Stapressial: a cosa serve e come si usa

Stapressial (Atorvastatina Calcio Triidrato + Perindopril Arginina + Amlodipina Besilato): indicazioni e modo d’uso

Stapressial (Atorvastatina Calcio Triidrato + Perindopril Arginina + Amlodipina Besilato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Triveram è indicato per il trattamento dell’ipertensione essenziale e/o della coronaropatia, in associazione con ipercolesterolemia primaria o iperlipidemia mista, come terapia di sostituzione in pazienti adulti già adeguatamente controllati con atorvastatina, perindopril e amlodipina, somministrati in concomitanza allo stesso dosaggio della combinazione.

Stapressial: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Stapressial è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Stapressial ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Stapressial

Posologia

La posologia normale è di una compressa una volta al giorno.

La combinazione a dose fissa non è idonea per la terapia iniziale.

Se è richiesta una modifica della posologia, deve essere eseguita una titolazione dei singoli componenti.

Danno renale (vedere paragrafo 4.4)

Triveram puĂ² essere somministrato a pazienti con clearance della creatinina ? 60 ml/min, mentre non è idoneo per pazienti con clearance della creatinina < 60 ml/min. In questi pazienti, va effettuata una titolazione individuale della dose con i singoli componenti.

Anziani (vedere paragrafì 4.4 e 5.2)

I pazienti anziani possono essere trattati con Triveram in base alla funzione renale.

Compromissione epatica (vedere paragrafì 4.3, 4.4 e 5.2)

Triveram deve essere impiegato con cautela in pazienti con compromissione epatica. Triveram è controindicato in pazienti con malattia del fegato in fase attiva.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Triveram in bambini ed adolescenti non è stata stabilita. Non sono disponibili dati in merito. Pertanto, l’impiego in bambini ed adolescenti va evitato.

Modo di somministrazione Uso orale.

Le compresse di Triveram devono essere assunte come dose singola una volta al giorno, al mattino, prima del pasto.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Stapressial seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Stapressial per quanto riguarda la gravidanza:

Stapressial: si puĂ² prendere in gravidanza?

Triveram è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).

Gravidanza

Atorvastatina

La sicurezza nelle donne in stato di gravidanza non è stata stabilita. Non sono stati condotti studi clinici controllati con atorvastatina nelle donne in stato di gravidanza. Sono state riportare rare segnalazioni di anomalie congenite a seguito di esposizione intrauterina agli inibitori della HMG-CoA reduttasi. Studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Il trattamento delle madri con atorvastatina puĂ² ridurre nel feto i livelli di mevalonato, che è un precursore della biosintesi del colesterolo. L’aterosclerosi è un processo cronico e normalmente l’interruzione di medicinali che riducono i lipidi durante la gravidanza dovrebbe avere un impatto limitato sul rischio a lungo termine associato alla ipercolesterolemia primaria.

Per tali ragioni atorvastatina non deve essere utilizzata in donne in stato di gravidanza, che stanno provando ad avere una gravidanza o sospettano una gravidanza. Il trattamento con atorvastatina deve essere interrotto per tutta la durata della gravidanza o fino a conferma dell’assenza dello stato di gravidanza (vedere paragrafo 4.3.).

Perindopril

L’impiego di ACE-inibitori va evitato durante il primo trimestre di gravidanza. L’impiego di ACE-inibitori è controindicato durante il 2° e 3° trimestre e di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

L’evidenza epidemiologica relativa al rischio di teratogenicitĂ  a seguito dell’esposizione ad ACE-inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia, un piccolo aumento del rischio non puĂ² essere escluso. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l’uso in gravidanza. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con ACE-inibitori deve essere immediatamente interrotto e, se del caso, deve essere iniziata una terapia alternativa.

L’esposizione alla terapia con ACE-inibitori durante il secondo e terzo trimestre è nota indurre fetotossicitĂ  umana (ridotta funzionalitĂ  renale, oligoidramnios, ritardata ossificazione del cranio) e tossicitĂ  neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperpotassiemia) (vedere paragrafo 5.3). In caso di esposizione ad un ACE-inibitore a partire dal secondo trimestre di gravidanza, va effettuato un controllo ecografico della funzionalitĂ  renale e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto ACE-inibitori devono essere attentamente monitorati per l’ipotensione (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Amlodipina

La sicurezza di amlodipina nella donna in stato di gravidanza, non è stata stabilita. Negli studi condotti sugli animali, ad alte dosi, è stata osservata tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Allattamento

Atorvastatina

Non è noto se atorvastatina o i suoi metaboliti sono escreti nel latte umano. Nei ratti, le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e dei suoi metaboliti attivi sono simili a quelle rilevate nel latte (vedere paragrafo 5.3). A causa del rischio di gravi reazioni avverse, le donne che assumono atorvastatina non devono allattare al seno i loro bambini. Atorvastatina è controindicata durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).

Perindopril

PoichĂ© non sono disponibili dati riguardanti l’uso di perindopril durante l’allattamento, perindopril va evitato e sono da preferire trattamenti alternativi con comprovato profilo di sicurezza per il loro uso durante l’allattamento, in particolare quando si allatta un neonato o un infante prematuro.

Amlodipina

Amlodipina viene escreta nel latte materno. La porzione della dose materna ricevuta dal neonato è stata stimata con uno scarto interquartile del 3-7%, fino ad un massimo del 15%. L’effetto di amlodipina sui neonati non è conosciuto.

FertilitĂ 

Le donne in etĂ  fertile devono adottare le appropiate misure contraccettive durante il trattamento con Triveram (vedere paragrafo 4.3).

Atorvastatina

In studi condotti sugli animali, atorvastatina non ha avuto effetti sulla fertilitĂ  maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3).

Perindopril

Non si è verificato alcun effetto sulla capacità riproduttiva o sulla fertilità.

Amlodipina

Alterazioni biochimiche reversibili nella testa degli spermatozoi sono state osservate in alcuni pazienti trattati con calcio-antagonisti. I dati clinici sono insufficienti per quanto riguarda il potenziale effetto di amlodipina sulla fertilitĂ . In uno studio condotto sui ratti, sono stati osservati effetti avversi sulla fertilitĂ  maschile (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Stapressial?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Stapressial in caso di sovradosaggio.

Stapressial: sovradosaggio

Non ci sono informazioni in merito al sovradosaggio di Triveram nell’uomo.

Atorvastatina:

Sintomi e gestione

Per il sovradosaggio da atorvastatina, un trattamento specifico non è disponibile. Qualora si verificasse un sovradosaggio, il paziente deve essere trattato sintomaticamente e devono essere adottate misure di supporto, come necessario. Devono essere eseguiti tests di funzionalitĂ  epatica e devono essere monitorati i livelli sierici di CK. Dal momento che atorvastatina si trova largamente legata alle proteine plasmatiche, non è previsto che l’emodialisi aumenti significativamente la clearance dell’atorvastatina.

Perindopril:

Sintomi:

I sintomi associati al sovradosaggio da ACE-inibitori possono includere ipotensione, shock circolatorio, alterazioni elettrolitiche, insufficienza renale, iperventilazione, tachicardia, palpitazioni, bradicardia, capogiro, ansia e tosse.

Gestione:

Il trattamento raccomandato per il sovradosaggio è l’infusione endovenosa di sodio cloruro, soluzione 9 mg/ml (0,9%). In caso di ipotensione, il paziente deve essere posto in posizione di shock. Se disponibile, puĂ² essere anche considerato il trattamento con angiotensina II per infusione e/o catecolamine per via endovenosa. Perindopril puĂ² essere rimosso dalla circolazione generale attraverso l’emodialisi (vedere paragrafo 4.4). La terapia con pacemaker è indicata per la bradicardia resistente alla terapia. Parametri vitali, elettroliti sierici e concentrazioni della creatinina devono essere monitorati continuamente.

Amlodipina:

L’esperienza di casi di sovradosaggio intenzionale nell’uomo, è limitata. Sintomi:

I dati disponibili suggeriscono che il sovradosaggio possa portare ad una eccessiva vasodilatazione periferica e possibilmente ad una tachicardia riflessa. Ăˆ stata osservata una marcata e probabilmente prolungata ipotensione sistemica, fino ad includere casi di shock ad esito fatale.

Gestione:

L’ipotensione clinicamente significativa a causa del sovradosaggio da amlodipina richiede un attivo supporto cardiovascolare, tra cui il monitoraggio frequente della funzione cardiaca e respiratoria, l’elevazione degli arti inferiori ed un’attenzione al volume di urina e dei fluidi circolanti . Un vasocostrittore puĂ² essere utile per ripristinare la pressione sanguigna ed il tono vascolare, a condizione che non vi siano controindicazioni al suo utilizzo. Il calcio gluconato per via endovenosa puĂ² rivelarsi utile nel neutralizzare gli effetti del blocco dei canali del calcio. La lavanda gastrica puĂ² essere utile in alcuni casi. In volontari sani, l’uso di carbone fino a 2 ore dopo la somministrazione di 10 mg di amlodipina ha mostrato capacitĂ  di ridurre il tasso di assorbimento di amlodipina. Dal momento che amlodipina è fortemente legata alle proteine, è probabile che la dialisi non sia di beneficio.

Stapressial: istruzioni particolari

Nessun requisito speciale per lo smaltimento.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco