Ipacef: a cosa serve e come si usa

Ipacef (Cefuroxima Sodica): indicazioni e modo d’uso

Ipacef (Cefuroxima Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi, di accertata o presunta origine da germi Gram-negativi “difficili” o da flora mista con presenza di Gram-negativi resistenti ai più comuni antibiotici.

In particolare, il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi.

Ipacef: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ipacef è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ipacef ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ipacef

Il prodotto va somministrato per via parenterale

Dosaggio

Varia, in rapporto alla gravità del singolo caso ed al giudizio del Medico

Via intramuscolare

Adulti: 1,5-3 g/die (2 – 4 somministrazioni)

Bambini: 30 -100 mg/kg/die (2 – 4 somministrazioni)

Via endovenosa

2 – 6 g/die

Pazienti con funzionalità renale ridotta

In caso di insufficienza renale ridotta (clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min), la posologia va adattata, come riportato nella seguente tabella:

Posologia di Cefurossima negli adulti con insufficienza renale

Clerance Creatinina Dose Intervallo tra dosi

(ml/min)

> di 20 750¸1500 mg ogni 8 ore

> 10 < 20 750 mg ogni 12 ore

< 10 750 mg ogni 24 ore

poiché la Cefurossima è dializzabile, i pazienti sottoposti ad emodialisi, devono ricevere un’ulteriore dose alla fine della dialisi.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ipacef seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ipacef per quanto riguarda la gravidanza:

Ipacef: si puĂ² prendere in gravidanza?

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del Medico.

La Cefurossima passa nel latte materno, pertanto è consigliabile sospendere l’allattamento in caso di somministrazione del farmaco.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ipacef?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ipacef in caso di sovradosaggio.

Ipacef: sovradosaggio

La Cefurossima è dializzabile: in caso di sovradosaggio, il farmaco può essere eliminato mediante trattamento emodialitico o dialisi peritoneale.

Ipacef: istruzioni particolari

Cfr. 4.2.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco