Eupres: a cosa serve e come si usa

Eupres (Atenololo + Clortalidone) - A cosa serve? Come si usa? Scopri con noi quali sono le indicazioni e la posologia di questo farmaco!

Eupres (Atenololo + Clortalidone): indicazioni e modo d’uso

Eupres (Atenololo + Clortalidone) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Ipertensione arteriosa.

Eupres: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Eupres è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Eupres ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Eupres

EUPRES: da ½ a 1 compressa al giorno, in somministrazione unica salvo diversa prescrizione medica.

EUPRES MITE: in media una compressa al giorno, in somministrazione unica salvo diversa prescrizione medica.

L’azione massima della dose somministrata compare dopo 1-2

settimane di trattamento.

Se necessario può essere combinato con altri ipotensivi, ad esempio vasodilatatori.

Popolazioni speciali Uso negli anziani:

I requisiti di dosaggio sono spesso più bassi in questa fascia di età.

Uso nei bambini e negli adolescenti (<18 anni):

Non c’è esperienza dell’uso di EUPRES o EUPRES MITE nei bambini e negli adolescenti quindi EUPRES ed EUPRES MITE non devono essere somministrati a bambini e adolescenti.

Uso in pazienti con insufficienza renale

A causa delle proprietà del clortalidone, EUPRES/EUPRES MITE ha una ridotta efficacia in presenza di insufficienza renale. Questa combinazione a dose fissa non deve quindi essere somministrata ai pazienti con insufficienza renale grave (vedere paragrafo 4.3).

Uso in pazienti con insufficienza epatica

Non sono necessari aggiustamenti della dose in pazienti con insufficienza epatica.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Eupres seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Eupres per quanto riguarda la gravidanza:

Eupres: si può prendere in gravidanza?

atenololo:

L’effetto ipotensivo dei beta-bloccanti può essere potenziato dai calcio antagonisti.

L’uso combinato di beta-bloccanti e dei calcio antagonisti con effetti inotropi negativi, ad esempio, verapamil, diltiazem, può portare ad una esagerazione di questi effetti in particolare nei pazienti con funzione ventricolare compromessa e/o anomalie di conduzione seno-atriali o atrio-ventricolari. Ciò può causare ipotensione grave, bradicardia e insufficienza cardiaca.

Né il beta-bloccante, né il calcio-antagonista devono essere somministrati per via endovenosa entro 48 ore dalla sospensione dell’altro.

Come tutti i beta-bloccanti, EUPRES ed EUPRES MITE non devono essere associati a terapia con verapamil; devono pertanto trascorrere molti giorni tra l’impiego dei due farmaci.

I medicinali anti-aritmici di classe I (ad esempio, la disopiramide) e l’amiodarone possono potenziare l’effetto sul tempo di conduzione atriale e indurre un effetto inotropo negativo.

I glicosidi digitalici, associati ai beta-bloccanti, possono aumentare il tempo di conduzione atrioventricolare.

I beta-bloccanti possono aggravare l’ipertensione da rimbalzo che può seguire la sospensione della clonidina. Se i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente, l’uso del beta-bloccante deve essere sospeso parecchi giorni prima di interrompere la somministrazione di clonidina. Se si sostituisce la clonidina con la terapia con beta-bloccanti, l’introduzione dei beta-bloccanti deve essere ritardata di diversi giorni rispetto all’interruzione della somministrazione di clonidina.

L’uso concomitante di agenti simpaticomimetici, ad esempio l’adrenalina, può contrastare l’effetto dei beta-bloccanti.

L’uso concomitante di farmaci inibitori della prostaglandina sintasi (ad esempio, ibuprofene, indometacina) può ridurre gli effetti ipotensivi dei beta-bloccanti.

Dovute al clortalidone:

La presenza di clortalidone può ridurre la clearance renale del litio causandone un aumento delle concentrazioni sieriche. Può essere perciò necessario un aggiustamento della dose di litio.

EUPRES ed EUPRES MITE possono interagire con gli anticoagulanti cumarinici, diminuendone l’efficacia a causa della possibile azione antagonistica indotta dal clortalidone verso l’effetto ipoprotrombinemico. Si può rendere necessario perciò l’aumento di dosaggio dell’anticoagulante.

Interazione con gli ipoglicemizzanti orali: durante la somministrazione concomitante di sulfanilurea con clortalidone può essere necessario innalzare la dose di sulfanilurea, data una presunta attività iperglicemizzante del clortalidone.

Dovute all’associazione dei due farmaci:

La terapia concomitante con diidropiridine, ad esempio la nifedipina, può aumentare il rischio di ipotensione e nei pazienti con insufficienza cardiaca latente può verificarsi scompenso cardiaco.

L’uso concomitante di baclofene può aumentare l’effetto antipertensivo rendendo necessario un aggiustamento della dose.

Fertilità, gravidanza e allattamento

Pur non avendo evidenziato le sperimentazioni farmaco-tossicologiche sull’animale effetti teratogenetici, EUPRES od EUPRES MITE non devono essere utilizzati durante la gravidanza.

Allattamento: EUPRES od EUPRES MITE non devono essere somministrati alle donne durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Eupres?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Eupres in caso di sovradosaggio.

Eupres: sovradosaggio

I sintomi da sovradosaggio possono manifestarsi con bradicardia, ipotensione, insufficienza cardiaca acuta e broncospasmo.

Il trattamento generale deve includere: stretta sorveglianza, trattamento in un reparto di terapia intensiva, l’uso della lavanda gastrica, carbone attivo e di un lassativo per evitare l’assorbimento del farmaco ancora presente nel tratto gastrointestinale, l’impiego di plasma o di sostituti del plasma per trattare l’ipotensione e lo shock.

Può essere preso in considerazione l’eventuale impiego dell’emodialisi o dell’emoperfusione.

In linea di principio, l’eccessiva bradicardia può essere contrastata con atropina, 1-2 mg per via endovenosa, e pacemaker cardiaco. Se necessario, questa può essere seguita da una dose di bolo di glucagone da 10 mg per via endovenosa. Se richiesto, questa può essere ripetuta o seguita da un’infusione endovenosa di glucagone 1- 10 mg/ora a seconda della risposta. Se non si verifica alcuna risposta al glucagone o se il glucagone non è disponibile, uno stimolante dei beta-adrenocettori come la dobutamina può essere somministrato da 2,5 a 10 microgrammi/kg /minuto per infusione endovenosa. La dobutamina, a causa dei suoi effetti inotropi positivi, potrebbe essere utilizzata per trattare l’ipotensione e l’insufficienza cardiaca acuta. E’ probabile che queste dosi siano inadeguate per contrastare gli effetti cardiaci di beta-blocco se è stata assunta una grande dose eccessiva. La dose di dobutamina deve pertanto essere aumentata se necessario per ottenere la risposta desiderata sulla base delle condizioni cliniche del paziente.

Se indispensabile, al trattamento con atropina si può far seguire un ß- stimolante, quale l’isoprenalina (inizialmente 25 ?g) o l’orciprenalina (0,5 mg), somministrati per iniezione endovenosa lenta.

Il broncospasmo può essere risolto generalmente con broncodilatatori. Una eventuale diuresi eccessiva dovrà essere compensata con un’adeguata sostituzione di liquidi ed elettroliti.

Eupres: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco