Enalapril Hct Mylan: a cosa serve e come si usa

ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione (Dexketoprofene Sale Di Trometamolo): indicazioni e modo d’uso

ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione (Dexketoprofene Sale Di Trometamolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento sintomatico del dolore di intensità da moderata a forte, quando la somministrazione orale non è appropriata, come dolore postoperatorio, colica renale e lombalgia.

ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione

Posologia

Adulti

La dose raccomandata è di 50 mg ogni 8 – 12 ore. Se necessario, la somministrazione puĂ² essere ripetuta ogni 6 ore. La dose quotidiana complessiva non deve superare i 150 mg.

Ketesse soluzione iniettabile o per infusione è indicato per l’uso a breve termine e il trattamento deve essere limitato al periodo sintomatico acuto (non piĂ¹ di due giorni). Appena possibile i pazienti devono essere dirottati su una terapia analgesica orale.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della piĂ¹ bassa dose efficace per la piĂ¹ breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4).

In caso di dolore postoperatorio da moderato a forte è possibile usare Ketesse soluzione

iniettabile o per infusione in associazione con analgesici oppioidi, se indicato, alle stesse dosi raccomandate negli adulti (vedere paragrafo 5.1).

Anziani

In genere non occorrono aggiustamenti della posologia per i pazienti anziani. Tuttavia, a causa del fisiologico declino della funzione renale, si raccomanda una dose piĂ¹ bassa in caso di insufficienza renale lieve: dose totale giornaliera 50 mg (vedere paragrafo 4.4).

Insufficienza epatica

In pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (punteggio di Child-Pugh 5 – 9) la dose deve essere ridotta a 50 mg complessivi come dose giornaliera, e deve essere attentamente controllata la funzione epatica (vedere paragrafo 4.4). Ketesse soluzione iniettabile o per infusione non deve essere usato nei pazienti con disfunzione epatica grave (punteggio Child- Pugh 10 – 15) (vedere paragrafo 4.3).

Insufficienza renale

In pazienti con insufficienza renale lieve (clearance della creatinina 60 – 89 ml/min), la dose deve essere ridotta a 50 mg complessivi come dose giornaliera (vedere paragrafo 4.4). Ketesse soluzione iniettabile o per infusione non deve essere usato nei pazienti con insufficienza renale da moderata a grave (clearance della creatinina ?59 ml/min) (vedere paragrafo 4.3).

Popolazione pediatrica

Ketesse non è stato studiato nei bambini e negli adolescenti. Pertanto, la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite ed il prodotto non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti.

Modo di somministrazione

Ketesse soluzione iniettabile o per infusione puĂ² essere somministrato per via intramuscolare o endovenosa.

Uso intramuscolare: il contenuto di una fiala (2 ml) di Ketesse soluzione iniettabile o per infusione deve essere somministrato iniettandolo lentamente e in profonditĂ  nel muscolo.

Uso endovenoso

Infusione endovenosa: la soluzione diluita, preparata come descritto nel paragrafo 6.6, deve essere somministrata come infusione endovenosa lenta, della durata di 10-30 minuti. La soluzione deve essere sempre tenuta al riparo dalla luce.

Bolo endovenoso: se necessario, il contenuto di una fiala (2 ml) di Ketesse soluzione iniettabile o per infusione puĂ² essere somministrato in un bolo endovenoso lento per non meno di 15 secondi.

Istruzioni per la somministrazione

Quando Ketesse soluzione iniettabile o per infusione viene somministrato per via intramuscolare o come bolo endovenoso, la soluzione va iniettata immediatamente dopo essere stata prelevata dalla fiala colorata (vedere anche paragrafì 6.2. e 6.6).

Per la somministrazione come infusione endovenosa, la soluzione deve essere diluita in condizioni di asepsi e tenuta al riparo dalla luce (vedere anche paragrafì 6.3 e 6.6). Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione per quanto riguarda la gravidanza:

ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione: si puĂ² prendere in gravidanza?

Ketesse soluzione iniettabile o per infusione è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).

Gravidanza

L’inibizione della sintesi delle prostaglandine puĂ² avere effetti avversi sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio/fetale. Dati da studi epidemiologici aumentano le preoccupazioni circa un aumento del rischio di aborto, di malformazione cardiaca e di gastroschisi in seguito all’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nei primi stadi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazione cardiaca è aumentato da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. Si ritiene che il rischio aumenti in base alla dose e alla durata della terapia. Negli animali è stato dimostrato che la somministrazione di un inibitore della sintesi delle prostaglandine risulta in un aumento della perdita pre- e post-impianto e della mortalitĂ  embrio/fetale. Sono state inoltre segnalate incidenze maggiori di varie malformazioni, incluse quelle cardiovascolari, negli animali ai quali era stato somministrato un inibitore della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Malgrado ciĂ², studi condotti su animali con dexketoprofene non hanno dimostrato una tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza non deve essere somministrato dexketoprofene a meno che non sia chiaramente necessario. Se il dexketoprofene è usato in una donna che sta cercando di concepire, o durante il primo o secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta il piĂ¹ basso possibile e la durata della terapia deve essere la piĂ¹ breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre:

il feto a:

tossicitĂ  cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

disfunzione renale, che puĂ² progredire in insufficienza renale con oligoidramnios; la madre e il neonato, al termine della gravidanza, a:

possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che puĂ² verificarsi anche a dosi molto basse;

inibizione delle contrazioni uterine che puĂ² determinare un travaglio ritardato o prolungato.

Allattamento

Non è noto se il dexketoprofene viene escreto nel latte umano. Ketesse è controindicato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).

FertilitĂ 

Come per gli altri FANS, l’uso di Ketesse puĂ² ridurre la fertilitĂ  femminile e non è raccomandato nelle donne che intendono concepire. Nelle donne con difficoltĂ  di concepimento o che sono sottoposte a indagini per infertilitĂ  si deve prendere in considerazione la cessazione della terapia con dexketoprofene.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione in caso di sovradosaggio.

ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione: sovradosaggio

La sintomatologia dopo un sovradosaggio è ignota. Farmaci simili hanno prodotto disturbi gastrointestinali (vomito, anoressia, dolore addominale) e neurologici (sonnolenza, vertigini, disorientamento, mal di testa).

In caso di assunzione o somministrazione accidentale eccessiva, adottare immediatamente una terapia sintomatica in funzione delle condizioni cliniche del paziente.

Il dexketoprofene trometamolo puĂ² essere eliminato mediante dialisi.

ketesse 50 mg 2ml – soluzione per iniezione o concentrato per soluzione per infusione: istruzioni particolari

Ketesse soluzione iniettabile o per infusione si è dimostrato compatibile quando miscelato a piccoli volumi (per es. in una siringa) con soluzioni iniettabili di eparina, lidocaina, morfina e teofillina.

Per la somministrazione come infusione endovenosa, il contenuto di una fiala (2 ml) di Ketesse soluzione iniettabile o per infusione deve essere diluita in un volume di 30-100 ml di normale soluzione salina, soluzione di glucosio o soluzione di lattato di Ringer. La soluzione deve essere diluita in condizioni di asepsi e tenuta al riparo dalla luce (vedere paragrafo 6.3). La soluzione diluita è una soluzione limpida.

Ketesse soluzione iniettabile o per infusione, diluita in un volume di 100 ml di normale soluzione salina o soluzione di glucosio si è dimostrata compatibile con i seguenti farmaci: dopamina, eparina, idrossizina, lidocaina, morfina, petidina e teofillina.

Nessun assorbimento del principio attivo è stato riscontrato quando soluzioni diluite di Ketesse soluzione iniettabile o per infusione sono state conservate in sacchetti di plastica o in dispositivi di somministrazione in EVA (acetil vinil-acetato), CP (propionato di cellulosa), LDPE (polietilene a bassa densità) e PVC (cloruro di polivinile).

Ketesse soluzione iniettabile o per infusione è monouso, e la soluzione non utilizzata deve essere eliminata. prima della somministrazione, la soluzione deve essere ispezionata visivamente per accertarsi che sia limpida e incolore: non deve essere usata se si osserva la presenza di particolato.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco