Wilzin: a cosa serve e come si usa

Wilzin 25 mg capsule rigide (Zinco Acetato): indicazioni e modo d’uso

Wilzin 25 mg capsule rigide (Zinco Acetato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento del morbo di Wilson.

Wilzin 25 mg capsule rigide: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Wilzin 25 mg capsule rigide è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Wilzin 25 mg capsule rigide ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Wilzin 25 mg capsule rigide

Il trattamento con Wilzin deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento del morbo di Wilson (vedere paragrafo 4.4). Wilzin è una terapia cronica.

Non esistono differenze nella posologia fra pazienti sintomatici e presintomatici. Wilzin è disponibile in capsule rigide da 25 mg o 50 mg.

Adulti:

La dose consueta è di 50 mg 3 volte al giorno, con una dose massima di 50 mg 5 volte al giorno.

Bambini e adolescenti:

I dati sono molto limitati nei bambini al di sotto dei 6 anni d’età, ma dato che la patologia è totalmente penetrante, il trattamento profilattico va preso in considerazione il prima possibile. La dose consigliata è la seguente:

da 1 a 6 anni: 25 mg due volte al giorno

da 6 a 16 anni se il peso corporeo è inferiore a 57 kg: 25 mg tre volte al giorno

da 16 anni in su o se il peso corporeo è superiore a 57 kg: 50 mg tre volte al giorno.

Donne in gravidanza:

Una dose di 25 mg 3 volte al giorno è in genere efficace, ma la dose va regolata secondo i livelli di rame (vedere paragrafì 4.4 e 4.6).

In tutti i casi, la dose va regolata in base al monitoraggio della terapia (vedere paragrafo 4.4).

Wilzin deve essere assunto a stomaco vuoto, almeno 1 ora prima o 2-3 ore dopo i pasti. In caso di intolleranza gastrica, che insorge spesso con la dose mattutina, questa dose puĂ² essere ritardata a metĂ  mattina, fra la prima colazione e il pranzo. Ăˆ inoltre possibile assumere Wilzin con delle proteine, ad esempio con della carne (vedere paragrafo 4.5).

Nei bambini che non sono in grado di ingerire le capsule, queste vanno aperte e il loro contenuto aggiunto ad un po’ d’acqua (possibilmente acqua aromatizzata con zucchero o sciroppo).

Quando si trasferisce un paziente trattato con la terapia chelante a Wilzin per la terapia di mantenimento, la terapia chelante va mantenuta e somministrata contemporaneamente per 2-3 settimane, in quanto questo è il tempo necessario affinché la terapia con zinco induca la massima induzione di metallotioneina e il blocco totale dell’assorbimento di rame. La somministrazione della terapia chelante e di Wilzin devono essere separate da almeno un’ora.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Wilzin 25 mg capsule rigide seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Wilzin 25 mg capsule rigide per quanto riguarda la gravidanza:

Wilzin 25 mg capsule rigide: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati su un numero limitato di gravidanze esposte in pazienti affette dal morbo di Wilson non hanno fornito alcuna indicazione di effetti nocivi dello zinco sull’embrione/feto e sulla madre. Cinque aborti spontanei e 2 difetti congeniti (microcefalo e difetto cardiaco correggibile) sono stati riferiti in 42 gravidanze.

Gli studi animali condotti con diversi sali di zinco non indicano effetti dannosi diretti o indiretti relativamente a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).

Ăˆ estremamente importante che le pazienti incinte affette dal morbo di Wilson continuino la terapia durante la gravidanza. Il tipo di trattamento, zinco o agente chelante, va deciso dal medico. Devono essere effettuati aggiustamenti della dose per garantire che il feto non sia affetto da carenza di rame e un attento monitoraggio del paziente è essenziale (vedere paragrafo 4.4).

Allattamento

Lo zinco viene escreto nel latte materno umano e puĂ² verificarsi carenza del rame indotta dallo zinco nel bambino allattato al seno. PerciĂ² l’allattamento dovrebbe essere evitato durante la terapia con Wilzin.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Wilzin 25 mg capsule rigide?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Wilzin 25 mg capsule rigide in caso di sovradosaggio.

Wilzin 25 mg capsule rigide: sovradosaggio

Tre casi di sovradosaggio orale acuto con sali di zinco (solfato o gluconato) sono stati riferiti nella

letteratura. Una donna di 35 anni è morta al quinto giorno dopo l’ingestione di 6 g di zinco (40 volte la dose terapeutica proposta); il decesso è stato attribuito ad insufficienza renale e pancreatite emorragica con coma iperglicemico. La stessa dose non ha prodotto alcun sintomo eccetto il vomito in un

adolescente che è stato trattato con irrigazione dell’intero intestino. In un altro adolescente che ha ingerito 4 g di zinco il tasso di zinco sierico era di circa 50 mg/l 5 ore dopo; il giovane ha avuto soltanto grave nausea, vomito e capogiri.

Il sovradosaggio dove la essere trattato con lavanda gastrica o l’induzione di emesi il piĂ¹ rapidamente possibile per rimuovere lo zinco non assorbito. La terapia chelante con metallo pesante va considerata se i livelli di zinco plasmatico sono nettamente elevati (> 10 mg/l).

Wilzin 25 mg capsule rigide: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco