Meclodol: a cosa serve e come si usa

Meclodol (Acido Meclofenamico Sale Sodico): indicazioni e modo d’uso

Meclodol (Acido Meclofenamico Sale Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Sindromi dolorose lievi e moderate. Dismenorrea primaria. Trattamento delle forme acute e croniche di artrite reumatoide. Osteoartrosi.

Meclodol: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Meclodol è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Meclodol ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Meclodol

Meclodol capsule: 1 capsula 2-3 volte al dì.

Meclodol supposte: 1 supposta 2 volte al dì.

Uno schema posologico conveniente può combinare 1 capsula al mattino, a stomaco pieno, e 1 supposta alla sera.

Tuttavia come norma generale, la posologia deve essere regolata individualmente adottando la dose minore efficace.

Nell’anziano è conveniente adottare una posologia iniziale ridotta e controllare attentamente la terapia.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Meclodol seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Meclodol per quanto riguarda la gravidanza:

Meclodol: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non somministrare durante la gravidanza, particolarmente nel 1° e nel 3° trimestre, né durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Meclodol?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Meclodol in caso di sovradosaggio.

Meclodol: sovradosaggio

Le informazioni disponibili circa casi di sovradosaggio di acido meclofenamico sono molto scarse.

Dopo un forte sovradosaggio una stimolazione del sistema nervoso centrale può manifestarsi mediante comportamento irrazionale, notevole agitazione e convulsioni generalizzate.

Dopo questa fase può notarsi tossicità renale (diminuzione della diuresi, aumento della creatinina, modificazioni del sedimento urinario) con possibile oliguria o anuria e azotemia. Un caso di anuria si è protratto per circa una settimana prima della ripresa della diuresi e della guarigione.

Il trattamento consiste nello svuotamento dello stomaco mediante emesi o lavaggio e nella introduzione nello stomaco di una abbondante dose di carbone attivo. La dialisi o l’emoperfusione possono risultare meno efficaci a causa del legame con le proteine plasmatiche.

Le convulsioni devono essere controllate mediante un appropriato trattamento anticonvulsivante.

Permanente attenzione, mediante un accurato monitoraggio, deve essere prestata al mantenimento delle funzioni vitali e del bilancio elettrolitico. Per correggere gravi iperazotemie o squilibri elettrolitici può risultare necessaria la dialisi.

Meclodol: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco