Geniad: a cosa serve e come si usa

Geniad (Alfacalcidolo): indicazioni e modo d’uso

Geniad (Alfacalcidolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

teodistrofia da insufficienza renale in dialisi o meno. Ipoparatiroidismo.

Rachitismo ed osteomalacia D resistente o D dipendente (pseudo-deficitaria). Rachitismo ed osteomalacia da alterazioni renali dovute al metabolismo della vitamina D. Osteoporosi post-menopausale.

Geniad: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Geniad è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Geniad ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Geniad

Dose iniziale per tutte le indicazioni:

Adulti: 1 microgrammo al giorno (20 gocce)

Bambini di peso superiore ai 20 Kg: 1 microgrammo al giorno (20 gocce)

Bambini di peso inferiore ai 20 Kg: 0,05 microgrammi/Kg al giorno (40 gocce per ml: 0.05 microgrammi per goccia).

E’ importante regolare il dosaggio in accordo con le risposte biochimiche onde evitare l’instaurarsi di ipercalcemia. I parametri da valutare comprendono i tassi plasmatici di calcio, la fosfatasi alcalina, l’ormone paratiroideo, l’escrezione urinaria di calcio nonché esami istologici e radiografici.

Pazienti con grave disfunzione ossea (eccezion fatta per quelli con insufficienza renale) possono tollerare una posologia piĂ¹ elevata senza che compaia ipercalcemia.

In ogni caso, il mancato rapido aumento del calcio plasmatico in pazienti con osteomalacia, non implica la necessitĂ  di aumentare la posologia in quanto il calcio derivante da un aumentato assorbimento intestinale puĂ² essere incorporato nelle ossa demineralizzate.

In tal caso la maggior parte dei pazienti risponderanno ad una posologia di 1-3 microgrammi/die.

La posologia deve essere ridotta nelle alterazioni del sistema scheletrico quando vi sia una evidenza biochimica e radiografica di guarigione e nei pazienti ipoparatiroidei quando si siano raggiunti livelli normali di calcio plasmatico. Le dosi di mantenimento sono generalmente comprese tra 0,25 e 1 microgrammi/die.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Geniad seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Geniad per quanto riguarda la gravidanza:

Geniad: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il prodotto non deve essere somministrato durante la gravidanza. In corso di allattamento il farmaco puĂ² essere somministrato nei casi di effettiva necessitĂ , sotto il diretto controllo del medico dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Geniad?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Geniad in caso di sovradosaggio.

Geniad: sovradosaggio

L’eccessivo apporto di vitamina D porta allo sviluppo di ipercalcemia. Sintomi da sovradosaggio includono anoressia, stanchezza, nausea e vomito, costipazione o diarrea, poliuria, nicturia, sudorazione, cefalea, sete, sonnolenza e vertigini. alla vitamina D varia in maniera considerevole.

Nel sovradosaggio acuto, il trattamento precoce con lavanda gastrica e/o la somministrazione di oli minerali puĂ² ridurre l’ assorbimento e promuove l’eliminazione fecale.

In caso di grave ipercalcemia per accidentale sovradosaggio, dopo aver temporaneamente sospeso il farmaco, si possono somministrare diuretici assieme a liquidi per via intravenosa o corticosteroidi.

Popolazione pediatrica

Lattanti e bambini sono generalmente piĂ¹ suscettibili al suo effetto tossico. Se si manifesta tossicitĂ  la vitamina deve essere sospesa

Geniad: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco