Kytril: a cosa serve e come si usa

Kytril soluzione iniettabile (Granisetrone Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Kytril soluzione iniettabile (Granisetrone Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Kytril soluzione iniettabile è indicato negli adulti per la prevenzione ed il trattamento di

episodi acuti di nausea e vomito indotti da chemioterapia o da radioterapia

nausea e vomito post-operatori.

Kytril soluzione iniettabile è indicato per la prevenzione di episodi ritardati di nausea e vomito indotti da chemioterapia e da radioterapia.

Kytril soluzione iniettabile è indicato nei bambini di età uguale o superiore a 2 anni per la prevenzione e il trattamento degli episodi acuti di nausea e vomito indotti da chemioterapia.

Kytril soluzione iniettabile: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Kytril soluzione iniettabile è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Kytril soluzione iniettabile ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Kytril soluzione iniettabile

Posologia

Nausea e vomito indotti da chemioterapia o radioterapia Prevenzione (nausea acuta e ritardata)

Una dose di 1-3 mg (10-40 ?g/kg) di Kytril soluzione iniettabile deve essere somministrata come

iniezione endovenosa lenta o infusione endovenosa diluita somministrata 5 minuti, prima dell’inizio della chemioterapia. La soluzione deve essere diluita secondo il rapporto di 5ml per mg.

Trattamento (nausea acuta)

Una dose di 1-3 mg (10-40 ?g/kg) di Kytril soluzione iniettabile deve essere somministrata come iniezione endovenosa lenta o infusione endovenosa diluita somministrata in 5 minuti. La soluzione deve essere diluita secondo il rapporto di 5 ml per mg. Possono essere somministrate ulteriori dosi di mantenimento di Kytril soluzione iniettabile a distanza di almeno 10 minuti una dall’altra. La dose massima che puĂ² essere somministrata in 24 ore non deve superare i 9 mg.

Combinazione con adrenocorticosteroidi

L’efficacia di granisetron per via parenterale puĂ² essere aumentata dalla somministrazione aggiuntiva di una dose di adrenocorticosteroide per via endovenosa ad esempio 8-20 mg di desametasone somministrato prima dell’inizio della terapia citostatica o 250 mg di metil-prednisolone somministrato prima dell’inizio e subito dopo la fine della chemioterapia.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Kytril soluzione iniettabile nei bambini di 2 anni di etĂ  o piĂ¹ per la prevenzione e il trattamento (controllo) degli episodi acuti di nausea e vomito indotti da chemioterapia e per la prevenzione di episodi di nausea e vomito ritardati indotti da chemioterapia sono state ben stabilite. La dose di 10-40 ?g/kg di peso corporeo (fino a 3 mg) deve essere somministrata come infusione endovenosa, diluita in 10-30 ml di liquido di infusione e somministrata nell’arco di 5 minuti prima dell’inizio della chemioterapia. Se necessario, nell’arco di 24 ore, è possibile somministrare un’ulteriore dose. La dose aggiuntiva non deve essere somministrata prima di almeno 10 minuti dall’infusione iniziale.

Nausea e vomito post-operatori

La dose di 1 mg (10 ?g/kg) di Kytril soluzione iniettabile deve essere somministrata per iniezione endovenosa lenta. La dose massima di Kytril che puĂ² essere somministrata nelle 24 ore non deve superare 3 mg.

Per la prevenzione della nausea e vomito post-operatori, la somministrazione deve essere completata prima dell’induzione dell’anestesia.

Popolazione pediatrica

I dati attualmente disponibili sono descritti al paragrafo 5.1, pertanto non puĂ² essere fatta alcuna raccomandazione sulla posologia. Non vi sono sufficienti evidenze cliniche per raccomandare la somministrazione della soluzione iniettabile nei bambini per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori.

Popolazioni speciali

Pazienti anziani e insufficienza renale

Non sono richiesti precauzioni particolari per l’uso nei pazienti anziani o nei pazienti con insufficienza renale.

Insufficienza epatica

Attualmente non ci sono evidenze di aumentata incidenza di eventi avversi in pazienti con disordini epatici. Sulla base delle caratteristiche farmacocinetiche, sebbene non sia necessario un aggiustamento del dosaggio, granisetron deve essere utilizzato con cautela in questa popolazione di pazienti (vedere paragrafo 5.2).

Modo di somministrazione

La somministrazione puĂ² avvenire come iniezione endovenosa lenta (in 30 secondi) o infusione endovenosa diluita in 20 -50 ml di liquido compatibile di infusione e somministrata in 5 minuti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Kytril soluzione iniettabile seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Kytril soluzione iniettabile per quanto riguarda la gravidanza:

Kytril soluzione iniettabile: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati disponibili sull’uso di granisetron in donne in gravidanza sono limitati. Studi eseguiti nell’animale non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla tossicità riproduttiva (vedere ìl paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di granisetron durante la gravidanza.

Allattamento

Non è noto se granisetron o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. A scopo precauzionale, l’allattamento non deve essere consigliato durante il trattamento con Kytril.

FertilitĂ 

Nei topi, granisetron non ha mostrato effetti dannosi sulla capacitĂ  riproduttiva o sulla fertilitĂ .

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Kytril soluzione iniettabile?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Kytril soluzione iniettabile in caso di sovradosaggio.

Kytril soluzione iniettabile: sovradosaggio

Non esistono antidoti specifici per Kytril. In caso di sovradosaggio con l’iniezione, deve essere praticato un trattamento sintomatico. Sono state somministrate dosi fino a 38,5 mg di Kytril come iniezione singola che hanno provocato sintomi di lieve cefalea, ma senza altre conseguenze.

Kytril soluzione iniettabile: istruzioni particolari

Smaltimento

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.

Preparazione di diluizione Per uso singolo. Diluire prima dell’uso. Il prodotto deve essere diluito prima dell’utilizzo sia come iniezione sia come infusione.

Per gli adulti: La dose appropriata viene diluita in un volume totale da 5 a 15 ml (per iniezione endovenosa lenta) o da 20 a 50 ml (per infusione endovenosa) in una delle seguenti soluzioni: 0,9% cloruro di sodio BP 0,18%, cloruro di sodio e 4% destrosio BP, 5% di destrosio, soluzione di Hartmann 1,85% lattato di sodio e 10% mannitolo.

Per i bambini: la dose appropriata è diluita (come per adulti) ad un volume totale da 10 ai 30 ml.

E’ stato dimostrato che la soluzione rimane stabile per almeno 24 ore se conservata a temperatura ambiente nei diluenti raccomandati.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco