Tralforin: a cosa serve e come si usa

Tralforin (Sertralina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Tralforin (Sertralina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento degli episodi depressivi maggiori.

Trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).

Trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) negli adolescenti (13-17 anni di età)

(Vedere paragrafo 4.2)

Tralforin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Tralforin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Tralforin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Tralforin

Episodi depressivi maggiori negli adulti

La dose giornaliera usuale è di 50 mg di sertralina.

Se richiesto, la dose può essere aumentata a 100 mg di sertralina al giomo.

La dose giornaliera massima è 200 mg di sertralina.

Qualora necessari, devono essere effettuati incrementi della dose di 50 mg ad intervalli minimi di una settimana. Modificazioni della dose non devono essere apportate più di una volta a settimana a causa del tempo di dimezzamento per eliminazione della sertralina nelle 24 ore.

Durante la terapia a lungo termine lo scopo è di somministrare la dose più bassa possibile che fornisca un’adeguata efficacia terapeutica.

Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)

Adulti

Inizialmente 50 mg una volta al giomo. Se necessario, devono essere effettuati incrementi della dose di 50 mg ad intervalli minimi di una settimana. Modificazioni della dose non devono essere apportate più di una volta a settimana a causa del tempo di dimezzamento per l’eliminazione della sertralina nelle 24 ore. La dose giornaliera massima è di 200 mg.

Adolescenti (13-17 anni)

L’inizio del trattamento e il follow-up devono essere condotti da un pediatra o da uno psichiatra per adolescenti.

Inizialmente 50 mg come singola dose quotidiana. Se necessario, devono essere effettuati incrementi della dose di 50 mg ad intervalli minimi di alcune settimane. La dose giornaliera massima negli adolescenti al di sotto dei 18 anni è di 200 mg. Dosi più basse devono, tuttavia, essere prese in considerazione nei pazienti con basso peso corporeo per evitare livelli plasmatici elevati.

Bambini ed adolescenti (al di sotto dei 18 anni)

TRALFORIN non deve essere utilizzato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età, ad eccezione degli adolescenti (13-17 anni di età) affetti da disturbi ossessivo-compulsivi (DOC) (vedere paragrafo 4.4).

Anziani

Poiché il tempo di dimezzamento per l’eliminazione nei pazienti anziani può essere prolungato, si suggerisce che il dosaggio sia il più basso possibile negli anziani.

Pazienti con funzionalità epatica compromessa

La sertralina deve essere utilizzata con cautela nei pazienti con funzionalità epatica compromessa. Sebbene non sia chiaro se occorrano aggiustamenti della dose in caso di una funzionalità epatica compromessa, si raccomanda di ridurre la dose o di prolungare l’intervallo tra le dosi. La sertralina non deve essere utilizzata in caso di grave compromissione epatica poiché non sono disponibili dati clinici.

Pazienti con funzionalità renale compromessa

La compromissione della funzionalità renale non necessita di un aggiustamento della dose (vedere anche paragrafo 4.4).

Modo e durata della somministrazione

La sertralina deve essere assunta una volta al giomo, di mattina o di sera, con una quantità sufficiente di liquidi. Le compresse possono essere assunte durante i pasti o indipendentemente dall’assunzione di cibo.

La comparsa degli effetti antidepressivi può verificarsi entro 7 giorni, comunque l’effetto massimo si raggiunge, generalmente, dopo 2-4 settimane di trattamento; è consigliabile che i pazienti ne siano informati.

Per assicurare una remissione dei sintomi, i pazienti devono essere trattati per un periodo sufficiente di almeno sei mesi.

Sintomi da astinenza osservata con la sospensione

L’interruzione improvvisa deve essere evitata. Quando si interrompe il trattamento con sertralina la dose deve essere ridotta gradualmente per un periodo di almeno una, due settimane per ridurre il rischio di reazioni da astinenza (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 4.8). Se si verificassero dei sintomi intollerabili in seguito alla diminuzione della dose o all’interruzione del trattamento, deve essere presa in considerazione la ripresa della dose precedentemente prescritta. Successivamente, il medico può continuare a diminuire la dose, ma ad un tasso più graduale.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Tralforin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Tralforin per quanto riguarda la gravidanza:

Tralforin: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati disponibili su un limitato numero (n = 147) di gravidanze esposte (al farmaco) non indicano effetti avversi della sertralina sulla gravidanza o sulla salute del feto. Gli studi sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogenici della sertralina, comunque è stata osservata embriotossicità (vedere paragrafo 5.3).

I neonati devono essere tenuti sotto osservazione se l’uso materno di sertralina prosegue nelle ultime fasi della gravidanza, in particolare nel terzo trimestre. Durante la gravidanza deve essere evitata la brusca interruzione.

In seguito all’uso materno di SSRI/SNRI nelle ultime fasi della gravidanza, nel neonato possono verificarsi i seguenti sintomi: sofferenza respiratoria, cianosi, apnea, attacchi, instabilità della temperatura, difficoltà di alimentazione, vomito, ipoglicemia, ipertonia, ipotonia, iperreflessia, tremore, nervosismo, irritabilità, letargia, pianto costante, sonnolenza e sonno difficoltoso. Questi sintomi possono derivare sia da effetti serotoninergici che da sintomi da astinenza. Nella maggior parte dei casi le complicazioni iniziano immediatamente o poco dopo il parto (<24 ore).

La sertralina deve essere impiegata in gravidanza solo se i potenziali benefici del trattamento per la madre superano i possibili rischi per il feto in via di sviluppo.

Allattamento

È noto che la sertralina viene escreta nel latte materno (rapporto latte/plasma circa 1,8). Sono state riscontrate concentrazioni plasmatiche molto basse o non rilevabili di sertralina nei neonati allattati al seno. Durante l’allattamento la sertralina deve essere somministrata solo se i benefici attesi del trattamento superano i potenziali rischi per il bambino.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Tralforin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Tralforin in caso di sovradosaggio.

Tralforin: sovradosaggio

Sintomi da sovradosaggio

I sintomi del sovradosaggio della sertralina prendono la forma delle reazioni avverse serotonina-mediate quali sonnolenza, disturbi gastrointestinali (ad es. nausea e vomito), tachicardia, tremore, agitazione e capogiri. In rari casi si è verificato il coma.

Tossicità

I dati disponibili mostrano che la sertralina ha un ampio indice di sicurezza sul sovradosaggio. Sono stati riportati casi di ingestione fino a 13,5 g di sertralina da sola. Sono stati riportati casi di decessi a seguito di intossicazione con sertralina, soprattutto quando altri farmaci e/o alcool venivano assunti contemporaneamente. È pertanto consigliabile un approccio aggressivo nel trattamento del sovradosaggio.

Trattamento

Non esiste uno specifico antidoto per la sertralina. Si raccomandano le seguenti misure: assicurare la pervietà delle vie aeree e un’adeguata ventilazione e una terapia con O2. Se necessario, può essere somministrato del carbone attivo in associazione con soluzione di sorbitolo o una purga diversa è efficace almeno quanto una lavanda gastrica. Non si consiglia l’induzione di vomito. Un monitoraggio generale della funzionalità cardiovascolare è consigliabile e devono essere fornite misure di supporto generali.

La diuresi indotta, la dialisi, l’emoperfusione e la trasfusione di scambio è improbabile che siano efficaci visto l’ampio volume di distribuzione della sertralina.

Tralforin: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco