Actidue: a cosa serve e come si usa

Actidue giorno & notte c.m. compresse. (Paracetamolo + Pseudoefedrina Cloridrato + Difenidramina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Actidue giorno & notte c.m. compresse. (Paracetamolo + Pseudoefedrina Cloridrato + Difenidramina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza.

Actidue giorno & notte c.m. compresse.: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Actidue giorno & notte c.m. compresse. è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Actidue giorno & notte c.m. compresse. ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Actidue giorno & notte c.m. compresse.

Adulti e bambini con età superiore ai 12 anni: una compressa bianca tre volte al giomo, al mattino, a mezzogiomo e al pomeriggio, più una compressa azzurra alla sera prima di coricarsi.

Non superare le dosi consigliate.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Actidue giorno & notte c.m. compresse. seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Actidue giorno & notte c.m. compresse. per quanto riguarda la gravidanza:

Actidue giorno & notte c.m. compresse.: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il prodotto è in tali casi controindicato.

Gravidanza

L’inibizione della sintesi delle prostglandine può interessare la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post- impianto e di mortalità embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostglandine possono esporre il feto a:

-tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

-disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroaminios;

la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:

-possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;

-inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Actidue giorno & notte c.m. compresse.?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Actidue giorno & notte c.m. compresse. in caso di sovradosaggio.

Actidue giorno & notte c.m. compresse.: sovradosaggio

Paracetamolo: in caso di un sovradosaggio, è essenziale il trattamento immediato.

Malgrado l’assenza di sintomi precoci, entro 4 ore dall’assunzione di quantità superiori a 7,5 g di paracetamolo, è necessaria una lavanda gastrica; entro 48 ore è consigliata la somministrazione di metionina orale o di N-acetilcisteina intravenosa.

Nelle prime 24 ore successive al sovradosaggio si possono manifestare: pallore, nausea, vomito, anoressia e dolori addominali; il danno epatico può divenire evidente dopo 12 – 48 ore e possono manifestarsi anormalità nel metabolismo del glucosio e acidosi metabolica.

Nell’avvelenamento severo il danno epatico può evolvere nell’encefalopatia, coma e infine morte. Anche in assenza di severi danni epatici, si può sviluppare un acuto danno renale con necrosi tubulare. Sono state riportate aritmie cardiache e pancreatiti.

Un danno epatico si può manifestare in adulti che abbiano assunto dosi superiori a 10 g di paracetamolo.

Pseudoefedrina: come per altri agenti simpaticomimetici, i sintomi di un sovradosaggio includono irritabilità, agitazione, tremori, convulsioni, palpitazioni, ipertensione e difficoltà nella minzione.

Se necessario, supportare la respirazione e controllare le convulsioni, effettuare una lavanda gastrica ed eventualmente cateterizzare il paziente.

L’eliminazione della pseudoefedrina può essere accelerata con una diuresi acida o con la dialisi.

Difenidramina: i sintomi di un sovradosaggio possono includere sonnolenza, iperpiressia ed effetti anticolinergici. Con dosi molto elevate, e soprattutto nei bambini, i sintomi includono: eccitazione, insonnia, nervosismo, tremori e convulsioni epilettiche. In seguito a sovradosaggio massivo, possono seguire coma o collasso cardiovascolare.

Il trattamento di un sovradosaggio è sintomatico e di supporto. Sono utili misure per promuovere un rapido svuotamento gastrico (come il vomito o la lavanda gastrica) e, in caso di avvelenamento acuto, l’assunzione di carbone attivato. La somministrazione di fisostigmina per via intravenosa può antagonizzare i sintomi anticolinergici.

Actidue giorno & notte c.m. compresse.: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco