Zakira: a cosa serve e come si usa

Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al (Desogestrel + Etinilestradiolo): indicazioni e modo d’uso

Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al (Desogestrel + Etinilestradiolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Contraccezione orale.

La decisione di prescrivere ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) e quello associato ad altri COC (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al

Come prendere ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi)

Le compresse devono essere assunte nell’ordine indicato sulla confezione ogni giorno approssimativamente alla stessa ora. Si prenda una compressa al giorno per 21 giorni consecutivi. Ogni confezione successiva sarà iniziata dopo un intervallo di 7 giorni in cui non verrà assunta alcuna compressa: durante questo lasso di tempo si verificherà un’emorragia da sospensione. Quest’emorragia inizia solitamente il secondo o terzo giorno dopo aver assunto l’ultima compressa e potrebbe continuare fin dopo l’inizio della confezione successiva.

Come iniziare a prendere ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi)

Nessun trattamento contraccettivo ormonale precedente (nel mese precedente)

L’assunzione delle compresse deve iniziare il primo giorno del ciclo mestruale naturale (cioè il primo giorno della mestruazione). È possibile iniziare anche tra il secondo e quinto giorno del ciclo ma, in questo caso, durante il primo ciclo si raccomanda di impiegare anche un metodo di barriera nei primi sette giorni di assunzione delle compresse.

Passaggio da un altro contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato, anello vaginale contraccettivo combinato o cerotto transdermico)

La donna deve iniziare a prendere ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) preferibilmente il giorno dopo l’ultima compressa attiva (l’ultima compressa contenente le sostanze attive) del suo precedente contraccettivo orale combinato, o al più tardi il giorno successivo al completamento dell’usuale periodo in cui non assume alcuna pillola oppure all’assunzione dell’ultima compressa di placebo del precedente contraccettivo ormonale combinato.

In caso di utilizzo di anello vaginale o cerotto transdermico la donna deve iniziare a usare ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) preferibilmente il giorno della rimozione o al più tardi il giorno in cui avrebbe dovuto aver luogo l’applicazione successiva.

Passaggio da un contraccettivo solo progestinico (minipillola, iniezione, impianto) oppure da un sistema a spirale a rilascio di ormone progestinico (IUS)

Il passaggio da un contraccettivo solo progestinico può avvenire in qualsiasi giorno (nel caso di un impianto o di un IUS nel giorno della rimozione e nel caso di un iniettabile, nel giorno in cui dovrebbe essere praticata la successiva iniezione), ma si raccomanda di utilizzare un metodo di barriera aggiuntivo durante i primi 7 giorni di assunzione delle compresse.

Dopo un aborto al primo trimestre

Iniziare immediatamente a prendere le compresse. Non è necessaria alcuna altra misura contraccettiva.

Dopo un parto o un aborto al secondo trimestre

Per l’uso in donne che allattano si veda il paragrafo 4.6.

Si raccomanda alla donna di iniziare a prendere le compresse al 21°-28° giorno dopo il parto o dopo un aborto al secondo trimestre. Se inizia più tardi, la donna deve essere avvertita di usare anche un metodo contraccettivo di barriera per i primi sette giorni di assunzione delle pillole. Se nel frattempo si fossero avuti rapporti sessuali, prima di iniziare effettivamente l’assunzione delle pillole si deve escludere una gravidanza oppure la donna deve attendere la comparsa della sua prima mestruazione.

Compresse dimenticate

Se sono trascorse meno di 12 ore dalla dimenticanza, l’effetto contraccettivo non è ridotto. La donna deve prendere la compressa appena se ne ricorda e continuare ad assumere il resto delle compresse come al solito.

Se sono trascorse più di 12 ore dalla dimenticanza, l’effetto contraccettivo può essere ridotto. In caso di compresse dimenticate si tengano presente le due regole base che seguono:

L’assunzione delle compresse non deve mai essere sospesa per periodi superiori a 7 giorni.

Servono 7 giorni di ingestione ininterrotta di compresse per ottenere una sufficiente soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio.

Pertanto nella pratica giornaliera si può dare il consiglio seguente:

Settimana 1

La donna deve prendere l’ultima compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anche se ciò significa che deve assumere 2 compresse contemporaneamente. Deve poi continuare a prendere le compresse alla solita ora del giorno e usare allo stesso tempo un metodo di barriera, ad es. un preservativo, per i 7 giorni successivi. Se si fossero avuti rapporti sessuali nei 7 giorni precedenti, si deve considerare la possibilità che si sia instaurata una gravidanza. Tante più compresse sono state dimenticate e tanto più ciò è avvenuto in prossimità del periodo nel mese in cui le compresse non vengono assunte, tanto maggiore è il rischio che si instauri una gravidanza.

Settimana 2

La donna deve prendere l’ultima compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anche se ciò significa che deve assumere 2 compresse contemporaneamente. Deve poi continuare a prendere le compresse alla solita ora del giorno. Se le compresse sono state assunte correttamente per 7 giorni prima della dimenticanza non è necessario prendere ulteriori precauzioni contraccettive. Tuttavia, in caso contrario o se le compresse dimenticate sono più di una, si deve raccomandare l’impiego di precauzioni aggiuntive per 7 giorni.

Settimana 3

Dato l’avvicinarsi del periodo di sospensione il rischio di una ridotta protezione anticoncezionale è maggiore. Tuttavia, modificando lo schema di assunzione della pillola si può ancora prevenire questo rischio. Adottando una delle due seguenti opzioni non vi è pertanto necessità di usare metodi contraccettivi aggiuntivi purché nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata tutte le compresse siano state prese correttamente. In caso contrario si deve raccomandare di seguire la prima delle due opzioni e di usare anche precauzioni aggiuntive nei successivi 7 giorni.

La donna deve prendere l’ultima compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anche se questo significa che deve assumere 2 compresse contemporaneamente. Deve poi continuare a prendere le

compresse alla solita ora del giorno. Incomincerà la nuova confezione immediatamente dopo aver assunto l’ultima compressa della confezione in uso; in questo caso non vi sarà il periodo di sospensione tra le confezioni. In questo caso è improbabile che si verifichi emorragia da sospensione prima della fine della seconda confezione; tuttavia, durante l’assunzione delle compresse, possono presentarsi spotting o emorragia da sfaldamento

2. È possibile che alla donna venga suggerito di sospendere l’assunzione delle compresse dalla confezione in uso. In quel caso si avrà un periodo di sospensione della durata massima di 7 giorni, inclusi i giorni in cui la compressa è stata dimenticata, dopodiché la donna inizierà una nuova confezione.

Se, dopo che la donna ha dimenticato di assumere delle compresse, non si presentano le mestruazioni nel primo usuale intervallo libero da pillola, si deve considerare la possibilità che la donna sia incinta.

Consigli in caso di insorgenza di disturbi intestinali

In caso di gravi disturbi gastrointestinali (ad es. vomito o diarrea), l’assorbimento può risultare incompleto e diventa necessario ricorrere a misure contraccettive supplementari. Se entro 3-4 ore dall’assunzione della compressa si verifica vomito e/o diarrea grave, è necessario assumere una nuova compressa (sostitutiva) appena possibile. La nuova compressa deve essere assunta possibilmente entro 12 ore dall’ora in cui abitualmente la donna prende la compressa. Se sono trascorse più di 12 ore si prendano in considerazione le raccomandazioni relative alle compresse dimenticate illustrate nella sezione 4.2 “Gestione delle compresse dimenticate”. Se la donna non desidera variare la consueta assunzione di compresse, deve prendere la compressa (o compresse) extra da un’altra confezione.

Come posticipare un’emorragia da sospensione

Per ritardare il ciclo, la donna dovrà continuare l’assunzione di ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) passando da una confezione blister a un’altra, senza periodo di sospensione. L’estensione può essere prolungata per tutto il tempo desiderato, fino al completamento della seconda confezione. Quando si ritarda il ciclo è possibile che si verifichino episodi di sanguinamento da sospensione o spotting. L’assunzione regolare di ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) viene poi ripresa dopo il solito intervallo di 7 giorni. Per spostare il ciclo a un giorno nella settimana diverso rispetto a quello previsto con le attuali compresse, si può consigliare alla donna di abbreviare il successivo intervallo libero da pillola di quanti giorni lei desidera. Più breve è questo intervallo e maggiore sarà il rischio di non avere sanguinamento mestruale ma metrorragia o spotting durante l’assunzione delle compresse della confezione successiva (questo si verifica anche quando si ritarda il ciclo).

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di desogestrel negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono ancora state stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al per quanto riguarda la gravidanza:

Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al: si può prendere in gravidanza?

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ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) non è indicato in gravidanza.

Nel caso di insorgenza di una gravidanza durante l’utilizzo di ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) il medicinale deve essere immediatamente sospeso. Estesi studi epidemiologici non hanno evidenziato né un aumento del rischio di difetti congeniti in bambini nati da donne che hanno assunto contraccettivi orali combinati prima della gravidanza, né effetti teratogeni a seguito di involontaria assunzione di contraccettivi orali combinati durante la gravidanza.

Il maggior rischio di tromboembolia nel periodo dopo il parto, deve essere preso in considerazione quando viene ripresa l’assunzione di ZAKIRA 150 microgrammi/20 microgrammi (150 microgrammi/30 microgrammi) (vedere paragrafo 4.2. e 4.4).

Allattamento

L’allattamento può essere influenzato dai contraccettivi orali combinati dato che essi possono ridurre la quantità e modificare la composizione del latte materno. Pertanto, in generale non si raccomanda l’uso dei contraccettivi orali combinati fino allo svezzamento completo del bambino. Durante l’utilizzo di contraccettivi orali combinati è possibile l’escrezione di piccole quantità di steroidi contraccettivi e/o dei loro metaboliti nel latte materno, ma non vi è prova che ciò danneggi la salute del bambino.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al in caso di sovradosaggio.

Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al: sovradosaggio

Non esiste a oggi esperienza di sovradosaggio con ZAKIRA. Sulla base dell’esperienza generale con i contraccettivi orali combinati, i sintomi che possono verificarsi in tal caso sono: nausea, vomito, e nelle giovani ragazze, lievi sanguinamenti vaginali. Non vi sono antidoti e il trattamento deve essere sintomatico.

Zakira 150 mcg 20 mcg cp 21×6 cp in blister pvc pvdc al: istruzioni particolari

Vedere paragrafo 4.2.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco