Drin: a cosa serve e come si usa

Drin (Paracetamolo + Acido Acetilsalicilico + Caffeina): indicazioni e modo d’uso

Drin (Paracetamolo + Acido Acetilsalicilico + Caffeina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali, dolori articolari, stati febbrili e sindromi da raffreddamento.

Drin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Drin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Drin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Drin

Adulti: da 1 a 4 compresse al dì.

Ogni compressa effervescente va sciolta in mezzo bicchiere d’acqua.

Non superare le dosi consigliate; in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.

L’assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Drin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Drin per quanto riguarda la gravidanza:

Drin: si puĂ² prendere in gravidanza?

Da usare solo dietro prescrizione medica.

Utilizzare con cautela in casi di gravidanza anche se presunta e particolarmente nei primi tre mesi.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Drin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Drin in caso di sovradosaggio.

Drin: sovradosaggio

In casi di iperdosaggio, per la presenza di paracetamolo, si può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile.

Il paracetamolo, assunto in dosi elevate, può provocare epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi.

Per la presenza della caffeina, sempre per dosi elevate, si può verificare una sindrome di iperstimolazione con eccitazione, insonnia, ronzii, tremore muscolare, nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistole, scotoma.

L’assunzione erronea di quantità superiori alla consigliata può provocare convulsioni specie nei bambini

In caso di intossicazione accidentale si dovrà ricorrere a trattamento d’urgenza in ambiente ospedaliero specializzato, particolarmente in caso di presenza di acidosi metabolica (acido acetilsalicilico) o di citolisi epatica (paracetamolo).

Drin: istruzioni particolari

Uso orale.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco