Topnitro: a cosa serve e come si usa

Top-nitro cerotti transdermici (Nitroglicerina): indicazioni e modo d’uso

Top-nitro cerotti transdermici (Nitroglicerina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Prevenzione e trattamento dell’angina pectoris a riposo e da sforzo, in fase di stabilità o instabilità, associata o conseguente ad insufficienza coronarica, coronaropatie, occlusione coronarica ed infarto miocardico subacuto.

Top-nitro cerotti transdermici: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Top-nitro cerotti transdermici è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Top-nitro cerotti transdermici ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Top-nitro cerotti transdermici

Per applicare il cerotto TOP-NITRO, estrarre il cerotto dalla busta e tenerlo con entrambe le mani, guardando le linee marroni, che devono essere in posizione verticale.

Con un movimento alternato verso l’esterno e verso l’interno il supporto di plastica trasparente si spezzerà lungo la linea.

Dopo aver rimosso entrambe le parti del supporto, il cerotto è pronto per essere applicato dal lato adesivo sulla zona del corpo prescelta. Far aderire accuratamente il cerotto all’epidermide.

Iniziare il trattamento con la dose minima, aumentando poi, in caso di bisogno, di 2,5 mg (5 cm 2)ogni 5-7 giorni, fino a che gli attacchi anginosi e l’uso di nitroglicerina sublinguale non siano ridotti al minimo.

L’effetto terapeutico si raggiunge entro 30 minuti dall’applicazione del cerotto e si protrae fino a 30 minuti dopo la sua rimozione.

Il TOP-NITRO puĂ² essere utilizzato su qualsiasi conveniente area cutanea, il piĂ¹ possibile priva di peli, ma preferibilmente sul torace. Se necessario, la zona deve essere depilata.

Non applicare il TOP-NITRO sulle porzioni distali degli arti, sulle cicatrici e sulle zone ustionate od irritate.

Iniziando il trattamento con TOP-NITRO si dovrà fare attenzione all’eventuale manifestarsi di tolleranza; in questo caso, per mantenere la responsività al farmaco, l’applicazione del sistema sarà effettuata per 12- 16 ore, seguita da una sospensione di 12-8 ore rispettivamente (schema intermittente).

In assenza di tolleranza il trattamento potrà essere proseguito con lo schema continuo (24 ore al giorno). E’ opportuno variare ogni giorno la zona di applicazione del cerotto.

Nel periodo di applicazione del cerotto si possono adottare tutte le abituali misure igieniche. E’ necessaria una detersione accurata della cute e delle mani prima e dopo ogni applicazione.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Top-nitro cerotti transdermici seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Top-nitro cerotti transdermici per quanto riguarda la gravidanza:

Top-nitro cerotti transdermici: si puĂ² prendere in gravidanza?

FertilitĂ 

Non ci sono dati disponibili sull’effetto di TOP-NITRO sulla fertilità nell’uomo.

Gravidanza

Come altri medicinali TOP-NITRO deve essere impiegato con cautela durante la gravidanza, specialmente nei primi 3 mesi.

Allattamento

Le informazioni sull’escrezione del principio attivo nel latte umano o animale sono limitate. Non è possibile escludere un rischio per il lattante.

Si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con TOP- NITRO tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Top-nitro cerotti transdermici?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Top-nitro cerotti transdermici in caso di sovradosaggio.

Top-nitro cerotti transdermici: sovradosaggio

Il dosaggio idoneo deve essere valutato in base alla risposta clinica. Con il TOP-NITRO, grazie alla liberazione controllata della nitroglicerina, il rischio di sovradosaggio è raro.

Segni

Dosi elevate di nitroglicerina possono determinare grave ipotensione e tachicardia riflessa o collasso e sincope, cefalea persistente e pulsante, vertigini, palpitazioni, disturbi visivi, blocco cardiaco, aumento della pressione intracranica con sintomi cerebrali e metaemoglobinemia, convulsioni/crisi epilettiche, nausea e vomito, arrossamento cutaneo oppure sudori freddi, morte.

Gestione

L’effetto dei nitrati di TOP-NITRO puĂ² essere rapidamente soppresso, asportando il sistema dalla cute. L’eventuale caduta della pressione arteriosa ed i sintomi del collasso possono essere trattati sollevando o, se necessario, fasciando con un bendaggio compressivo gli arti inferiori del paziente.

In caso di sovradosaggio si deve rimuovere immediatamente il cerotto e sfregare accuratamente la superficie di pelle sottostante. Per aumentare il volume sanguigno potrebbero essere necessari un’infusione endovenosa di soluzione salina o liquido similare. L’epinefrina non è efficace nell’annullare la grave ipotensione associata all’overdose. Nei pazienti con disturbi renali o scompenso cardiaco congestizio, l’aumento del volume centrale non è privo di rischio e puĂ² essere utile il monitoraggio.

In caso di metaemoglobinemia, puĂ² essere necessaria la somministrazione di blu di metilene. La metaemoglobinemia deve essere trattata con blu di metilene se il paziente manifesta sintomi cardiaci o del SNC da ipossia. La dose iniziale è di 1-2 mg/kg per infusione e.v. della durata di 5 minuti. Controllare i livelli di metaemoglobina dopo 30 minuti e ripetere una dose di 0,5 – 1,0 mg/kg se i livelli restano elevati ed il paziente è ancora sintomatico. Le controindicazioni relative per il blu di metilene comprendono una nota deficienza di NADH metaemoglobina riduttasi o di G-6-PD. I bambini sotto i 4 mesi di etĂ  possono non rispondere al blu di metilene a causa della NADH metaemoglobina riduttasi immatura. L’exanguinotrasfusione è stata utilizzata con successo in pazienti gravemente malati quando la metaemoglobinemia è refrattaria al trattamento.

Top-nitro cerotti transdermici: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco