Flucostenol: a cosa serve e come si usa

Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps (Fluconazolo): indicazioni e modo d’uso

Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps (Fluconazolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Flucostenol è indicato nelle seguenti infezioni micotiche (vedere paragrafo 5.1).

Flucostenol è indicato negli adulti per il trattamento di:

Meningite criptococcica (vedere paragrafo 4.4).

Coccidioidomicosi (vedere paragrafo 4.4).

Candidiasi invasiva.

Candidiasi delle mucose, incluse candidiasi orofaringea, candidiasi esofagea, candiduria e candidiasi mucocutanea cronica.

Candidiasi orale atrofica cronica (stomatite da protesi dentale), nel caso

in cui igiene dentale e trattamento topico siano insufficienti.

Candidiasi vaginale, acuta o ricorrente, quando la terapia locale non è appropriata.

Balanite da Candida, quando la terapia locale non è appropriata.

Dermatomicosi, incluse tinea pedis, tinea corporis, tinea cruris, tinea versicolor e infezioni cutanee da Candida, quando sia indicata la terapia sistemica.

Tinea unguinium (onicomicosi), quando altri trattamenti non siano

considerati appropriati.

Flucostenol è indicato negli adulti per la profilassi di:

Recidiva di meningite criptococcica in pazienti ad alto rischio di ricaduta.

Recidiva di candidiasi orofaringea o esofagea in pazienti affetti da HIV ad alto rischio di presentare ricadute.

Per ridurre l’incidenza della candidiasi vaginale ricorrente (4 o più episodi

all’anno).

Profilassi delle candidemie nei pazienti con neutropenia prolungata (es. pazienti con patologie ematologiche maligne sottoposti a chemioterapia o pazienti che ricevono trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche (vedere paragrafo 5.1)).

Flucostenol è indicato nei neonati a termine, lattanti, infanti, bambini e adolescenti da 0 a 17 anni:

Flucostenol è usato nel trattamento delle candidiasi delle mucose (orofaringee e esofagee), candidiasi invasive, meningite criptococcica e nella profilassi delle candidiasi nei pazienti immunocompromessi.

Flucostenol può essere usato come terapia di mantenimento per prevenire le ricadute di meningite criptococcica nei bambini ad alto rischio di recidiva (vedere paragrafo 4.4).

La terapia può essere istituita prima che si conoscano i risultati delle colture o di altri test di laboratorio, ma, quando i risultati diventano disponibili, la terapia anti-infettiva deve essere adeguata conseguentemente.

Bisogna tenere in considerazione le linee guida ufficiali per l’uso appropriato degli antimicotici.

Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps

Posologia

Il dosaggio deve essere basato sulla natura e sulla gravità dell’infezione micotica. Il trattamento delle infezioni che richiedono dosaggi multipli deve proseguire finché i parametri clinici o altri esami di laboratorio non dimostrino che l’infezione micotica attiva sia scomparsa. Un periodo di trattamento inadeguato potrebbe portare alla recidiva dell’infezione attiva.

Adulti

Indicazioni Posologia Durata del
trattamento
Trattamento della Dose di carico: Generalmente da 6 a 8
Criptococcosi meningite 400 mg il giorno 1 settimane.
criptococcica Dose successiva: Nelle infezioni che
da 200 mg a 400 costituiscono rischio per
mg/die la vita la dose può essere
aumentata fino a 800 mg.
Terapia di 200 mg/die Indefinitamente alla dose
mantenimento per giornaliera di 200 mg
prevenire le
ricadute di meningite criptococcica nei pazienti ad alto rischio di recidiva.
Coccidioidomi cosi Da 200 mg a 400 mg 11 mesi fino a 24 mesi o più, in base ai pazienti.
800 mg/die possono essere considerati per alcune infezioni e specialmente per le meningiti
Candidiasi invasive Dose di carico: 800 mg il giorno 1
Dose successiva: 400 mg/die
In genere, la durata della terapia raccomandata per la candidemia è di 2 settimane dopo i risultati della prima emocoltura negativa e la risoluzione dei segni e sintomi attribuibili alla candidemia.
Trattamento della candidiasi delle mucose – Candidiasi orofaringea Dose di carico: da 200 mg a 400 mg il giorno 1 Dose successiva: da 100 mg a 200 mg/die Da 7 a 21 giorni (fino a quando la candidiasi orofaringea non è in remissione).
Nei pazienti con grave compromissione immunitaria si possono usare periodi più lunghi.
– Candidiasi esofagea Dose di carico: da 200 mg a 400 mg il giorno 1 Dose successiva: da 100 mg a 200 mg/die Da 14 a 30 giorni (fino a quando la candidiasi esofagea non è in remissione).
Nei pazienti con grave compromissione immunitaria si possono usare periodi più lunghi.
– Candiduria Da 200 mg a 400 mg/die Da 7 a 21 giorni.
Nei pazienti con grave compromissione immunitaria si possono usare periodi più lunghi
– Candidiasi atrofica cronica 50 mg/die 14 giorni
– Candidiasi Da 50 mg a 100 mg/die Fino a 28 giorni.
Periodi più lunghi in base sia alla
mucocutanea cronica gravità dell’infezione sia all’immunocompromissio ne o all’infezione di base.
Prevenzione delle recidive delle candidiasi delle mucose nei pazienti affetti da HIV che sono ad elevato rischio di recidiva – Candidiasi orofaringea Da 100 mg a 200 mg/die o 200 mg 3 volte a settimana Periodo indefinito per i pazienti con immunosoppressione cronica.
– Candidiasi esofagea Da 100 mg a 200 mg/die o 200 mg 3 volte a settimana Periodo indefinito per i pazienti con immunosoppressione cronica.
Candidiasi genitale -Candidiasi vaginale acuta
– Balanite da
Candida
150 mg Dose singola
– Trattamento e profilassi delle ricadute della candidiasi vaginale (4 o più episodi all’anno) 150 mg ogni terzo giorno per un totale di 3 dosi (giorno 1, 4, e 7) seguiti da una dose di mantenimento di 150 mg una volta a settimana Dose di mantenimento: 6 mesi
Dermatomico si – tinea pedis,
– infezioni da
Candida
150 mg una volta a settimana o 50 mg una volta al giorno Da 2 a 4 settimane, la tinea pedis può richiedere un trattamento fino a 6 settimane
– tinea versicolor Da 300 mg a 400 mg una volta a settimana Da 1 a 3 settimane
50 mg una volta al giorno Da 2 a 4 settimane
– tinea unguium
(onicomicosi)
150 mg una volta a settimana Il trattamento deve essere continuato finché l’unghia infetta non è sostituita (l’unghia sana ricresce).
La ricrescita delle unghie delle dita delle mani e dei piedi richiede normalmente da 3 a 6 mesi e da 6 a 12 mesi, rispettivamente.

tinea corporis,

tinea cruris,

Comunque la velocità della crescita può variare molto in base ai soggetti e all’età.
Dopo trattamento efficace di infezioni croniche di lungo termine, le unghie potrebbero restare alterate.
Profilassi delle infezioni da Candida in pazienti con neutropenia prolungata Da 200 mg a 400 mg Il trattamento deve iniziare diversi giorni prima della prevista comparsa di neutropenia e continuare per 7 giorni dopo la ripresa dalla neutropenia, dopo che la conta dei neutrofili sarà salita oltre 1000 cellule per mm3.

Popolazioni speciali

Anziani

Il dosaggio deve essere adeguato in base alla funzionalità renale (vedere “Compromìssìone renale”).

Compromissione renale

Non sono necessari adattamenti quando si effettua una terapia in unica dose. Quando invece si effettua una terapia con dosi ripetute di fluconazolo nei pazienti con insufficienza renale (inclusa la popolazione pediatrica), dovrà essere somministrata una dose iniziale compresa tra 50 mg e 400 mg, sulla base della dose giornaliera raccomandata per l’indicazione. Dopo questa dose iniziale di carico, il dosaggio giornaliero (a seconda dell’indicazione) dovrà essere modificato in base allo schema seguente:

Clearance (ml/min.) della creatinina Dose raccomandata (%)
> 50 100%
? 50 (nessuna dialisi) 50%
Dialisi regolare 100% dopo ogni seduta di dialisi

I pazienti sottoposti a dialisi regolare devono ricevere il 100% della dose raccomandata dopo ogni seduta di dialisi; nei giorni senza dialisi, i pazienti devono ricevere una dose ridotta in base alla clearance della creatinina.

Compromissione epatica

Sono disponibili dati limitati nei pazienti con compromissione epatica, quindi fluconazolo dev’essere somministrato con cautela nei pazienti con alterazione della funzionalità epatica (vedere paragrafì 4.4 e 4.8).

Popolazione pediatrica

Nella popolazione pediatrica non bisogna superare la dose massima di 400 mg/die.

Come per le analoghe infezioni negli adulti, la durata del trattamento si basa sulla risposta clinica e micologica. Flucostenol viene somministrato in dose singola giornaliera.

Per i pazienti pediatrici con funzionalità renale compromessa, vedere il dosaggio al paragrafo “Compromissione renale”. La farmacocinetica del fluconazolo non è stata studiata nella popolazione pediatrica con insufficienza renale (per i “neonati a termine” che spesso mostrano principalmente immaturità renale vedere di seguito).

Lattanti, infanti e bambini (da 28 giorni a 11 anni):

Indicazioni Posologia Raccomandazioni
– Candidiasi delle mucose Dose iniziale: 6 mg/kg
Dose successiva: 3 mg/kg/die
La dose iniziale può essere usata il primo giorno per raggiungere più rapidamente
i livelli di steady-state.
Dose: da 6 a 12 mg/kg/die In base alla gravità della malattia
– Terapia di mantenimento per la prevenzione di ricadute di meningite criptococcica nei bambini ad alto rischio di recidiva Dose: 6 mg/kg/die In base alla gravità della malattia
– Profilassi della Candida nei pazienti immunocompromessi Dose: da 3 a 12 mg/kg/die In base all’entità e alla durata della neutropenia indotta (vedere posologìa
neglì adultì)

Candidiasi invasive

Meningite criptococcica

Adolescenti (da 12 a 17 anni):

In base al peso e allo sviluppo puberale, il medico avrà bisogno di valutare quale posologia sia la più adeguata (adulti o bambini). I dati clinici indicano che i bambini hanno una clearance del fluconazolo più elevata di quella riscontrata negli adulti. Una dose di 100, 200 e 400 mg negli adulti corrisponde a una dose di 3, 6 e 12 mg/kg nei bambini, per ottenere un’esposizione sistemica comparabile.

La sicurezza e l’efficacia per l’indicazione candidiasi genitale nella popolazione pediatrica non sono state stabilite. I dati di sicurezza attualmente disponibili per le altre indicazioni pediatriche sono descritti al paragrafo 4.8. Nei casi in cui

sia assolutamente necessario il trattamento della candidiasi genitale negli adolescenti (da 12 a 17 anni), la posologia deve essere la stessa degli adulti.

Neonati a termine (da 0 a 27 giorni):

L’escrezione di fluconazolo nei neonati avviene lentamente. Ci sono pochi dati farmacocinetici a sostegno di questa posologia nei neonati a termine (vedere paragrafo 5.2).

Età Posologia Raccomandazioni
Neonati a termine (da 0 a 14 giorni) La stessa dose mg/kg prevista per lattanti, infanti e bambini deve essere somministrata ogni

72 ore

Non deve essere superata la dose massima di 12 mg/kg ogni 72 ore
Neonati a termine (da 15
a 27 giorni)
La stessa dose mg/kg prevista per lattanti, infanti e bambini deve essere somministrata ogni 48 ore Non deve essere superata la dose massima di 12 mg/kg ogni 48 ore

Modo di somministrazione

Il fluconazolo può essere somministrato sia per via orale sia tramite infusione endovenosa in base allo stato clinico del paziente.

Nel passaggio dalla via endovenosa a quella orale, o viceversa, non è necessario modificare il dosaggio giornaliero.

Le capsule devono essere deglutite intere e indipendentemente dall’assunzione di alimenti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps per quanto riguarda la gravidanza:

Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Uno studio osservazionale ha indicato un rischio aumentato di aborto spontaneo nelle donne trattate con fluconazolo durante il primo trimestre.

Nei neonati le cui madri erano sottoposte a terapia con alti dosaggi di fluconazolo (400-800 mg/die) per coccidioidomicosi per un periodo ? 3 mesi, sono state segnalate anomalie congenite multiple (che includono brachicefalia, displasia auricolare, fontanella anteriore gigante, ricurvamento femorale e sinostosi radio-omerale). Il rapporto tra l’uso del fluconazolo e tali eventi non è chiaro.

Studi negli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Il fluconazolo a dosaggi standard e per brevi periodi di trattamento non deve essere usato in gravidanza se non strettamente necessario.

Il fluconazolo ad alti dosaggi e/o per periodi di trattamento prolungati deve essere usato in gravidanza soltanto per infezioni che costituiscono rischio per la vita.

Allattamento

Il fluconazolo passa nel latte materno e raggiunge concentrazioni inferiori ai livelli plasmatici. L’allattamento può essere continuato dopo la somministrazione di una dose singola standard pari o inferiore a 200 mg di fluconazolo. Si sconsiglia l’allattamento dopo l’uso ripetuto o dopo alti dosaggi di fluconazolo.

Fertilità

Il fluconazolo non ha avuto effetti sulla fertilità di ratti maschi o femmine (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps in caso di sovradosaggio.

Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps: sovradosaggio

Sono stati riportati casi di sovradosaggio con Flucostenol e contemporaneamente sono state segnalate allucinazioni e comportamento paranoico.

In caso di accidentale sovradosaggio, si può rendere necessario un trattamento sintomatico (con un’adeguata terapia di supporto ed eventualmente lavanda gastrica).

Il fluconazolo viene escreto in massima parte attraverso le urine; una diuresi forzata aumenta probabilmente la percentuale di eliminazione. Una seduta di emodialisi di 3 ore diminuisce i livelli plasmatici di circa il 50%.

Flucostenol 50 mg cps rigide 7 cps: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco