Metasal: a cosa serve e come si usa

Metasal (Cefmetazolo Sodico): indicazioni e modo d’uso

Metasal (Cefmetazolo Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da Gram-negativi "difficili" o da flora mista con presenza di Gram-negativi resistenti ai più comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi.

Metasal: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Metasal è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Metasal ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Metasal

Via intramuscolare

Adulti: 2 g al giomo suddivisi in due somministrazioni (ogni 12 ore).

Nelle infezioni particolarmente gravi si può arrivare a 4 g/die suddivisi in due somministrazioni.

Bambini: da 25 a 100 mg/kg/die suddivisi in 2,3 o 4 somministrazioni. Nei casi particolarmente gravi si può arrivare a 150 mg/kg/die in 2-4 somministrazioni.

Le soluzioni contenenti lidocaina non devono essere utilizzate nei bambini al di sotto dei 30 mesi di età.

Via endovenosa

Metasal può essere somministrato sia per via diretta che per fleboclisi. Il dosaggio è di 1-2 g 2 volte/die.

Per la somministrazione endovenosa è disponibile il dosaggio da 1 g. Alla confezione è annessa come solvente una fiala di acqua per preparazioni da ml 10.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Metasal seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Metasal per quanto riguarda la gravidanza:

Metasal: si puĂ² prendere in gravidanza?

Sebbene la ricerca sperimentale non abbia evidenziato per il cefmetazolo tossicità embrio-fetale, come per tutti i farmaci, nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del Medico.

Il cefmetazolo è escreto nel latte materno in piccole quantità. In ragione del potenziale rischio di effetti collaterali nel lattante, dovrà essere attentamente valutata la possibilità di interrompere l’allattamento o di sospendere la terapia.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Metasal?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Metasal in caso di sovradosaggio.

Metasal: sovradosaggio

Non sono noti casi di sovradosaggio.

Metasal: istruzioni particolari

Uso endovenoso: Il Metasal può essere somministrato sia per iniezione endovenosa diretta che per fleboclisi. Per l’iniezione endovenosa diretta, la dose massima è di 2 g che va somministrata in un periodo di tempo non inferiore ai 3 minuti/grammo. Ogni grammo di farmaco va disciolto in 10 ml di adatto solvente.

Per l’infusione endovenosa a goccia, il flaconcino da lg di cefmetazolo va disciolto con la fiala da 10 ml di acqua p.p.i. annessa alla confezione ed aggiunto a 20-100 ml di soluzione sterile per uso endovenoso compatibile con il farmaco ed infuso in un tempo compreso tra i 20 e i 60 minuti.

Il cefmetazolo è compatibile fisicamente con le seguenti soluzioni: sodio cloruro allo 0,9%, destrosio e fruttosio al 5%, soluzioni di Ringer lattato.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco