Ipolab: a cosa serve e come si usa

Ipolab compresse rivestite con film (Labetalolo Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Ipolab compresse rivestite con film (Labetalolo Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

IPOLAB compresse è indicato nel trattamento degli stati ipertensivi di ogni grado (lievi, moderati e gravi) allorquando sia richiesta una terapia antiipertensiva orale.

Ipolab compresse rivestite con film: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ipolab compresse rivestite con film è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ipolab compresse rivestite con film ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ipolab compresse rivestite con film

Adulti: il dosaggio consigliato è di 200 mg 2 volte al giorno.

Tale posologia consente solitamente un controllo soddisfacente della pressione arteriosa. Nei pazienti in cui la risposta soggettiva al farmaco sia particolarmente evidente e in quelli giĂ  in terapia con altri farmaci antiipertensivi, puĂ² essere necessario ricorrere ad altro medicinale a base di labetalolo con dosaggio di 100 mg da assumere 2 volte al giorno. Se la pressione non è controllata dal dosaggio indicato, possono essere effettuati incrementi posologici ad intervalli di circa 2 settimane fino al raggiungimento della dose di 600/800 mg/die. Dosi giornaliere fino a 2400 mg sono state utilizzate nel trattamento di stati ipertensivi gravi e resistenti; in tali pazienti è preferibile suddividere la dose giornaliera in 3 somministrazioni. Per i pazienti ospedalizzati possono essere effettuati incrementi posologici giornalieri del dosaggio in funzione del reale bisogno clinico.

Ad evitare gravi ripercussioni cardiache, una eventuale sospensione del trattamento con IPOLAB non andrĂ  effettuata bruscamente ma in maniera graduale secondo quanto indicato dal medico curante.

Bambini: non trova indicazione.

Modo d’uso: IPOLAB compresse va assunto preferibilmente non a digiuno, suddiviso di norma in 2 somministrazioni quotidiane, una al mattino, una alla sera.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ipolab compresse rivestite con film seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ipolab compresse rivestite con film per quanto riguarda la gravidanza:

Ipolab compresse rivestite con film: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Sebbene negli animali non siano stati dimostrati effetti teratogeni, IPOLAB dovrebbe essere usato durante il primo ed il secondo trimestre di gravidanza solo se i benefici prevedibili superano i rischi potenziali. PoichĂ© IPOLAB oltrepassa la barriera placentare vanno tenute presenti le possibili conseguenze a carico del feto e del neonato derivanti dal blocco alfa e beta-adrenergico. Raramente è stata segnalata sofferenza perinatale e neonatale (bradicardia, ipotensione, depressione respiratoria, ipoglicemia, ipotermia). In alcuni casi questi sintomi si sono manifestati a distanza di uno o due giorni dalla nascita. La risposta a terapia di supporto (per esempio soluzioni per via endovenosa o glucosio) è in genere rapida, ma nella pre- eclampsia grave ed in particolare dopo trattamento prolungato con labetalolo per via endovenosa, la ripresa puĂ² essere piĂ¹ lenta. Questo puĂ² essere messo in relazione con un metabolismo epatico diminuito nei prematuri. Sono stati riportati casi di morti intrauterine e neonatale, ma erano implicati:

altri farmaci (per es. vasodilatatori, farmaci che deprimono la funzione

respiratoria);

gli effetti della pre-eclampsia;

ritardi della crescita intrauterina e prematurità (che possono essere riconducibili ad una ridotta perfusione placentare causata dall’uso dei betabloccanti).

Questi dati clinici sconsigliano di prolungare eccessivamente l’uso di dosi elevate di

labetalolo, di ritardare il parto, nonchĂ© la somministrazione contemporanea di idralazina. L’esperienza, fino ad oggi, tuttavia, ha mostrato che questo ha avuto un rarissimo riscontro.

Allattamento

IPOLAB viene secreto nel latte materno, pertanto l’allattamento materno non è raccomandato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ipolab compresse rivestite con film?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ipolab compresse rivestite con film in caso di sovradosaggio.

Ipolab compresse rivestite con film: sovradosaggio

In caso di iperdosaggio da labetalolo cloridrato potrebbero verificarsi intensi effetti cardiovascolari, per esempio ipotensione accentuata sensibile ai cambiamenti posturali e, in qualche caso, bradicardia.

I pazienti devono essere posti in posizione supina, se necessario a gambe rialzate per migliorare la circolazione cerebrale. Per fronteggiare la bradicardia deve essere somministrata atropina alla dose di 3 mg per via endovenosa.

Consigliabili la lavanda gastrica e la provocazione del vomito fino a poche ore dopo l’ingestione del medicinale; vanno somministrati glicosidi cardiaci e diuretici per fronteggiare l’insufficienza cardiaca ed un broncodilatatore selettivo per via inalatoria contro il broncospasmo.

Se si rendessero necessari ulteriori provvedimenti per favorire la ripresa della funzione cardiocircolatoria, sarebbe preferibile ricorrere alla noradrenalina per via endovenosa anzichĂ© all’isoprenalina, farmaco quest’ultimo che costituisce il trattamento farmacologico d’elezione nel caso di beta-blocco cardiaco eccessivo.

La dose iniziale di noradrenalina consigliata è di 5-10 mcg per via e.v. da ripetersi, se necessario, in base alla risposta. In alternativa la noradrenalina puĂ² essere somministrata per infusione alla velocitĂ  di 5 mcg al minuto fino al raggiungimento di una risposta soddisfacente.

Nel caso di sovradosaggio grave è da preferirsi il glucagone e.v.: un bolo iniziale di 5-10 mg in soluzione fisiologica o con destrosio, eventualmente seguito da infusione di 5 mg/ora. In taluni casi puĂ² essere necessaria l’elettrostimolazione.

E’ stata segnalata insufficienza renale con oliguria a seguito di sovradosaggio massivo da labetalolo assunto per via orale; in un caso l’aggravamento dell’insufficienza renale è stato attribuito alla dopamina somministrata per il trattamento dell’ipotensione. L’emodialisi rimuove dal circolo meno dell’1 % di labetalolo cloridrato.

Ipolab compresse rivestite con film: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco