Evianzin: a cosa serve e come si usa

Evianzin (Levocetirizina Dicloridrato): indicazioni e modo d’uso

Evianzin (Levocetirizina Dicloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

EVIANZIN 5 mg compressa orodispersibile è indicato nel trattamento sintomatico della rinite allergica (compresa la rinite allergica persistente) e dell’orticaria negli adulti e nei bambini con età pari o superiore a 6 anni.

Evianzin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Evianzin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Evianzin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Evianzin

Posologia

Adulti ed adolescenti di etĂ  pari o superiore a 12 anni:

La dose giornaliera raccomandata è 5 mg (1 compressa orodispersibile). Popolazione pediatrica:

Bambini di etĂ  compresa fra i 6 e i 12 anni

La dose giornaliera raccomandata è 5 mg (1 compressa orodispersibile).

La somministrazione di levocetirizina non è raccomandata nei neonati e nei bambini di età inferiore ai 2 anni perassenza di dati in questa popolazione.

A causa dell’impossibilitĂ  di aggiustare il dosaggio nei bambini con etĂ  compresa tra 2 e 6 anni, si raccomanda una diversa forma farmaceutica pediatrica.

Anziani:

Si raccomanda un aggiustamento della posologia in pazienti anziani con danno renale da moderato a grave (vedere dì seguìto Pazìentì con danno renale).

Pazienti con danno renale:

L’intervallo del dosaggio deve essere personalizzato in base alla funzionalitĂ  renale. Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato. Per utilizzare questa tabella posologica, è necessario avere una stima della

clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min. La CLcr (ml/min) puĂ² essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula:

?  ?140 ? etĂ (anni)?

x peso (kg)  

CLcr ?

72 xcreatinina

sierica (mg / dl)

? x 0,85 per donne?

Aggiustamento del dosaggio per pazienti con funzionalitĂ  renale compromessa:

Gruppo Clearance della
creatinina (ml/min)
Dose e frequenza
Normale ? 80 1 compressa orodispersibile una volta
al giorno
Lieve 50-79 1 compressa orodispersibile una volta
al giorno
Moderata 30-49 1 compressa orodispersibile una volta
ogni 2 giorni
Grave < 30 1 compressa orodispersibile una volta
ogni 3 giorni
Malattia renale allo stadio terminale-Pazienti in
dialisi
< 10 Controindicata

In pazienti di etĂ  pediatrica con danno renale, la dose deve essere aggiustata su base individuale, tenendo in considerazione la clearance renale ed il peso del paziente. Non vi sono dati specifici per bambini con danno renale.

Pazienti con compromissione epatica:

Non è necessario un aggiustamento del dosaggio in pazienti affetti da sola compromissione epatica. In pazienti con compromissione epatica e danno renale si raccomanda un aggiustamento del dosaggio (si veda sopra Pazienti con danno renale).

Modo di somministrazione

La compressa orodispersibile deve essere posta sulla lingua e deve essere succhiata, non masticata, fino alla disintegrazione completa. La sospensione che ne risulta deve essere deglutita con la saliva. La compressa orodispersibile puĂ² essere assunta con o senza acqua e puĂ² essere assunta con o senza cibo.

Durata del trattamento:

La rinite allergica intermittente (sintomi per meno di 4 giorni alla settimana o che durano per meno di 4 settimane) deve essere trattata in base alla malattia e alla sua storia clinica; il trattamento puĂ² essere interrotto quando i sintomi sono scomparsi e puĂ² essere ripreso quando compaiono di nuovo. In caso di rinite allergica persistente (sintomi per piĂ¹ di 4 giorni alla settimana e che durano piĂ¹ di 4 settimane), puĂ² essere proposta al paziente una terapia continua durante il periodo di esposizione agli allergeni. L’esperienza clinica con levocetirizina 5 mg come formulazione in compressa orodispersibile è disponibile al momento

per un periodo di trattamento di 6 mesi. Per l’orticaria cronica e la rinite allergica cronica, è disponibile l’esperienza clinica fino ad un anno per il racemato.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Evianzin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Evianzin per quanto riguarda la gravidanza:

Evianzin: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non vi sono dati o questi sono limitati (meno di 300 esiti di gravidanza) dall’uso di levocetirizina nelle donne in gravidanza. Tuttavia, per la cetirizina, il racemato della levocetirizina, una grande quantitĂ  di dati (piĂ¹ di 1000 esiti di gravidanza) su donne in stato di gravidanza, indica assenza di malformazioni o tossicitĂ  fetale/neonatale.

Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

L’uso di levocetirizina puĂ² essere preso in considerazione durante la gravidanza, se necessario.

Allattamento

E’ stato dimostrato che la cetirizina, il racemato di levocetirizina, viene escreta nel latte materno umano. Pertanto, l’escrezione di levocetirizina nel latte materno umano è probabile. Possono essere osservate reazioni avverse associate a levocetirizina nei lattanti. Pertanto deve essere fatta cautela nel prescrivere levocetirizina nelle donne che allattano con latte materno.

FertilitĂ 

Non sono disponibili dati clinici per levocetirizina.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Evianzin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Evianzin in caso di sovradosaggio.

Evianzin: sovradosaggio

I sintomi di sovradosaggio possono comprendere sonnolenza negli adulti. Nei bambini puĂ² inizialmente verificarsi agitazione e irrequietezza, seguite da sonnolenza.

Trattamento del sovradosaggio

Non è noto un antidoto specifico per la levocetirizina.

In caso di sovradosaggio, si raccomanda un trattamento sintomatico o di supporto. A seguito di recente ingestione, si consiglia la lavanda gastrica. L’emodialisi non risulta efficace per eliminare la levocetirizina.

Evianzin: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco