Imprida: a cosa serve e come si usa

Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film. (Amlodipina Besilato + Valsartan): indicazioni e modo d’uso

Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film. (Amlodipina Besilato + Valsartan) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dell’ipertensione essenziale.

Imprida è indicato negli adulti nei quali la pressione arteriosa non è adeguatamente controllata da amlodipina o valsartan in monoterapia.

Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film.: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film. è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film. ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film.

Posologia

La dose raccomandata di Imprida è una compressa al giorno.

Imprida 10 mg/160 mg puĂ² essere sooministrato a pazienti la cui pressione arteriosa non è adeguatamente controllata con 10 mg di amlodipina o 160 mg di valsartan da soli o con Imprida 5 mg/160 mg.

Imprida puĂ² essere preso con o senza cibo.

Si raccomanda la titolazione individuale dei due componenti (amlodipina e valsartan) prima di passare all’associazione fissa. Se clinicamente appropriato, puĂ² essere considerato il passaggio diretto dalla monoterapia all’associazione fissa.

Per i pazienti che assumono compresse/capsule separate di valsartan e amlodipina, puĂ² essere conveniente passare ad Imprida contenente le stesse dosi di componenti.

Compromissione della funzionalitĂ  renale

Non sono disponibili dati clinici in pazienti con compromissione renale grave.Imprida Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione della funzionalità renale lieve o moderata. In caso di moderata compromissione della funzionalità renale, si consiglia il controllo dei livelli di potassio e di creatinina.

Compromissione della funzionalitĂ  epatica

Imprida è controindicato nei pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica (vedere paragrafo 4.3).

Imprida deve essere somministrato con cautela a pazienti con grave compromissione della funzionalitĂ  epatica o con disturbi da ostruzione biliare (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti con compromissione lieve o moderata della funzionalitĂ  epatica, senza colestasi, la dose di valsartan non deve superare gli 80 mg. Non sono stati stabiliti dosaggi specifici di amlodipina per pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Quando i pazienti ipertesi con compromissione epatica eleggibili sono trasferiti al trattamento con amlodipina o con Imprida (vedere paragrafo 4.1), deve essere usata la dose disponibile piĂ¹ bassa di amlodipina come monoterapia o di amlodipina come componente dell’associazione fissa, rispettivamente.

Anziani (65 anni di etĂ  ed oltre)

Quando si aumenta la dose nei pazienti anziani è necessaria cautela. Quando i pazienti ipertesi anziani eleggibili sono trasferiti al trattamento con amlodipina o con Imprida (vedere paragrafo 4.1), deve essere usata la dose disponibile piĂ¹ bassa di amlodipina come monoterapia o di amlodipina come componente dell’associazione fissa, rispettivamente.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Imprida nei bambini di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione Uso orale.

Si raccomanda di prendere Imprida con un po’ d’acqua.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film. seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film. per quanto riguarda la gravidanza:

Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film.: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Amlodipina

La sicurezza di amlodipina durante la gravidanza non è stata stabilita. Negli studi sugli animali sono stati osservati effetti di tossicitĂ  riproduttiva in seguito a somministrazione di dosi elevate (vedere paragrafo 5.3). L’uso in gravidanza è raccomandato solo se non esiste un’alternativa piĂ¹ sicura e quando la malattia stessa comporta rischi importanti per la madre e per il feto.

Valsartan

L’uso degli antagonisti del recettore dell’angiotensina II (AIIRA) non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L’uso degli AIIRA è controindicato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

L’evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicitĂ  a seguito dell’esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non puĂ² essere escluso un lieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con antagonisti del recettore dell’angiotensina II (AIIRA), un simile rischio puĂ² esistere anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l’uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRA deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.

E’ noto che nella donna l’esposizione ad AIIRA durante il secondo ed il terzo trimestre induce tossicità fetale (ridotta funzionalità renale, oligoidramnios, ritardo nell’ossificazione del cranio) e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3).

Se dovesse verificarsi un’esposizione ad un AIIRA dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.

I neonati le cui madri abbiano assunto AIIRA devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l’ipotensione (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Allattamento

Non sono disponibili dati riguardanti l’uso di Imprida durante l’allattamento, pertanto Imprida non è raccomandato e sono da preferire trattamenti alternativi con comprovato profilo di sicurezza per l’uso durante l’allattamento, specialmente in caso di allattamento di neonati e prematuri.

FertilitĂ 

Non ci sono studi clinici sulla fertilitĂ  con Imprida.

Valsartan

Valsartan non ha avuto effetti avversi sulla capacità riproduttiva di topi maschi o femmine a dosi fino a 200 mg/kg/giorno per via orale. Questa dose è 6 volte la dose massima raccomandata nell’uomo in termini di mg/m2 (il calcolo si basa su una dose orale di 320 mg/giorno ed un paziente di 60 kg).

Amlodipina

In alcuni pazienti trattati con bloccanti dei canali del calcio sono state riportate modificazioni biochimiche reversibili alla testa degli spermatozoi, Non sono disponibili dati clinici sufficienti sul potenziale effetto di amlodipina sulla fertilitĂ . In uno studio sui ratti, sono stati riportati effetti avversi sulla fertilitĂ  maschile (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film.?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film. in caso di sovradosaggio.

Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film.: sovradosaggio

Sintomi

Non si ha esperienza di sovradosaggio con Imprida. Il principale sintomo di sovradosaggio con valsartan potrebbe essere una marcata ipotensione con capogiri. Il sovradosaggio con amlodipina puĂ² portare ad una eccessiva vasodilatazione periferica ed, eventualmente, a tachicardia riflessa. E’ stata riportata marcata e probabilmente prolungata ipotensione sistemica fino ad includere casi di shock ad esito fatale.

Trattamento

In caso di assunzione recente devono essere considerati l’induzione di vomito o la lavanda gastrica. E’ stato dimostrato che la somministrazione di carbone attivo a volontari sani, immediatamente o entro due ore dall’assunzione di amlodipina, riduce in maniera significativa l’assorbimento di amlodipina. Un’ipotensione clinicamente significativa dovuta a sovradosaggio di Imprida richiede un attivo sostegno cardiovascolare, comprendente il monitoraggio frequente della funzione cardiaca e respiratoria, l’innalzamento delle estremitĂ  e il monitoraggio dei fluidi circolanti e della diuresi. Per il ristabilimento del tono vascolare e della pressione arteriosa puĂ² essere di aiuto un vasocostrittore, qualora non vi siano controindicazioni al suo impiego. La somministrazione per via endovenosa di calcio gluconato puĂ² rivelarsi utile nel neutralizzare gli effetti del blocco dei canali del calcio.

Sia amlodipina che valsartan sono difficilmente eliminabili mediante dialisi.

Imprida 10 mg/160 mg compresse rivestite con film.: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco