigidità muscolare, confusione, aumento dei livelli degli enzimi muscolari (evidenziato dall’esame del sangue).

      Elenco completo degli effetti indesiderati

      Se uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati peggiora o dura più di alcuni giorni, informi il medico o il farmacista.

      Molto comuni (riguardano più di 1 utilizzatore su 10):

    • secchezza della bocca
    • mal di testa
    • nausea
    • sudorazione (inclusa sudorazione notturna).

      Comuni (riguardano da 1 a 10 utilizzatori su 100):

    • perdita di peso, aumento del colesterolo
    • sogni anormali, insonnia, nervosismo, formicolii, sedazione, confusione, sensazione di sentirsi staccato da se stesso e dalla realtà
    • diminuzione della libido
    • capogiri
    • aumento del tono muscolare, tremore
    • vista annebbiata
    • aumento della pressione sanguigna, vampate, palpitazioni
    • sbadigli
    • diminuzione dell’appetito, stitichezza, vomito
    • difficoltà ad urinare, aumento della frequenza di urinare
    • eiaculazione/orgasmo anormali (nell’uomo), mancanza di orgasmo, disfunzioni erettili (impotenza), irregolarità mestruali come aumento del sanguinamento o sanguinamenti irregolari
    • debolezza (astenia), brividi.

      Non comuni (riguardano da 1 a 10 utilizzatori su 1000):

    • contusione, feci nere o sangue nelle feci, che possono essere un segno di sanguinamenti interni
    • eruzioni cutanee, anormale perdita di capelli
    • aumento di peso
    • mancanza di sensibilità o emozioni, allucinazioni, movimenti involontari dei muscoli, agitazione, alterazioni della coordinazione e dell’equilibrio
    • alterazioni del gusto
    • ronzii nelle orecchie (tinnito)
    • sensazione di capogiri (particolarmente quando ci si alza in piedi troppo rapidamente), svenimento, aumento della frequenza cardiaca
    • digrignamento dei denti, diarrea
    • orgasmo anormale (nelle donne)
    • incapacità ad urinare
    • gonfiore del viso, delle labbra, della bocca, lingua o gola che possono causare difficoltà ad ingoiare o a respirare (angioedema), sensibilità alla luce solare.

      Rari (riguardano da 1 a 10 utilizzatori su 10.000):

    • sensazione di irrequietezza o di incapacità a stare seduto o fermo, attacchi epilettici o crisi convulsive, sovreccitazione o euforia
    • fuori uscita incontrollata e involontaria di urina.

      Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

      • ridotto numero di piastrine nel sangue, che porta ad un aumentato rischio di lividi e sanguinamenti, disturbi del sangue che possono portare ad un aumento del rischio di infezioni;
      • lievi cambiamenti dei livelli ematici degli enzimi epatici, diminuzione dei livelli ematici del sodio, prurito, ingiallimento della pelle o degli occhi, urine scure, sintomi di tipo influenzale, che sono sintomi di infiammazione del fegato (epatite);
      • confusione, eccessiva ingestione d’acqua (nota come sindrome SIADH);
      • anomala produzione di latte dalle mammelle;
      • un aumento della temperatura corporea con rigidità muscolare, confusione o agitazione e sudorazione o se compaiono spasmi muscolari incontrollabili, questi possono essere sintomi di una grave condizione nota come sindrome neurolettica maligna;
      • sensazione di euforia, intontimento, rapidi movimenti oculari, questi sono sintomi della

        sindrome serotoninergica;

      • disorientamento e confusione spesso accompagnate da allucinazioni (delirio);
      • rigidità, spasmi e movimenti involontari dei muscoli;
      • pensieri autolesionistici o suicidi, sensazione di capogiri (vertigini);
      • aggressività;
      • intenso dolore oculare e visione diminuita o annebbiata;
      • diminuzione della pressione sanguigna, battito cardiaco anormale, rapido o irregolare, che può causare svenimento;
      • tosse, respiro affannoso, difficoltà di respiro con aumento della temperatura, che sono

        sintomi di infiammazione dei polmoni associata a un aumento dei globuli bianchi (eosinofilia polmonare);

      • gravi dolori addominali o alla schiena (che possono indicare un grave problema

        all’intestino, al fegato o al pancreas);

      • eruzioni cutanee che possono portare a grave formazione di vesciche o desquamazione della pelle, prurito, lieve eruzione cutanea;
      • dolore muscolare inspiegabile, fragilità o debolezza muscolare (rabdomiolisi);
      • gonfiore del viso o della lingua, respiro corto o difficoltà di respiro spesso con eruzioni cutanee (questa può essere una reazione allergica grave).

    Venlafaxina Ranbaxy Italia a volte causa effetti indesiderati dei quali il paziente può non rendersi conto, come aumento della pressione sanguigna o battito cardiaco anormale, lievi alterazioni dei livelli ematici degli enzimi epatici, del sodio o del colesterolo. Più raramente Venlafaxina Ranbaxy Italia può ridurre la funzionalità delle piastrine del sangue, causando un aumento del rischio di lividi o sanguinamenti. Pertanto, il medico può voler farle eseguire occasionalmente degli esami del sangue, particolarmente se sta prendendo Venlafaxina Ranbaxy Italia da lungo tempo.

    Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il suo medico o il farmacista.

  5. Come conservare Venlafaxina Ranbaxy Italia

    Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

    Non utilizzare Venlafaxina Ranbaxy Italia dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese.

    Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

    I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

  6. Altre informazioni

Cosa contiene Venlafaxina Ranbaxy Italia

Venlafaxina Ranbaxy Italia 75 mg capsule rigide a rilascio prolungato:

Il principio attivo è la venlafaxina.

Ogni capsula rigida a rilascio prolungato contiene 84,85 mg di venlafaxina cloridrato, equivalenti a 75 mg di venlafaxina.

Gli eccipienti delle capsule sono:

Composizione del nucleo degli sferoidi: cellulosa microcristallina, ipromellosa. Rivestimento a rilascio modificato: etilcellulosa, povidone (K 30), triacetina, talco.

Involucro della capsula Corpo

Ferro ossido rosso (E172) Titanio diossido (E171) Gelatina

Sodio laurilsolfato.

Testa

Ferro ossido rosso (E172) Titanio diossido (E171) Gelatina

Sodio laurilsolfato.

Venlafaxina Ranbaxy Italia 150 mg capsule rigide a rilascio prolungato:

Il principio attivo è la venlafaxina.

Ogni capsula rigida a rilascio prolungato contiene 169,71 mg di venlafaxina cloridrato, equivalenti a 150 mg di venlafaxina.

Composizione del nucleo degli sferoidi: cellulosa microcristallina, ipromellosa. Rivestimento a rilascio modificato: etilcellulosa, povidone (K 30), triacetina, talco.

Involucro della capsula Corpo

Ferro ossido rosso (E172) Ferro ossido giallo (E172) Titanio diossido (E171) Gelatina

Sodio laurilsolfato.

Testa

Ferro ossido rosso (E172) Ferro ossido giallo (E172) Titanio diossido (E171) Gelatina

Sodio laurilsolfato.

Inchiostro nero: Gommalacca Glicole propilenico

Soluzione concentrata di ammoniaca Ferro ossido nero (E172)

Potassio idrossido.

Descrizione dell’aspetto di Venlafaxina Ranbaxy Italia e contenuto della confezione

Venlafaxina Ranbaxy Italia è disponibile in 2 dosaggi: 75 mg e 150 mg.

Ogni dosaggio di Venlafaxina Ranbaxy Italia ha un diversa marcatura/impressione su di un lato ed è liscio sull’altro.

Venlafaxina Ranbaxy Italia 75 mg capsule rigide a rilascio prolungato:

le capsule da 75 mg sono capsule di dimensione “1” con testa e corpo rosa opaco con stampigliato in inchiostro nero, RVn sulla testa e 75 sul corpo.

Le capsule da 75 mg sono disponibili in confezioni da 7, 10, 14, 20, 28, 30, 50, 56, 60, 100. Inoltre sono disponibili flaconi da 100 capsule per il Personale Sanitario.

Venlafaxina Ranbaxy Italia 150 mg capsule rigide a rilascio prolungato:

le capsule da 150 mg sono capsule di dimensione “0” con testa e corpo color caramello opaco con stampigliato in inchiostro nero, RVn sulla testa e 150 sul corpo.

Le capsule da 150 mg sono disponibili in confezioni da 7, 10, 14, 20, 28, 30, 50, 56, 60, 100. Inoltre sono disponibili flaconi da 100 capsule per il Personale Sanitario.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio

Ranbaxy Italia S.p.A. Piazza Filippo Meda, 3 20121 Milano

Produttori responsabili del rilascio dei lotti:

Ranbaxy Ireland Limited

Spafield, Cork Road, Cashel, Co. Tipperary Irlanda

Cemelog-BRS kft 2040 Budaörs Vasút u.2 Ungheria

Terapia S.A.

124 Fabricii Street

Cluj-Napoca 400 632 Romania

Questo foglio illustrativo è stato approvato l’ultima volta nel mese di: Ottobre 2011