Trandiur: a cosa serve e come si usa

Trandiur (Labetalolo + Clortalidone): indicazioni e modo d’uso

Trandiur (Labetalolo + Clortalidone) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Il labetalolo è caratterizzato da una azione di blocco dei recettori alfa e beta adrenergici.

Il clortalidone, diuretico derivato dall’isoindolina, è caratterizzato da un prolungato effetto saluretico.

La somministrazione in associazione del labetalolo e del clortalidone integra e potenzia l’effetto antiipertensivo dei due componenti, consentendo di ottenere, a dosi minori dei singoli principi attivi, gli stessi risultati terapeutici riscontrabili con l’impiego di dosaggi pieni dei due componenti somministrati da soli. Da ciĂ² consegue un’eccellente tollerabilitĂ  del Trandiur.

Il Trandiur compresse è indicato nel trattamento orale degli stati ipertensivi essenziali e secondari di ogni grado.

Trandiur: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Trandiur è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Trandiur ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Trandiur

Adulti:

Si consiglia di iniziare, in base alla gravitĂ  dello stato ipertensivo, con un dosaggio di 110 o 220 mg al giorno in una o due somministrazioni: la maggior parte dei pazienti risponde in modo soddisfacente giĂ  dalla prima settimana di terapia.

Questa dose puĂ² essere successivamente aumentata a 330 o 440 mg al giorno in rapporto all’effetto antiipertensivo ottenuto. Nei casi piĂ¹ resistenti la dose puĂ² essere aumentata fino a 660 mg al giorno.

Anziani:

Nei pazienti anziani la posologia deve essere ridotta data la loro maggiore suscettibilitĂ  agli effetti indesiderati dei diuretici.

Bambini:

Non è raccomandato l’uso in età pediatrica.

Evitare la sospensione brusca del trattamento con Trandiur ma ridurre gradualmente la dose

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Trandiur seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Trandiur per quanto riguarda la gravidanza:

Trandiur: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza:

Non esistono dati adeguati sulla sicurezza d’uso di Trandiur nelle donne in gravidanza. Pertanto si consiglia di evitare l’uso.

Allattamento

Labetalolo e clortalidone sono secreti nel latte, pertanto il farmaco non deve essere somministrato durante il periodo di allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Trandiur?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Trandiur in caso di sovradosaggio.

Trandiur: sovradosaggio

L’iperdosaggio da clortalidone puĂ² causare nausea, astenia ed alterazioni dell’equilibrio elettrolitico. E’ essenziale una terapia di supporto per ripristinare la volemia e l’equilibrio elettrolitico.

In caso di iperdosaggio da labetalolo cloridrato ci si dovrebbe attendere intensi effetti cardiovascolari, per esempio ipotensione accentuata sensibile ai cambiamenti posturali e, in qualche caso, bradicardia.

I pazienti devono essere posti in posizione supina se necessario a gambe rialzate per migliorare la circolazione cerebrale. Consigliabili la lavanda gastrica e la provocazione del vomito fino a poche ore dopo l’ingestione del farmaco; vanno somministrati glicosidi cardioattivi e diuretici per fronteggiare l’insufficienza cardiaca ed un broncodilatatore selettivo per via inalatoria contro il broncospasmo.

Per fronteggiare la bradicardia deve essere somministrata atropina, alla dose di 0,25 – 3 mg per via endovenosa.

Per favorire la ripresa della funzione cardiocircolatoria, sarebbe preferibile ricorrere alla noradrenalina per via endovenosa anzichè all’isoprenalina. La dose iniziale di noradrenalina consigliata è 5 -10 mcg per via e.v. da ripetersi, se necessario, in base alla risposta.

In alternativa la noradrenalina puĂ² essere somministrata per infusione ad una velocitĂ  di 5 mcg al minuto fino al raggiungimento di una risposta soddifacente.

Nel caso di iperdosaggio grave è da preferirsi il glucagone endovena: un bolo iniziale di 5 -10 mg in soluzione fisiologica o con destrosio, eventualmente seguito da un’infusione a 5 mg/ora. In taluni casi puĂ² essere necessaria l’elettrostimolazione. E’ stata segnalata insufficienza renale con oliguria a seguito di iperdosaggio massivo da labetalolo assunto per via orale, in un caso l’aggravamento dell’insufficienza renale è stato attribuito alla dopamina somministrata per il trattamento dell’ipotensione.

L’emodialisi rimuove dal circolo meno dell’1% del labetalolo cloridrato.

Trandiur: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco