Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato (Diclofenac Sodico): indicazioni e modo d’uso
Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato (Diclofenac Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Malattie reumatiche infiammatorie e degenerative quali:
artrite reumatoide, spondilite anchilosante
artrosi
reumatismi non articolari
Stati dolorosi da flogosi di origine non reumatica o a seguito di un trauma. Trattamento sintomatico della dismenorrea primaria.
Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se perĂ² non ricordate come prendere Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato
Come regola il dosaggio iniziale giornaliero è di 100-150 mg. In casi piĂ¹ lievi, nonchĂ© nelle terapie a lungo termine, di solito sono sufficienti 75-100 mg al giorno. Il dosaggio giornaliero andrĂ suddiviso in 2-3 somministrazioni.
Nella dismenorrea primaria, il dosaggio giornaliero, che va adattato individualmente, è di 50-150 mg; inizialmente si dovrebbe somministrare una dose di 50-100 mg, e, se necessario, aumentarla nel corso dei successivi cicli mestruali, fino ad un massimo di 150 mg al giorno.
Il trattamento dovrebbe iniziare alla comparsa dei primi sintomi e, in base alla sintomatologia, continuare per qualche giorno. Il dosaggio giornaliero andrĂ suddiviso in 2-3 somministrazioni.
Le capsule vanno deglutite intere con un po’ di liquido.
Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo somministrando la minima dose efficace per la minima durata necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze specìalì e precauzìonì d’ìmpìego).
Nel trattamento di pazienti anziani il dosaggio deve essere attentamente stabilito dal medico che dovrà valutare un’eventuale riduzione della dose sopraindicata.
FLOGOFENAC non deve essere somministrato ai bambini di etĂ inferiore a 14 anni.
L’uso negli adolescenti non è raccomandato.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato per quanto riguarda la gravidanza:
Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato: si puĂ² prendere in gravidanza?
Gravidanza
L’inibizione della sintesi di prostaglandine puĂ² interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici
suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%, fino a circa l’1,5%. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale.
Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il diclofenac non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se il diclofenac è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta piĂ¹ bassa possibile e la durata del trattamento piĂ¹ breve possibile.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre
il feto a :
tossicitĂ cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
disfunzione renale, che puĂ² progredire in insufficienza renale con oligo- idroamnios;
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:
possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puĂ² occorrere anche a dosi molto basse;
inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
Conseguentemente, il diclofenac è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.
Allattamento:
Come altri FANS, il diclofenac passa nel latte materno in piccole quantità . Pertanto, Flogofenac non deve essere somministrato durante l’allattamento per evitare effetti indesiderati nel lattante.
FertilitĂ
Come per altri FANS, l’uso di Diclofenac puĂ² alterare la fertilitĂ femminile e non è raccomandato in donne che desiderino concepire. Deve essere considerata la sospensione di Diclofenac in donne che abbiano difficoltĂ di concepimento o che siano sottoposte ad accertamenti sull’infertilitĂ .
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato in caso di sovradosaggio.
Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato: sovradosaggio
Sintomi
Nel caso il paziente abbia assunto una dose eccessiva del farmaco, occorre consultare immediatamente il medico. Non esiste un tipico quadro clinico risultante da un sovradosaggio di diclofenac. Il sovradosaggio puĂ² causare sintomi quali vomito, emorragia gastrointestinale, diarrea, capogiri, tinnito o convulsioni. Nel caso di avvelenamento significativo sono possibili insufficienza renale acuta e danni epatici.
Misure terapeutiche
Il trattamento dell’avvelenamento acuto da FANS, incluso diclofenac, consiste essenzialmente in misure di supporto e trattamento sintomatico. In caso di complicazioni come ipotensione, insufficienza renale, convulsioni, disturbi
gastrointestinali e depressione respiratoria dovrebbero essere adottate le misure di supporto e trattamento sintomatico.
Terapie specifiche, come diuresi forzata, dialisi o emoperfusione, non sono probabilmente di aiuto nell’eliminare i FANS, incluso diclofenac, a causa del loro elevato legame alle proteine plasmatiche e del loro notevole metabolismo.
Dopo l’ingestione di un sovradosaggio potenzialmente tossico si puĂ² considerare l’utilizzo di carbone attivo, mentre dopo l’ingestione di un sovradosaggio potenzialmente pericoloso per la vita si puĂ² considerare uno svuotamento gastrico (p. es. vomito, lavanda gastrica).
Flogofenac 100 mg capsule rigide a rilascio prolungato: istruzioni particolari
Nessuna istruzione particolare.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco