Amixal (Aminoacidi + Elettroliti): indicazioni e modo d’uso
Amixal (Aminoacidi + Elettroliti) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Apporto di aminoacidi per la nutrizione parenterale, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata. Per adulti, adolescenti e bambini oltre i 2 anni di età .
Amixal: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Amixal è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se perĂ² non ricordate come prendere Amixal ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Amixal
Posologia
Il dosaggio deve essere regolato in base al fabbisogno personale di aminoacidi e di liquidi in funzione delle condizioni cliniche del paziente (stato nutrizionale e/o grado di catabolismo dell’azoto dovuto alla patologia di base).
Adulti e adolescenti da 14 a 17 anni
Dose giornaliera:
1,0 – 2,0 g di aminoacidi/kg di peso corporeo. ? 10 – 20 ml/kg di peso corporeo
? 700-1400 ml per un paziente di 70 kg.
VelocitĂ massima di infusione:
0,1 g di aminoacidi/kg di peso corporeo/h ? 1,0 ml/kg body weight/h
? 1,17 ml/min per un paziente di 70 kg.
Popolazione pediatrica
Neonati, lattanti e bambini di etĂ inferiore a due anni
Amixal 10% è controindicato nei neonati, nei lattanti e nei bambini di età inferiore a 2 anni (vedere paragrafo 4.3).
Bambini e adolescenti da 2 a 13 anni
I dosaggi per questi gruppi di pazienti indicati di seguito costituiscono valori medi indicativi. Il dosaggio preciso deve essere adattato a ogni singolo caso in base a etĂ , fase di sviluppo, e patologia predominante.
Dose giornaliera per bambini da 2 a 4 anni:
1,5 g di aminoacidi/kg di peso corporeo ? 15 ml/kg di peso corporeo
Dose giornaliera per bambini da 5 a 13 anni:
1,0 g di aminoacidi/kg di peso corporeo ? 10 ml/kg di peso corporeo
Bambini in condizioni critiche: nei pazienti in condizioni critiche, la quantitĂ di aminoacidi da assumere puĂ² essere superiore (fino a 3,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno).
Velocità massima d’infusione:
0,1 g di aminoacidi/kg di peso corporeo/h ? 1,0 ml/kg di peso corporeo/h
Qualora sia necessaria una quantitĂ di amminoacidi di 1,0 g/kg di peso corporeo/die o piĂ¹, occorre prestare particolare attenzione alle limitazioni relative all’assunzione di liquidi. In tali situazioni, per evitare un sovraccarico di liquidi, è possibile che si debbano utilizzare soluzioni con un contenuto di aminoacidi piĂ¹ elevato.
Pazienti con compromissione renale/epatica
Le dosi devono essere modificate in base alle necessità individuali nei pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere anche paragrafo 4.4). Amixal 10% è controindicato nei pazienti con insufficienza epatica grave e insufficienza renale grave in assenza di una terapia renale sostitutiva (vedere paragrafo 4.3).
Durata di impiego
Questa soluzione puĂ² essere somministrata fino a quando la nutrizione parenterale è indicata. Modo di somministrazione
Uso endovenoso
Solo per infusione venosa centrale.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Amixal seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Amixal per quanto riguarda la gravidanza:
Amixal: si puĂ² prendere in gravidanza?
I dati relativi all’uso di Amixal 10% in donne in gravidanza non esistono. Con Amixal 10% non sono stati effettuati studi di riproduzione sugli animali. L’uso di Amixal 10% durante la gravidanza puĂ² essere considerato, se necessario. Amixal 10% va somministrato a donne in gravidanza solo dopo attenta valutazione.
Allattamento
Gli aminoacidi/metaboliti sono escreti nel latte materno, ma alle dosi terapeutiche di Amixal 10% si ritiene che non vi siano effetti su neonati/lattanti.
Tuttavia, l’allattamento al seno non è raccomandato per le donne in trattamento con nutrizione parenterale.
FertilitĂ
Non ci sono dati disponibili.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Amixal?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Amixal in caso di sovradosaggio.
Amixal: sovradosaggio
Sintomi da sovradosaggio di liquidi
Un sovradosaggio o una velocitĂ di infusione eccessiva possono portare a iperidratazione, squilibrio elettrolitico ed edema polmonare.
Sintomi da sovradosaggio di aminoacidi
Sovradosaggio o velocitĂ di infusione eccessiva possono determinare reazioni di intolleranza che si manifestano sotto forma di nausea, vomito, mal di testa, iperammoniemia e perdite di aminoacidi a livello renale.
Trattamento
Se si verificano reazioni di intolleranza, l’infusione di aminoacidi deve essere temporaneamente interrotta e ripresa in seguito a una velocità inferiore.
Amixal: istruzioni particolari
Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.
I contenitori sono monouso. Smaltire il contenitore e il prodotto inutilizzato dopo l’uso.
La soluzione deve essere usata solo se la chiusura del contenitore non è danneggiata e se la soluzione è limpida, incolore o di colore leggermente paglierino, priva di particelle.
Usare un dispositivo sterile per somministrazione.
Se nell’impostazione di un regime di nutrizione parenterale è necessario aggiungere a questo prodotto medicinale altre sostanze nutritive quali carboidrati, lipidi, vitamine, elettroliti ed oligoelementi, la miscelazione deve essere effettuata in condizioni rigorosamente asettiche. Agitare accuratamente dopo l’aggiunta di qualsiasi additivo. Prestare particolare attenzione alla compatibilità .
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco