Primbactam: a cosa serve e come si usa

Primbactam (Aztreonam): indicazioni e modo d’uso

Primbactam (Aztreonam) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

PRIMBACTAM (aztreonam per iniezioni) è di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da gram-negativi "difficili". In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni in pazienti defedati e/o immunodepressi. Profilassi chirurgica: la somministrazione di PRIMBACTAM è in grado di ridurre l’incidenza delle infezioni post-operatorie in pazienti sottoposti a procedure chirurgiche classificate contaminate o potenzialmente contaminate.

Primbactam: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Primbactam è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Primbactam ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Primbactam

Adulti: PRIMBACTAM per iniezioni puĂ² essere somministrato per via intramuscolare o per via endovenosa

Il dosaggio e la via di somministrazione vanno stabiliti in rapporto alla sensibilitĂ  dei patogeni causali, alla gravitĂ  dell’infezione ed alle condizioni del paziente e a giudizio del medico.

GUIDA AI DOSAGGI DI PRIMBACTAM NEI PAZIENTI ADULTI
Tipo di infezione Dosaggio Frequenza (ore)
Infezioni delle vie urinarie 500 mg o 1 g 8 o 12
Infezioni sistemiche di gravità moderata 1 go 2 g 8 o 12
Infezioni sistemiche gravi o che minacciano la vita 2 g 6 o 8

Infezioni sistemiche gravi o che minacciano la vita 2 g 6 o 8

La dose massima raccomandata è di 8 g al giorno.

Una singola dose di 1 g di aztreonam per iniezioni somministrata per via intramuscolare è efficace nel trattamento della gonorrea acuta non complicata e della cistite acuta non complicata.

La via di somministrazione endovenosa è consigliabile per i pazienti che necessitano di posologie maggiori di 1 g o in quelli con setticemia batterica, ascessi parenchimali localizzati (come ad es. gli ascessi intra-addominali), peritonite o altre infezioni sistemiche gravi o che mettono in pericolo la vita del paziente. Per la natura grave delle infezioni dovute a Pseudomonas aeruginosa, è raccomandato un dosaggio di 2 g ogni sei o otto ore, almeno all’inizio della terapia, nelle infezioni sistemiche causate da questo organismo.

In infezioni delle vie urinarie si è dimostrata efficace anche una sola somministrazione giornaliera di 1 g di PRIMBACTAM con risoluzione dell’infezione dopo alcuni giorni di terapia. In pazienti particolarmente gravi con infezioni da microrganismi sensibili a PRIMBACTAM ed in cui ci sia il rischio di contemporanea presenza di germi ad esso insensibili (Gram-positivi e/o anaerobi), a giudizio del medico, potrĂ  essere associato a PRIMBACTAM un antibiotico specifico per tali germi. Se è disponibile solo la creatininemia puĂ² essere usata la seguente formula (basata su sesso, peso ed etĂ  del paziente) onde ottenere il valore della clearance della creatinina. La creatininemia deve rappresentare lo stato costante della funzionalitĂ  renale.

peso (kg) x (140 – etĂ ) Maschi ————————————————

72 x creatininemia (mg/dL)

Femmine 0,85 x il valore precedente

Profilassi chirurgica: una dose da 1 grammo di PRIMBACTAM

in monoterapia od in associazione con un altro antibiotico (vedì ìndìcazìonì) somministrata poco prima della chirurgia e dopo 8 e 16 ore dalla prima dose.

Insufficienza renale

Possono verificarsi livelli prolungati di aztreonam nel siero nei pazienti con insufficienza renale transitoria o persistente. Pertanto, successivamente ad una dose iniziale di attacco, la posologia di aztreonam deve essere dimezzata nei pazienti con una clearance della creatinina stimata tra 10 e 30 mL/min/1,73 m2.

Nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 mL/min/1,73 m2), come ad esempio quelli supportati da emodialisi, la dose abituale deve essere somministrata all’inizio della terapia. La dose di mantenimento deve essere un quarto di quella iniziale e somministrata ad intervalli fissi di sei, otto o dodici ore. Per le infezioni gravi o pericolose per la vita, in aggiunta alle dosi di mantenimento, deve essere somministrato un ottavo della dose iniziale dopo ogni sessione di emodialisi.

Insufficienza epatica

Si consiglia una riduzione della dose del 20-25% durante il trattamento a lungo termine dei pazienti con patologie epatiche croniche con cirrosi, specialmente nei casi di cirrosi alcolica e quando anche la funzione renale è compromessa.

Popolazione pediatrica

A giudizio del medico potranno essere impiegati i seguenti dosaggi: il dosaggio abituale per i pazienti di oltre una settimana di vita è di 30 mg/kg ogni sei o otto ore. [Nota: nei prematuri (inferiori a kg 2,5) somministrare 30 mg/kg per via endovenosa ogni 12 ore nella prima settimana di vita.] Nelle infezioni meno gravi, in assenza di setticemia, possono essere impiegate posologie di 30 mg/kg con frequenza minore di quella di cui sopra. Per le infezioni

gravi nei pazienti di due anni ed oltre è consigliato un dosaggio di 50 mg/kg ogni sei o otto ore. Nei soggetti con peso corporeo superiore a 40 kg si possono usare le posologie previste per gli adulti.

La posologia consigliata per tutti i pazienti per il

trattamento delle infezioni dovute a P. aeruginosa è di 50 mg/kg ogni 6 o otto ore.

La dose pediatrica massima giornaliera non dovrebbe eccedere la dose massima raccomandata per gli adulti.

Anziani

Il fattore piĂ¹ importante per la determinazione del dosaggio nei pazienti anziani è lo stato clinico renale: questi pazienti in particolare possono avere una funzionalitĂ  renale meno efficiente. Il livello di creatinina nel siero puĂ² non essere un fattore di determinazione accurato dello stato clinico renale. Pertanto, come per tutti gli antibiotici eliminati per via renale, dovranno essere effettuate stime della clearance della creatinina e, se necessario, apportate modifiche appropriate al dosaggio.

Preparazione delle soluzioni: a seconda della concentrazione di aztreonam e del diluente usato, la soluzione di PRIMBACTAM per iniezioni si presenta incolore o con una colorazione giallo-paglierino che nel tempo puĂ² acquistare una tonalitĂ  rosa. Appena allestita, la soluzione di PRIMBACTAM per iniezioni ha un pH di circa 5 (4,5-7,5). Dopo l’aggiunta del diluente, il flacone deve essere agitato immediatamente e vigorosamente. I flaconi della soluzione di PRIMBACTAM per iniezioni non sono destinati all’impiego multi-dose. Ogni grammo di PRIMBACTAM ricostituito con 3 mL di una appropriata soluzione è pari ad 1 g di PRIMBACTAM in un volume totale di circa 4 mL. Si deve usare tutto il contenuto del flacone, scartando, in caso contrario, qualsiasi residuo di soluzione rimasto nel flacone stesso. PRIMBACTAM per iniezione non deve essere miscelato con altri antibiotici od altri farmaci ed usato esclusivamente con i diluenti di seguito segnalati.

Somministrazione intramuscolare: PRIMBACTAM si somministra per iniezione profonda in grosse masse muscolari (quali il quadrante superiore esterno dei glutei o nella parte laterale della coscia). Per la preparazione della soluzione di PRIMBACTAM da somministrare per via intramuscolare, oltre al solvente annesso alla confezione (costituito da acqua per preparazioni iniettabili F.U.), si possono usare i seguenti diluenti: soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%), soluzione fisiologica batteriostatica con alcool benzilico, soluzione fisiologica batteriostatica con parabeni, acqua per preparazioni iniettabili batteriostatica con alcool benzilico, acqua per preparazioni iniettabili batteriostatica con parabeni. N.B. I diluenti contenenti alcool benzilico non devono essere usati nei bambini al di sotto di due anni. I volumi minimi dei diluenti per la preparazione delle soluzioni sono:

Flacone da Volume diluente (mL) 500 mg 1,5

1,0 g 3,0

Somministrazione endovenosa: per preparare le soluzioni di PRIMBACTAM da somministrare per via venosa, si possono usare i seguenti diluenti: acqua per preparazioni iniettabili F.U., soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%), soluzione di Ringer, soluzione di Ringer lattato, soluzione di destrosio al 5%, soluzione di destrosio al 10%, soluzione al 5% di destrosio e 0,9% di sodio cloruro, soluzione al 5% di destrosio e 0,45% di sodio cloruro, sodio lattato (sodio lattato M/6), isolyte E con destrosio al 5%, isolyte M con destrosio al 5%, normosol-R, normosol-M con destrosio al 5%, soluzione Travert al 10%, soluzione di mannitolo al 5%, soluzione di mannitolo al 10%, Ringer- lattato con destrosio al 5%, plasma-Lyte M e destrosio al 5%, soluzione Travert al 10% in Electrolyte n. 1, soluzione Travert al 10% in Electrolyte n. 2, soluzione Travert al 10% in Electrolyte n. 3, ionosol-B e destrosio al 5%, normosol-R e

destrosio al 5%, destrosio al 5% e sodio cloruro allo 0,2%. Per la somministrazione endovenosa intermittente diretta, aggiungere da 6 a 10 mL di un idoneo solvente per ogni grammo di aztreonam. Iniettare direttamente in vena entro un periodo di 2-5 minuti o mediante infusione diretta attraverso i tubi per fleboclisi quando il paziente sta giĂ  ricevendo una delle soluzioni sopra elencate. Si puĂ² anche applicare l’infusione endovenosa intermittente mediante un sistema ad "Y" od altri sistemi, in occasione di infusione delle stesse soluzioni. Tuttavia, durante l’infusione di una soluzione contenente PRIMBACTAM è preferibile interrompere la somministrazione di altre soluzioni. Impiegando questa procedura, deve essere osservata una particolare attenzione al volume di soluzione contenente PRIMBACTAM per essere certi di somministrare la dose calcolata per l’infusione. Quando si usa un sistema di raccordi ad "Y", si devono aggiungere da 50 a 100 mL di un idoneo solvente ai flaconi di 100 mL di capacitĂ , contenenti 0,5 od 1 g di aztreonam. Con entrambi i metodi di infusione endovenosa, diretta o intermittente, nel caso in cui si stesse somministrando attraverso la stessa apparecchiatura perfusionale un altro farmaco i tubi devono essere lavati con diluente idoneo sia prima di iniziare l’infusione di PRIMBACTAM che dopo che la stessa è stata completata. Per fornire il dosaggio "mg/kg" in pazienti in etĂ  pediatrica, si consigliano i seguenti volumi di diluenti per la preparazione delle soluzioni:

Maschi peso (kg) x (140 – età)
72 x creatininemia (mg/dL)

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Primbactam seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Primbactam per quanto riguarda la gravidanza:

Primbactam: si puĂ² prendere in gravidanza?

Aztreonam attraversa la barriera placentare e penetra nella circolazione del feto.

Non ci sono studi adeguati e controllati in donne in stato di gravidanza. Studi in ratti e conigli in stato di gravidanza, con dosaggi giornalieri fino a 15 e 5 volte la dose massima

raccomandata nell’uomo rispettivamente, non hanno posto in evidenza alcun fenomeno di embriotossicità, fetotossicità o teratogenicità. Dato che gli studi sulla riproduzione animale non sempre sono predittivi della risposta negli umani, aztreonam dovrebbe essere somministrato durante la gravidanza solo nei casi di effettiva necessità.

Aztreonam è escreto nel latte materno in quantità che sono inferiori all’1% delle concentrazioni determinate nel siero materno ottenuto simultaneamente. Dovrebbe essere presa in considerazione l’interruzione dell’allattamento durante il trattamento con aztreonam.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Primbactam?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Primbactam in caso di sovradosaggio.

Primbactam: sovradosaggio

Ăˆ stato dimostrato che l’aztreonam viene eliminato per emofiltrazione artero-venosa continua. In caso di necessitĂ , aztreonam puĂ² essere eliminato dal siero per emodialisi e/o dialisi peritoneale.

Primbactam: istruzioni particolari

A. MENARINI INDUSTRIE FARMACEUTICHE RIUNITE s.r.l., Via Sette Santi, 3 – Firenze.

Concessionario per la vendita: Laboratori Guidotti S.p.A. – Pisa


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco