Jaydess: a cosa serve e come si usa

Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino (Levonorgestrel): indicazioni e modo d’uso

Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino (Levonorgestrel) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Contraccezione fino a 3 anni.

Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino

Posologia

Jaydess viene inserito nella cavità uterina ed è efficace fino a tre anni.

Inserimento e rimozione/sostituzione

Ăˆ opportuno che Jaydess venga inserito esclusivamente da medici/operatori sanitari esperti nell’inserimento dei dispositivi IUS e/o che siano stati addestrati nella procedura di inserimento di Jaydess.

Jaydess deve essere inserito nella cavitĂ  uterina entro sette giorni dall’inizio delle mestruazioni. Jaydess puĂ² essere sostituito con un nuovo sistema in qualunque momento del ciclo. Jaydess puĂ² anche essere inserito

Dopo un parto, l’inserimento deve essere rimandato fino alla completa involuzione dell’utero e comunque non deve avvenire prima di sei settimane dopo il parto. Se l’involuzione è notevolmente ritardata, si consideri di attendere fino a 12 settimane dopo il parto.

In caso di difficoltĂ  all’inserimento e/o di dolore o sanguinamento inusuali durante o dopo l’inserimento, deve essere presa in considerazione la possibilitĂ  di perforazione e devono essere adottate misure idonee, come un esame medico ed un’ecografia. La sola visita ginecologica puĂ² non essere sufficiente ad escludere la perforazione parziale che potrebbe essere avvenuta anche se i fili sono ancora visibili.

Jaydess si distingue da altri IUS grazie alla combinazione della visibilità dell’anello in argento all’ecografia e del colore marrone dei fili di rimozione. Il corpo a T di Jaydess contiene bario solfato che lo rende visibile alla radiografia.

Per rimuovere Jaydess, tirare leggermente i fili con una pinza. Se non è possibile individuare i fili e il sistema è visibile nella cavitĂ  uterina all’ecografia, puĂ² essere rimosso con una pinza sottile. In tal caso puĂ² essere necessario dilatare il canale cervicale o intervenire per via chirurgica.

Il sistema deve essere rimosso al piĂ¹ tardi entro il termine del terzo anno. Se la donna desidera continuare a utilizzare lo stesso metodo, un nuovo sistema puĂ² essere inserito immediatamente dopo la rimozione del dispositivo precedente.

Se la donna non desidera una gravidanza, il dispositivo deve essere rimosso entro 7 giorni dall’inizio delle mestruazioni, purchè il ciclo sia regolare. Se il sistema viene rimosso in un altro momento del ciclo o la donna non ha delle mestruazioni regolari e la donna ha avuto rapporti sessuali entro una settimana, sussiste il rischio di gravidanza. Per assicurare una contraccezione continua deve essere inserito immediatamente un nuovo sistema o deve essere iniziato un metodo contraccettivo alternativo.

Dopo la rimozione, il sistema Jaydess deve essere esaminato per verificarne l’integrità.

Pazienti anziane

Jaydess non è stato studiato in donne di età superiore ai 65 anni. Non esiste alcuna indicazione per l’uso di Jaydess nelle donne in postmenopausa.

Pazienti con compromissione epatica

Jaydess non è stato studiato in donne con compromissione epatica. Jaydess è controindicato nelle donne affette da epatopatia acuta o tumore epatico (vedere paragrafo 4.3).

Pazienti con compromissione renale

Jaydess non è stato studiato in donne con compromissione renale.

Popolazione pediatrica

L’uso del prodotto non è indicato prima del menarca. Per i dati su sicurezza ed efficacia nelle adolescenti, vedere paragrafo 5.1.

Modo di somministrazione

Inserimento da parte di un operatore sanitario in condizioni di asepsi.

Jaydess è fornito con un inseritore in una confezione sterile che non deve essere aperta fino al momento dell’inserimento. Non risterilizzare. Jaydess è esclusivamente monouso. Non utilizzare se il blister è danneggiato o aperto. Non inserire il dispositivo dopo la data di scadenza riportata sulla scatola e sul blister dopo Scad..

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.

Preparazione dell’inserimento

Visitare la paziente per determinare le dimensioni e la posizione dell’utero e rilevare eventuali segni di infezione genitale acuta o di altre controindicazioni all’inserimento di Jaydess. In caso di dubbi in merito a una gravidanza in atto deve essere effettuato un test di gravidanza.

Inserire uno speculum, visualizzare la cervice uterina e detergere con cura la cervice e la vagina con una soluzione antisettica idonea.

Avvalersi di un assistente, se necessario.

Afferrare il labbro anteriore della cervice uterina con una pinza tenaculum o con un’altra pinza, per stabilizzare l’utero. Se l’utero è retroverso puĂ² essere opportuno afferrare il labbro posteriore della cervice. Per raddrizzare il canale cervicale puĂ² essere applicata una leggera trazione sulla pinza. Durante l’intera procedura di inserimento, la pinza deve rimanere in posizione e deve essere mantenuta una leggera contro-trazione sulla cervice.

Far avanzare una sonda uterina attraverso il canale cervicale fino al fondo uterino per misurare la profonditĂ , confermare la direzione della cavitĂ  uterina ed escludere la presenza di anomalie intrauterine (ad es. setto, fibromi sottomucosi) o di un contraccettivo intrauterino inserito in precedenza e non rimosso. In caso di difficoltĂ , considerare la possibilitĂ  di dilatare il canale. Qualora si renda necessaria la dilatazione del canale cervicale, si consideri la possibilitĂ  di utilizzare analgesici e/o un blocco paracervicale.

Inserimento

Innanzitutto, aprire completamente la confezione sterile (Figura 1). Operare in condizioni di asepsi utilizzando guanti sterili.

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Figura 1

Spingere il cursore in avanti, in direzione della freccia, fino alla posizione piĂ¹ lontana, per caricare Jaydess nel tubo di inserimento (Figura 2).

Jaydess

Flangia

Tubo di inserimento con stantuffo e scala graduata

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anello in argento

Cursore Marcatura

Impugnatura contenente i fili

Figura 2

IMPORTANTE! Non tirare il cursore verso il basso, perchĂ© questa operazione provocherebbe il rilascio prematuro di Jaydess. Una volta rilasciato, Jaydess non puĂ² essere ricaricato.

Figura 3

Misura determinata

con la sonda

Figura 4

1,5–2,0 cm

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Mantenendo il cursore nella posizione piĂ¹ lontana, impostare il margine superiore della flangia in corrispondenza della profonditĂ  uterina misurata con la sonda (Figura 3).

Mantenendo il cursore nella posizione piĂ¹ lontana, far avanzare l’inseritore nella cervice finchĂ© la flangia non si trovi a circa 1,5– 2,0 cm dalla cervice uterina (Figura 4).

Figura 5

Figura 6

Figura 7

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IMPORTANTE! Non forzare l’inseritore. Se necessario, dilatare il canale cervicale.

Tenendo fermo l’inseritore, tirare il cursore fino alla marcatura per aprire i bracci orizzontali di Jaydess (Figura 5). Attendere 5–

10 secondi per far dispiegare completamente i bracci orizzontali.

Far avanzare delicatamente l’inseritore verso il fondo uterino fino a che la flangia tocca la cervice. Jaydess si trova ora in corrispondenza del fondo uterino (Figura 6).

Mantenendo

l’inseritore in sede, rilasciare Jaydess tirando fino in fondo il cursore verso il basso (Figura 7).

Mantenendo il cursore in basso, rimuovere delicatamente l’inseritore, tirandolo. Tagliare i fili lasciando fuoriuscire circa 2-3 cm dalla cervice.

IMPORTANTE! In caso di sospetto che il sistema non si trovi nella posizione corretta, controllarne la sede (ad es. tramite ecografia). Rimuovere il sistema se non è posizionato correttamente nella cavità uterina. Una volta rimosso, il sistema non deve essere reinserito.

Rimozione/sostituzione

Figura 8

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Per la rimozione/sostituzione si rimanda al paragrafo 4.2 Inserimento e rimozione/sostituzione. Per rimuovere Jaydess,

tirare i fili con una pinza (Figura 8).

Subito dopo la rimozione puĂ² essere inserito un nuovo sistema Jaydess.

Dopo la rimozione di Jaydess, il sistema deve essere esaminato per assicurarsi che sia integro.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino per quanto riguarda la gravidanza:

Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino: si puĂ² prendere in gravidanza?

FertilitĂ 

L’utilizzo di un sistema intrauterino che rilascia levonorgestrel non compromette la fertilitĂ  futura. Dopo la rimozione del sistema intrauterino, la donna riacquista la normale fertilitĂ  (vedere paragrafo 5.1).

Gravidanza

L’inserimento di Jaydess è controindicato in donne in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

Se una donna entra in gravidanza mentre utilizza Jaydess deve essere esclusa una gravidanza ectopica e si raccomanda la rimozione tempestiva del sistema, perchĂ© qualsiasi contraccettivo intrauterino lasciato in sede puĂ² aumentare il rischio di aborto e parto pretermine. Anche la rimozione di Jaydess o l’utilizzo di sonde uterine possono indurre aborto spontaneo. Se la donna desidera proseguire la gravidanza e il sistema non puĂ² essere rimosso, deve essere informata dei rischi e delle possibili conseguenze di una nascita prematura del bambino. Queste gravidanze devono essere strettamente monitorate. La donna deve essere istruita in merito alla necessitĂ  di riferire tutti i sintomi indicativi di complicanze, come dolore addominale crampiforme con febbre.

A causa della somministrazione intrauterina e dell’esposizione locale al levonorgestrel devono essere tenuti in considerazione i possibili effetti virilizzanti nei feti femminili. L’esperienza clinica sugli esiti di gravidanze durante l’utilizzo di Jaydess è limitata a causa dell’elevata efficacia contraccettiva. Le donne devono essere informate che, attualmente, non vi sono evidenze di difetti alla nascita dovuti all’utilizzo di un sistema intrauterino che rilascia levonorgestrel nei casi in cui la gravidanza è proseguita con lo IUS a rilascio di levonorgestrel rimasto in sede.

Allattamento

In linea generale, non sembrano esservi effetti nocivi sulla crescita o sullo sviluppo del lattante in caso di utilizzo di un metodo a base di solo progestinico sei settimane dopo il parto. Un sistema intrauterino a rilascio di levonorgestrel non compromette la quantitĂ  o la qualitĂ  del latte materno. Piccole quantitĂ  di progestinico (circa lo 0,1% della dose di levonorgestrel) passano nel latte materno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino in caso di sovradosaggio.

Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino: sovradosaggio

Non pertinente.

Jaydess 135 mg sistema a rilascio intrauterino: istruzioni particolari

Il prodotto è fornito in una confezione sterile che non deve essere aperta fino al momento dell’inserimento. Ogni sistema deve essere maneggiato in condizioni di asepsi. Se il sigillo dell’involucro sterile è rotto, il sistema contenuto all’interno deve essere smaltito in conformità alla normativa locale sui rifiuti sanitari pericolosi. Analogamente devono essere smaltiti il sistema Jaydess rimosso e l’inseritore. L’imballaggio esterno e il blister interno possono essere smaltiti come i rifiuti domestici.

Inserimento da parte di un operatore sanitario in condizioni di asepsi (vedere paragrafo 4.2).


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco