Vasovist: a cosa serve e come si usa

Vasovist (Gadofosveset Trisodio): indicazioni e modo d’uso

Vasovist (Gadofosveset Trisodio) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Intensificazione del contrasto in angiografia a risonanza magnetica (CE-MRA)

VASOVIST è indicato per l’intensificazione del contrasto in angiografia a risonanza magnetica per la visualizzazione dei vasi a livello addominale o degli arti in pazienti con patologia vascolare accertata o presunta.

Vasovist: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Vasovist è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Vasovist ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Vasovist

Questo medicinale deve essere somministrato sotto forma di singola iniezione endovenosa in bolo, manualmente o mediante iniettore per risonanza magnetica, per una durata non superiore a 30 secondi, seguita da 25-30 ml di soluzione fisiologica. Il medicinale deve essere somministrato da un medico con esperienza nel campo della diagnostica per immagine.

Dosaggio

Adulti: 0,12 ml/kg di peso corporeo (equivalenti a 0,03 mmol/kg).

Acquisizione delle immagini

L’imaging dinamico inizia subito dopo l’iniezione. L’imaging allo stato stazionario (steady-state) può iniziare dopo che la fase dinamica è stata completata. Nelle sperimentazioni cliniche, l’esame si è concluso approssimativamente entro un’ora dall’iniezione.

Insufficienza renale/epatica

Non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti affetti da insufficienza renale o epatica (vedere i paragrafi 4.4 e 5.2).

Neonati, lattanti, bambini e adolescenti

L’uso del prodotto è sconsigliato in neonati, lattanti, bambini e adolescenti. Non sono ancora disponibili dati clinici per pazienti di età inferiore a 18 anni.

Non sono disponibili informazioni cliniche sull’uso ripetuto del medicinale.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Vasovist seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Vasovist per quanto riguarda la gravidanza:

Vasovist: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non vi è esperienza sull’uso di gadofosveset trisodio in donne in gravidanza. Studi effettuati su animali non hanno fornito alcuna evidenza di effetti sulla fertilità o sullo sviluppo perinatale e post-natale. È stata osservata tossicità embrionale nel coniglio dopo somministrazioni ripetute (vedere paragrafo 5.3).

A causa della mancanza di esperienza a riguardo, si sconsiglia l’uso di VASOVIST in donne in gravidanza se non in caso di assoluta necessità.

Non è noto se gadofosveset trisodio sia escreto nel latte materno umano. Uno studio effettuato su animali ha dimostrato che meno dell’1% della dose di gadofosveset somministrato passa nel latte materno.

A causa della mancanza di esperienza a riguardo, si sconsiglia l’uso di questo medicinale durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Vasovist?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Vasovist in caso di sovradosaggio.

Vasovist: sovradosaggio

VASOVIST è stato testato nell’uomo fino al dosaggio di 0,15 mmol/kg (5 volte la dose clinica). Non sono state riportate conseguenze cliniche del sovradosaggio con il medicinale. Il trattamento del sovradosaggio deve prevedere il mantenimento di tutte le funzioni vitali e la pronta istituzione di una terapia sintomatica. Gadofosveset può essere efficacemente eliminato dall’organismo mediante dialisi con membrane a flusso elevato (vedere paragrafo 5). In caso di sovradosaggio accidentale, si raccomanda di tenere sotto attenta osservazione il paziente, anche mediante monitoraggio cardiaco (vedere paragrafo 4.4).

Vasovist: istruzioni particolari

Il medicinale viene fornito pronto per l’uso in una soluzione acquosa trasparente, da incolore a giallo pallido.

Si raccomanda di non utilizzare il mezzo di contrasto in caso di marcato scolorimento, in presenza di particelle o se il contenitore risulta difettoso.

I flaconcini contenenti VASOVIST non sono destinati per dosi multiple. Il tappo di gomma non va perforato più di una volta. Utilizzare la soluzione subito dopo averla prelevata dal flaconcino.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco