Resilient: a cosa serve e come si usa

Resilient 100 Cpr 83 mg Rp (Litio Solfato): indicazioni e modo d’uso

Resilient 100 Cpr 83 mg Rp (Litio Solfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Profilassi delle recidive del disturbo bipolare e di episodi depressivi maggiori. Trattamento di episodi maniacali, in combinazione con antipsicotici quando indicato.

Resilient 100 Cpr 83 mg Rp: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Resilient 100 Cpr 83 mg Rp è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Resilient 100 Cpr 83 mg Rp ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Resilient 100 Cpr 83 mg Rp

Posologia

La dose di litio deve essere adeguata alle specifiche esigenze del paziente, iniziando la terapia con dosaggi di titolazione gradualmente crescenti. Nei primi giorni di terapia, iniziare la titolazione con circa 6-12 mmol di litio al giorno. Successivamente, la dose giornaliera deve essere aumentata a 18-36 mmol di litio, in base all’etĂ , alla litiemia del paziente e all’effetto terapeutico.

Si raccomanda di utilizzare il seguente schema di titolazione di base:

Giorni 1 e 2: 6 mmol di litio al giorno;

Giorni 3 e 4: 6 mmol di litio due volte al giorno (equivalente a 12 mmol di litio);

Giorni 5 e 6: 6 mmol di litio la mattina e 12 mmol di litio la sera (equivalente a 18 mmol di litio); Successivamente 12 mmol di litio due volte al giorno (equivalente a 24 mmol di litio).

In genere, il litio raggiunge la sua piena efficacia a livelli sierici compresi tra 0,5 e 1,2 mmol/l. Per la profilassi è generalmente sufficiente una concentrazione sierica di litio compresa tra 0,5 e 0,8 mmol/l. In alcuni pazienti in fase acuta potrebbero essere necessarie concentrazioni sieriche piĂ¹ elevate (1,0 – 1,2 mmol/l), ma tenendo sotto stretto controllo l’eventuale comparsa di eventi avversi.

Nella fase maniacale acuta, durante la quale il litio è tollerato meglio, i livelli sierici di litio possono ridursi, il che puĂ² richiedere un incremento della dose. Una volta risolti i sintomi maniacali della fase acuta, la tollerabilitĂ  al litio puĂ² diminuire, rendendo nuovamente necessaria una riduzione della dose.

L’assunzione di RESILIENT deve avvenire quotidianamente a un orario prestabilito (ad esempio mattina e sera con un intervallo di 10-12 ore tra le due dosi).

In alternativa, la dose giornaliera totale puĂ² essere assunta in un’unica somministrazione la sera prima di coricarsi. Nel passaggio da due somministrazioni ad una somministrazione giornaliera, inizialmente è necessario monitorare la litiemia con maggiore frequenza, tenendo in considerazione il fatto che (per la stessa dose giornaliera) la concentrazione standardizzata delle 12 ore puĂ² superare i livelli precedentemente determinati anche di 0,2 mmol/l.

I pazienti giĂ  trattati con litio possono passare direttamente dalla formulazione a rilascio immediato a RESILIENT, in genere con una dose di 12 mmol due volte al giorno. Eseguire la prima misurazione della litiemia dopo una settimana.

A volte possono essere necessari tra i 6 e i 12 mesi per ottenere una risposta terapeutica completa. Ne consegue che una risposta iniziale non soddisfacente non deve costituire motivo di interruzione precoce della terapia.

Se il sale di litio deve essere sospeso, è necessario ridurre gradualmente la dose per limitare il rischio di recidive.

In caso di mancata assunzione di una dose, il paziente deve attendere fino all’orario prestabilito per l’assunzione della dose successiva. Tuttavia, il paziente non deve assumere una dose doppia per compensare quella dimenticata.

Pazienti anziani

L’esperienza mostra che per i pazienti anziani (sopra i 65 anni) è sufficiente una dose piĂ¹ bassa per ottenere la stessa efficacia. Se possibile, devono essere evitate concentrazioni sieriche di litio superiori a 0,6 mmol/l. In aggiunta, nei pazienti anziani il declino della funzionalitĂ  renale legato all’etĂ  e la conseguente ridotta clearance renale del litio, possono facilmente determinare livelli sierici tossici di litio. Di conseguenza, nei pazienti anziani è necessario monitorare la litiemia con maggiore frequenza rispetto a quanto normalmente raccomandato. (Per gli esami di monitoraggio, vedere paragrafo 4.4)

Popolazione pediatrica

Il litio non deve essere somministrato nei bambini al di sotto dei 12 anni, in quanto per questa fascia di etĂ  non sono disponibili dati sulla sicurezza e l’efficacia.

Modo di somministrazione RESILIENT è per uso orale.

Le compresse a rilascio prolungato devono essere deglutite intere con abbondante acqua.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Resilient 100 Cpr 83 mg Rp seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Resilient 100 Cpr 83 mg Rp per quanto riguarda la gravidanza:

Resilient 100 Cpr 83 mg Rp: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

RESILIENT non deve essere assunto in gravidanza, in particolare durante il primo trimestre, a meno che non si consideri fondamentale proseguire il trattamento.

Studi condotti sugli animali hanno mostrato la tossicitĂ  riproduttiva e il potenziale teratogeno del litio (vedere paragrafo 5.3).

Dati epidemiologici suggeriscono che il litio aumenti il rischio fetale di anomalie cardiache, in particolare dell’anomalia di Ebstein e altre.

Prima di iniziare la terapia con RESILIENT deve essere esclusa una gravidanza, e deve essere praticata una contraccezione efficace durante il trattamento. Tuttavia, se si verifica una gravidanza, la terapia con il litio puĂ² essere continuata se ritenuta assolutamente necessaria per la paziente. Il medico deve accuratamente adeguare il dosaggio e monitorare attentamente le concentrazioni sieriche del litio per assicurarne la persistenza di un livello basso nel corso della giornata (vedere paragrafo 4.2). Nella settimana che precede il parto, la dose deve essere ridotta del 30-50% e l’assunzione sospesa all’inizio del travaglio così da evitare un aumento dei livelli di litio dovuto ai cambiamenti nell’equilibrio idro-elettrolitico correlati con il parto.

Dopo il parto puĂ² essere ripresa la terapia originale con RESILIENT perchĂ© nel periodo post partum il rischio di recidive del disturbo bipolare aumenta notevolmente.

A seguito di esposizione al litio nel corso del primo trimestre di gestazione, l’esecuzione di ecografie ostetriche ed ecocardiografia fetale è raccomandata.

I neonati possono presentare segni di intossicazione da litio, quali cianosi, letargia, mioatonia, ipotensione o alterazioni dell’ECG. Ăˆ necessaria un’attenta osservazione dei neonati a seguito di esposizione al litio durante la gravidanza e, se necessario, uno stretto monitoraggio dei livelli sierici di litio. Inoltre, deve essere esclusa una condizione di ipotiroidismo.

Allattamento

Dato che il litio è secreto nel latte materno, l’allattamento deve essere interrotto al seno durante il trattamento con RESILIENT.

In caso di assunzione di RESILIENT dopo la nascita, il latte materno deve essere tirato e gettato per le prime

due settimane di vita del neonato. Il neonato deve essere monitorato per evidenziare eventuali segni di intossicazione, come cianosi, letargia, ipotensione, alterazioni dell’ECG e deve essere misurata la concentrazione sierica di litio; è fondamentale evitare l’insorgenza di disidratazione.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Resilient 100 Cpr 83 mg Rp?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Resilient 100 Cpr 83 mg Rp in caso di sovradosaggio.

Resilient 100 Cpr 83 mg Rp: sovradosaggio

Sintomi di sovradosaggio

La tossicitĂ  del litio è correlata alla sua concentrazione sierica. Generalmente l’intossicazione avviene per livelli sierici di litio ?1,5 mmol/l e con maggiore intensitĂ  a livelli sierici >2,0 mmol/l, ma nei pazienti piĂ¹ sensibili si puĂ² manifestare intossicazione anche a livelli di litiemia normali o leggermente elevati.

Sintomi di allarme e segni precoci dell’intossicazione da litio

possono comprendere: poliuria, polidipsia o diarrea, vomito, disidratazione, debolezza muscolare, aumento del tono muscolare, spasmi muscolari involontari, stanchezza, disturbi della coordinazione, difficoltà di concentrazione e disturbi dell’articolazione del linguaggio, confusione, sonnolenza, nistagmo, tremore, iperreflessia.

A concentrazioni sieriche maggiori: tinnito, visione offuscata, atassia, apatia, occasionalmente disturbi cardiovascolari (aritmie cardiache, collasso circolatorio) e renali (in rari casi insufficienza renale acuta); in casi particolarmente gravi possono presentarsi convulsioni, coma e morte.

Ai primi segni di intossicazione, l’assunzione di litio deve essere interrotta.

Trattamento del sovradosaggio

Non esiste alcun antidoto. Il paziente deve essere ricoverato per la gestione dell’intossicazione. Ăˆ fondamentale attuare un regolare monitoraggio della concentrazione di litio, ad esempio a intervalli di 6 ore (in questo periodo di tempo, i livelli sierici di litio dovrebbero scendere di circa il 20% e fino a metĂ  del livello basale dopo 24 ore). Oltre a EEG, ECG, monitoraggio della funzionalitĂ  renale e profilassi anti- infettiva, è indicato il trattamento sintomatico con terapia sostitutiva di liquidi ed elettroliti (infusione di Na+) (i diuretici natriuretici devono essere evitati). Se i livelli sierici di litio non scendono in maniera sufficientemente rapida (ad esempio a causa di disturbi della escrezione), se il paziente versa in cattive condizioni generali e/o i livelli sierici di litio sono pari o superiori a 3 mmol/l, è raccomandata l’emodialisi o, se questa non fosse possibile, la dialisi peritoneale.

Resilient 100 Cpr 83 mg Rp: istruzioni particolari

Nessuna precauzione particolare.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco