Moticlod: a cosa serve e come si usa

Moticlod (Acido Clodronico Sale Disodico Tetraidrato): indicazioni e modo d’uso

Moticlod (Acido Clodronico Sale Disodico Tetraidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Osteolisi tumorale. Mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario. Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi post menopausale.

Moticlod: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Moticlod è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Moticlod ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Moticlod

Il clodronato è eliminato prevalentemente per via renale. Pertanto, durante il trattamento con Clodronato è necessario garantire un adeguato apporto di liquidi.

Osteolisi tumorale – Mieloma multiplo – Iperparatiroidismo primario

Lo schema posologico deve essere considerato orientativo e puĂ² quindi essere adattato alla necessitĂ  del singolo paziente.

Fase di attacco

200 – 300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all’andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria, ecc.)

Fase di mantenimento

100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane.

Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell’evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo puĂ² utilmente indirizzare i cicli terapeutici.

Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi post menopausale

La posologia in funzione del quadro clinico e dei valori mineralometrici puĂ² variare, come di seguito riportato:

Per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni o per infusione endovenosa 200 mg ogni 3-4 settimane, per 1 anno o piĂ¹ a seconda delle condizioni del paziente.

Non è stata stabilitĂ  la durata ottimale del trattamento con bisfosfonati per l’osteoporosi. La necessitĂ  di un trattamento continuativo deve essere rivalutata in ogni singolo paziente periodicamente in funzione dei benefici e rischi potenziali, in particolare dopo 5 o piĂ¹ anni d’uso.

Bambini

La sicurezza e l’efficacia del farmaco in pazienti pediatrici non sono state stabilite

Anziani

Non ci sono particolari raccomandazioni di dosaggio del farmaco per gli anziani. Gli studi clinici effettuati hanno incluso pazienti con etĂ  superiore ai 65 anni e non sono stati riportati eventi avversi specifici per questo gruppo di etĂ .

Infusione endovenosa (solo per terapie a breve termine)

Durante il trattamento endovenoso con Moticlod deve essere assicurata un’adeguata idratazione.

Pazienti con insufficienza renale

Si raccomanda di ridurre il dosaggio della somministrazione di clodronato come segue:

Grado di insufficienza renale: Creatinine Clearance, ml/min Riduzione del dosaggio, %
50-80 25
12-50 25-50
<12 50

Si raccomanda di somministrare clodronato prima dell’emodialisi, di ridurre la dose del 50% nei giorni liberi da dialisi e di limitare lo schema di trattamento a 5 giorni. É da notare che la dialisi peritoneale rimuove scarsamente il clodronato dalla circolazione.

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Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Moticlod seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Moticlod per quanto riguarda la gravidanza:

Moticlod: si puĂ² prendere in gravidanza?

FertilitĂ 

In studi su animali, il clodronato non causa danni fetali, ma grosse dosi riducono la fertilità maschile. Non sono disponibili dati clinici sull’effetto del clodronato sulla fertilità dell’uomo. Per l’uso di clodronato in gravidanza e durante l’allattamento, vedi le sezioni 4.6.2 e 4.6.3

Gravidanza

Sebbene negli animali il clodronato passa attraverso la barriera placentare, non è noto, negli esseri umani, se esso passa nel feto. Inoltre, non si conosce se nell’uomo il clodronato possa causare danno fetale o influenzare la funzione riproduttiva. C’è solo una limitata quantità di dati sull’uso del clodronato nella donna in gravidanza. Moticlod non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile non protette da una efficace terapia contraccettiva.

Allattamento

Negli esseri umani non è noto se il clodronato sia escreto nel latte materno. Non puĂ² essere escluso un rischio per il lattante. Pertanto, durante il trattamento con Moticlod, l’allattamento al seno deve essere interrotto.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Moticlod?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Moticlod in caso di sovradosaggio.

Moticlod: sovradosaggio

Nonostante non vi siano esperienze di sovradosaggio, è tuttavia teoricamente possibile che elevate quantitĂ  di prodotto possano indurre ipocalcemia. In tali evenienze il trattamento dovrĂ  consistere nella correzione dell’ipocalcemia mediante supplemento alimentare adeguato o, in casi gravi, mediante somministrazione endovenosa di calcio.

Qualora dovessero verificarsi alterazioni della funzionalitĂ  renale per la formazione di aggregati di calcio, a seguito di somministrazione intravenosa, la terapia dovrĂ  mirare al ripristino della funzionalitĂ  stessa.

E’ stato riportato un caso di uremia e danno al fegato dopo l’ingestione accidentale di 20.000 mg (50 x 400 mg) di clodronato.

Sintomi

Sono stati riportati aumento della creatinina sierica e disfunzione renale con alte dosi di clodronato somministrato per via endovenosa.

Trattamento

Il trattamento del sovradosaggio deve essere sintomatico. Deve essere assicurata un’adeguata idratazione, e devono essere monitorati la funzionalità renale e il calcio sierico.

Moticlod: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco