Hepuman: a cosa serve e come si usa

Hepuman b berna (Immunoglobulina Umana Antiepatite B): indicazioni e modo d’uso

Hepuman b berna (Immunoglobulina Umana Antiepatite B) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Prevenzione dell’epatite B.

Profilassi post-esposizione

1) In persone non vaccinate precedentemente, con pregresso stato vaccinale incompleto o con livello anticorpale inadeguato (cioè < 10mUI/ml). L’immunizzazione passiva nelle persone ad elevato rischio di infezione deve essere concomitante alla vaccinazione.

La profilassi post-esposizione deve essere effettuata a seguito di:

1) Esposizione parenterale, contatto diretto attraverso le mucose, ingestione orale di materiale contaminato, esposizione sessuale con persona HBsAg positiva e nei bambini di età < a 12 mesi, se la madre o la persona a stretto contatto hanno un’infezione acuta da HBV.

2) I neonati da madre HBsAg-positiva devono ricevere contemporaneamente immunoglobulina umana anti-epatite B e la prima dose di vaccino dell’epatite B.

3) Profilassi per pazienti in emodialisi.

Hepuman b berna: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Hepuman b berna è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Hepuman b berna ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Hepuman b berna

Post-esposizione a materiale contenente l’antigene HBs:

– in persona non vaccinata somministrare per via intramuscolare, al più presto possibile, 12-20 UI/kg di peso corporeo, preferibilmente entro 24 ore.

In pratica:

Bambini: 400 UI

Adulti: 800 UI

Iniziare contemporaneamente ed in sede diversa la vaccinazione contro l’epatite;

– in persona vaccinata , che però non ha sieroconvertito somministrare una singola dose di immunoglobulina anti-epatite B (12-20 UI/kg di peso corporeo).

In pratica:

Bambini: 400 UI

Adulti: 800 UI

associata ad una dose di vaccino non appena possibile, oppure 2 dosi di Hepuman B Berna (una nelle prime 24 ore e la seconda dopo 1 mese).

Se la persona esposta è già stata vaccinata e la sieroconversione è sconosciuta, praticare il test anti-HBs: se la risposta è inadeguata (< 10 mUI/ml) somministrare immediatamente una dose di immunogloublina anti-epatite B e, in associazione un booster di vaccino.

Se la risposta è adeguata, non c’è necessità di trattamento. Nell’impossibilità di praticare il test somministrare immediatamente una dose di immunoglobulina anti-epatite B.

Profilassi in neonati da madre HBsAg positiva:

40 UI/kg di peso corporeo entro 12 ore dalla nascita in associazione alla prima dose di vaccino anti-epatite B.

In pratica: 200 UI.

La somministrazione di vaccino dell’epatite B deve essere effettuata in sede diversa, a drenaggio linfatico separato.

Non somministrare immunoglobuline anti-epatite B a persone HBsAg positive perché non è prevedibile l’effetto profilattico.

Iniettare lentamente per via intramuscolare. Se sono richieste dosi elevate (>= 5 ml) è consigliabile somministrare l’Hepuman B Berna in dosi frazionate (1-2 flaconi per volta) e in sedi diverse.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Hepuman b berna seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Hepuman b berna per quanto riguarda la gravidanza:

Hepuman b berna: si puĂ² prendere in gravidanza?

La sicurezza di questo preparato per l’impiego in gravidanza non è stata stabilita con prove cliniche controllate e quindi deve essere somministrato con cautela alle donne gravide o alle madri che allattano al seno.

La vasta esperienza clinica con immunoglobuline, in particolare con la somministrazione di immunoglobulina anti-D, non evidenzia l’insorgenza di effetti collaterali in gravidanza, nel feto e nel neonato.

Le immunglobuline sono escrete nel latte materno e possono contribuire a trasferire anticorpi protettivi al neonato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Hepuman b berna?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Hepuman b berna in caso di sovradosaggio.

Hepuman b berna: sovradosaggio

Non sono conosciute conseguenze da sovradosaggio.

Hepuman b berna: istruzioni particolari

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Non utilizzare il preparato se la soluzione è torbida o presenta deposito.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco