Norditropin: a cosa serve e come si usa

Norditropin (Somatropina): indicazioni e modo d’uso

Norditropin (Somatropina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Bambini:

Deficit staturale dovuto a carenza di ormone somatotropo.

Deficit staturale nelle bambine dovuto a disgenesia gonadica (Sindrome di Turner).

Deficit staturale in soggetti prepuberi con insufficienza renale cronica.

Adulti:

Grave insufficienza di ormone della crescita in soggetti affetti da una patologia ipotalamo-ipofisaria nota (deficit di un altro asse escluso quello della prolattina) dimostrata da due test di stimolo dopo la istituzione di una terapia sostitutiva corretta degli altri deficit ormonali esistenti.

Nei soggetti adulti con insorgenza del deficit di ormone della crescita in età prepubere la carenza di ormone della crescita va confermata con due test di stimolo.

Soggetti con esordio del deficit di ormone della crescita in età adulta:

Il test diagnostico di prima scelta negli adulti è l’ipoglicemia insulinica. Quando il test di ipoglicemia insulinica è controindicato, devono essere utilizzati test alternativi: viene consigliato il test combinato arginina-GHRH. Può essere presa in considerazione anche una prova di stimolo con arginina o glucagone, tuttavia queste prove hanno un valore diagnostico inferiore rispetto all’ipoglicemia insulinica.

Norditropin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Norditropin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Norditropin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Norditropin

La posologia va sempre personalizzata sulla base della risposta individuale alla terapia.

In generale si raccomanda la somministrazione giornaliera serale per via sottocutanea, sebbene possa essere utilizzata anche la somministrazione intramuscolare. Il sito di iniezione deve essere variato per prevenire fenomeni di lipoatrofia.

Dosi consigliate:

Bambini:

– Carenza di ormone della crescita:

25-35 mg/kg/die oppure 0,7-1,0 mg/m² /die

Equivale a: 0,07-0,1 UI/kg/die (ovvero 2-3 UI/m²/die)

– Sindrome di Turner:

50 mg/kg/die oppure 1,4 mg/m²/die

Equivale a: 0,14 UI/kg/die (ovvero 4,3 UI/m² /die)

Insufficienza renale cronica:

50 mg/kg/die oppure 1,4 mg/m²/die

Equivale a: 0,14 UI/kg/die (ovvero 4,3 UI/m² /die)

Adulti:

Trattamento sostitutivo in soggetti adulti

La dose deve essere adattata alle necessità individuali del paziente.

Si raccomanda di iniziare il trattamento con una dose molto bassa, es. 0,15-0,3 mg/die (uguale a 0,45-0,9 UI/die). Si consiglia di aumentare la dose iniziale gradualmente, ad intervalli mensili, sulla base della risposta clinica e dell’insorgenza di eventi avversi.

Il dosaggio serico dell’IGF-1 può essere utilizzato come guida per gli aggiustamenti posologici. La dose richiesta decresce con l’aumentare dell’età. La posologia di mantenimento varia significativamente da persona a persona, ma raramente supera 1 mg al dì (3 UI/die).

Condizioni per la prescrizione e la somministrazione del farmaco

Il farmaco deve essere impiegato solo nelle indicazioni autorizzate. Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica rilasciata dai centri universitari od ospedalieri specializzati individuati dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano (registro USL). La diagnosi deve essere accertata prima di iniziare la somministrazione di Norditropin. Ciò richiede l’esame clinico del paziente con dettagliata anamnesi, in particolare per quanto riguarda le valutazioni auxologiche (nei soggetti prepuberi) e l’effettuazione di esami di laboratorio, ivi compresi i test di stimolo per verificare la funzionalità ipotalamo – ipofisaria. Si ritiene necessario che la terapia con Norditropin sia controllata da un medico esperto in diagnosi e trattamento di pazienti con problemi relativi a deficit secretivi di GH. I pazienti che, in seguito all’indagine diagnostica sopra indicata, saranno avviati al trattamento con somatropina, dovranno essere iscritti in un registro regionale e controllati con valutazioni cliniche auxologiche (nei soggetti prepuberi) e di laboratorio (funzionalità tiroidea, metabolismo glucidico, etc.) ogni sei mesi. La mancata osservanza delle disposizioni sopra indicate può determinare per il paziente l’assunzione di un rischio non bilanciato dal beneficio terapeutico atteso. Sotto tale aspetto si tenga presente che i dati per la valutazione dell’efficacia a lungo termine della somatropina nel trattamento dei deficit staturali associati alla Sindrome di Turner e all’insufficienza renale cronica, sono ancora inadeguati.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Norditropin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Norditropin per quanto riguarda la gravidanza:

Norditropin: si puĂ² prendere in gravidanza?

Attualmente esiste una scarsa dimostrazione della sicurezza della terapia con somatropina durante la gravidanza.

La possibilità che la somatropina venga escreta nel latte materno non può essere esclusa.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Norditropin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Norditropin in caso di sovradosaggio.

Norditropin: sovradosaggio

Mancano informazioni su sovradosaggio e avvelenamento.

Un sovradosaggio acuto può produrre in un primo tempo ipoglicemia e successivamente iperglicemia. La riduzione dei livelli di glucosio è stata riscontrata in laboratorio, ma non produce segni clinici di ipoglicemia.

Un sovradosaggio protratto nel tempo può dar luogo a segni e sintomi correlati con l’eccesso di ormone della crescita umano.

Norditropin: istruzioni particolari

Il paziente deve lavarsi le mani con acqua e sapone e/o con un disinfettante prima di miscelare la polvere con il solvente. La soluzione ottenuta non deve essere agitata violentemente.

Norditropin 1,3 mg e 4 mg vanno ricostituiti aggiungendo rispettivamente 1 o 3 ml di solvente nel flacone contenente la polvere. Prima della somministrazione i tappi di gomma dei flaconi devono essere detersi con soluzione antisettica. Le istruzioni per la miscelazione del prodotto sono fornite dentro le rispettive confezioni. I pazienti devono essere invitati a leggere le istruzioni.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco