Otofluor: a cosa serve e come si usa

Otofluor (Sodio Fluoruro + Calcio Gluconato): indicazioni e modo d’uso

Otofluor (Sodio Fluoruro + Calcio Gluconato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Tutti i casi di otosclerosi in cui non è indicato l’intervento chirurgico, o come terapia di mantenimento dopo l’intervento.

Anche come preparazione all’intervento chirurgico.

Quando l’intervento è controindicato, oppure nei casi in cui esso è giĂ  stato eseguito, il trattamento deve essere protratto il piĂ¹ a lungo possibile, come minimo per un anno.

Otofluor: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Otofluor è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Otofluor ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Otofluor

La dose media efficace è di 30 mg di sodio fluoruro – 3 compresse gastroresistenti al giorno – in alcuni casi sono sufficienti 2 compresse gastroresistenti al giorno – in altri è necessario elevare il dosaggio a 4 compresse gastroresistenti. Dosi piĂ¹ elevate si sono raramente dimostrate efficaci. Ăˆ comunque consigliabile iniziare con la dose di 3 compresse gastroresistenti al giorno a stomaco pieno, variando la posologia in funzione della risposta clinica e della tollerabilitĂ . Il preparato si è dimostrato efficace anche nella preparazione all’intervento chirurgico in quanto elimina le idrolasi dalla perilinfa e consente di operare su focolai stabilizzati. Il dosaggio utile è in questi casi di 2-3 compresse gastroresistenti al giorno per 6 mesi di

trattamento. Perchè risulti efficace il trattamento deve essere protratto a lungo nel tempo.

Sono desiderabili cicli di cura di almeno due anni, intervallati da altrettanti di riposo. La durata del periodo da intervallare e la prescrizione dei cicli successivi al primo devono basarsi sulla tollerabilità del paziente e sull’andamento delle curve audiometriche.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Otofluor seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Otofluor per quanto riguarda la gravidanza:

Otofluor: si puĂ² prendere in gravidanza?

Da non usarsi in caso di gravidanza e durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Otofluor?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Otofluor in caso di sovradosaggio.

Otofluor: sovradosaggio

Non sono noti casi di sovradosaggio.

Otofluor: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco