Viterra: a cosa serve e come si usa

Viterra (Complesso Vitaminico + Sali Minerali): indicazioni e modo d’uso

Viterra (Complesso Vitaminico + Sali Minerali) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Il Viterra è indicato in tutti gli stati vitaminico-carenziali da aumentato fabbisogno (sviluppo, gravidanza, malattie infettive o comunque febbrili di durata protratta, convalescenze, antibiotico-terapia, surmenage fisico o psichico) o da diminuito apporto vitaminico e minerale (restrizioni dietetiche per obesità, diabete, malattie cardiovascolari, renali, dell’apparato digerente, ipertensione; diete non equilibrate).

Il Viterra è indicato nella profilassi delle ipo- e delle dis- vitaminosi ad eccezione dell’anemia perniciosa che può risultare da cause endogene o da disturbi ileali.

Viterra: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Viterra è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Viterra ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Viterra

Di norma 1-2 compresse al giomo, per via orale.

Questa dose può essere raddoppiata secondo il parere del medico.

Il Viterra compresse, essendo solubile nel cavo orale o in liquidi e di sapore squisito, è particolarmente adatto a quei pazienti, specie bambini, che difficilmente tollerano l’ingestione di capsule.

Viterra non è indicato nel trattamento degli stati di carenza da Vit.B12 per i quali la via di somministrazione orale non è la più indicata.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Viterra seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Viterra per quanto riguarda la gravidanza:

Viterra: si puĂ² prendere in gravidanza?

In considerazione dei dosaggi dei singoli componenti del Viterra l’uso del prodotto in gravidanza non è controindicato.

Durante l’allattamento, alle dosi consigliate, non sono mai stati riscontrati effetti indesiderati né per la madre né per il bambino. Tuttavia, dal momento che un gran numero di sostanze si ritrovano nel latte materno il prodotto va usato con cautela durante l’allattamento.

Dosaggi molto elevati di Vit. A e niacina sono potenzialmente teratogeni.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Viterra?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Viterra in caso di sovradosaggio.

Viterra: sovradosaggio

Ripetute somministrazioni di Vit.A ad alti dosaggi possono causare ipervitaminosi A (concentrazioni plasmatiche di retinolo superiori a 333 UI/dl).

Segni evidenti di intossicazione sono: secchezza della cute, prurito, eritema, desquamazione cutanea, fissurazione delle labbra, cefalea, perdita di appetito, astenia, irritabilità, indolenzimento osseo, epatomegalia, splenomegalia, ipertensione portale ed intracraniale.

In alcuni casi una ipervitaminosi da Vit. A può portare a fenomeni di tossicità acuta per cui, oltre al peggioramento dei sintomi sopra descritti si può avere: vomito, sonnolenza, edema papillare, desquamazione cutanea generalizzata.

Ripetute somministrazioni di Vit. D con il raggiungimento di concentrazioni pari o superiori a 50000 UI, può causare ipervitaminosi D con segni evidenti di intossicazione quali: ipercalcemia associata a debolezza, astenia, cefalea, nausea, vomito e diarrea; alterazioni della funzionalità renale (associata a poliuria, polidipsia, diminuita concentrazione urinaria e proteinuria).

Una prolungata ipercalcemia può causare una deposizione di calcio nei tessuti ed in particolare nei reni con sviluppo di litiasi e nefrocalcinosi.

Una mobilizzazione del calcio dal sistema osseo può causare una progressiva osteoporosi.

Qualora si manifestassero segni e sintomi da intossicazione, è consigliabile portare il paziente in ospedale.

Viterra: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco