Lozid: a cosa serve e come si usa

Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe (Losartan Potassico + Idroclorotiazide): indicazioni e modo d’uso

Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe (Losartan Potassico + Idroclorotiazide) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Lozid è indicato per il trattamento dell’ipertensione essenziale in pazienti in cui la pressione sanguigna non è adeguatamente controllata con losartan o idroclorotiazide da soli.

Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe

Lozid puĂ² essere somministrato con altri farmaci antipertensivi (vedere paragrafì 4.3, 4.4, 4.5 e 5.1).

Le compresse di Lozid devono essere ingerite con un bicchiere di acqua. Lozid puĂ² essere somministrato indipendentemente dai pasti.

Ipertensione

Losartan/HCT non si deve usare come terapia iniziale, ma in pazienti in cui la pressione arteriosa non è adeguatamente controllata con losartan potassico o con idroclorotiazide da soli.

Ăˆ raccomandata la titolazione del dosaggio con i singoli principi attivi (losartan e idroclorotiazide).

Quando ritenuto appropriato dal punto di vista clinico, puĂ² essere preso in considerazione un passaggio diretto dalla monoterapia all’associazione fissa nei pazienti in cui la pressione arteriosa non è controllata adeguatamente.

La dose abituale di mantenimento di Lozid è di una compressa da 50 mg/12,5 mg (losartan 50 mg/ idroclorotiazide 12,5 mg) una volta al giorno. Per i pazienti che non rispondono adeguatamente a Lozid 50 mg/12,5 mg, il dosaggio puĂ² essere aumentato ad una compressa di Lozid 100 mg/25 mg (losartan 100 mg/idroclorotiazide 25 mg) una volta al giorno. Il dosaggio massimo è di una compressa di Lozid 100 mg/25 mg una volta al giorno. In generale l’effetto antipertensivo viene raggiunto entro tre-quattro settimane dall’inizio della terapia. Ăˆ disponibile Lozid 100 + 12,5 (losartan 100 mg/idroclorotiazide 12,5 mg) per i pazienti titolati a 100 mg di losartan che richiedono un ulteriore controllo pressorio.

Uso in pazienti con compromissione della funzione renale e pazienti emodializzati

Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio iniziale in pazienti con compromissione moderata della funzione renale (cioè clearance della creatinina 30-50 ml/min). Losartan e idroclorotiazide compresse non è raccomandato nei pazienti in emodialisi. Losartan/HCTZ compresse non deve essere usato in pazienti con compromissione grave della funzione renale (clearance della creatinina <30 ml/min) (vedere paragrafo 4.3).

Uso in pazienti con deplezione del volume intravascolare

La deplezione di volume e/o di sodio deve essere corretta prima della somministrazione di Losartan/HCTZ compresse.

Uso in pazienti con compromissione della funzione epatica

Losartan/HCTZ è controindicato nei pazienti con compromissione grave della funzione epatica (vedere paragrafo 4.3).

Uso negli anziani

Solitamente non è necessario un aggiustamento del dosaggio negli anziani.

Uso nei bambini e negli adolescenti (< 18 anni di etĂ )

Non c’è esperienza nei bambini e negli adolescenti. Losartan/idroclorotiazide non deve pertanto essere somministrato a bambini e adolescenti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe per quanto riguarda la gravidanza:

Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Antagonista del recettore dell’angiotensina II (AIIRA):

L’uso degli AIIRA non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L’uso degli AIIRA è controindicato durante il 2° e 3° trimestre di gravidanza (vedì paragrafì 4.3 e 4.4).

L’evidenza epidemiologica riguardo il rischio di teratogenicitĂ  a seguito dell’esposizione agli ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza, non è stata conclusiva; comunque, non si puĂ² escludere un piccolo aumento del rischio. Pur in assenza di dati epidemiologici controllati sul rischio con gli inibitori del recettore dell’angiotensina II (AIIRA), rischi simili possono esistere per queste classe di farmaci. Le pazienti che intendono programmare una gravidanza devono passare a trattamenti anti- ipertensivi alternativi, che possiedano un comprovato profilo di sicurezza per l’uso in gravidanza, a meno che il proseguimento della terapia con AIIRA non sia considerata essenziale. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRA deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, deve essere intrapresa una terapia alternativa. Ăˆ noto che negli esseri umani, l’esposizione ad una terapia di AIIRA durante il secondo e terzo trimestre induce fetotossicitĂ  (diminuita funzionalitĂ  renale, oligoidramnios, ritardo nella ossificazione del cranio) e tossicitĂ  neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3).

Se si fosse verificata un’esposizione ad AIIRA a partire dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.

I neonati di madri che hanno assunto AIIRA devono essere posti sotto attenta osservazione per l’ipotensione (vedì anche ì paragrafì 4.3 e 4.4).

Idroclorotiazide

L’esperienza con idroclorotiazide durante la gravidanza è limitata, in particolare durante il primo trimestre. Gli studi animali sono insufficienti.

L’idroclorotiazide attraversa la barriera placentare. Sulla base del meccanismo di azione farmacologica di idroclorotiazide, il suo uso durante il secondo e terzo trimestre puĂ² compromettere la perfusione feto- placentare e puĂ² causare effetti fetali e neonatali quali ittero, disturbi dell’equilibrio elettrolitico e trombocitopenia.

L’idroclorotiazide non deve essere usato per l’edema gestazionale, ipertensione gestazionale o preeclampsia a causa del rischio di ridotto volume plasmatico e ipoperfusione placentare, senza un effetto benefico sul decorso della malattia.

L’idroclorotiazide non deve essere usata per l’ipertensione essenziale nelle donne in gravidanza, eccetto in rare situazioni nelle quali non puĂ² essere utilizzato alcun trattamento alternativo.

Allattamento

Antagonista del recettore dell’angiotensina II (AIIRA):

Dal momento che non sono disponibili informazioni sull’uso di LOZID durante l’allattamento l’uso di Lozid non è raccomandato ed è preferibile ricorrere a trattamenti alternativi con profilo di sicurezza meglio stabilito durante l’allattamento, specialmente quando si allatta un neonato o un neonato pretermine.

Idroclorotiazide

L’idroclorotiazide viene escreta nel latte materno in piccole quantità. I tiazidici a dosi elevate che causano intensa diuresi possono inibire la

produzione di latte. L’uso di LOZID durante l’allattamento non è raccomandato. Se LOZID viene utilizzato durante l’allattamento le dosi devono essere mantenute piĂ¹ basse possibili.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe in caso di sovradosaggio.

Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe: sovradosaggio

Non sono disponibili informazioni specifiche sul trattamento del sovradosaggio con Lozid. Il trattamento è sintomatico e di supporto. La terapia con Lozid deve essere interrotta ed il paziente posto sotto stretta osservazione. Misure suggerite includono induzione dell’emesi in caso di ingestione recente, e correzione della disidratazione, dello squilibrio elettrolitico, del coma epatico e dell’ipotensione tramite procedure validate.

Losartan

Sono disponibili dati limitati sul sovradosaggio nell’uomo. Le manifestazioni piĂ¹ probabili del sovradosaggio sono l’ipotensione e la tachicardia; potrebbe verificarsi bradicardia da stimolazione parasimpatica (vagale). Se si dovesse verificare ipotensione sintomatica, istituire il trattamento di supporto.

NĂ© il losartan nĂ© il suo metabolita attivo possono essere rimossi dall’emodialisi.

Idroclorotiazide

I segni e i sintomi piĂ¹ comuni osservati sono quelli causati dalla deplezione di elettroliti (ipokaliemia, ipocloremia, iponatriemia) e la disidratazione conseguenza di diuresi eccessiva. In presenza di terapia con digitale, l’ipokaliemia puĂ² accentuare le aritmie cardiache.

Non è stato accertato in che misura l’idroclorotiazide viene rimossa dall’emodialisi.

Lozid 50 mge12 5 mg cp riv film 10 cp in blister pvc pe: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco