Introduzione: Cos’è la Senna e i suoi usi

La Senna è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, nota per le sue proprietà lassative. Originaria dell’Africa tropicale, è diffusa anche in India, Pakistan e in alcune zone del Mediterraneo. Il suo utilizzo in fitoterapia è molto antico e risale almeno al X secolo. Le foglie e i frutti della Senna sono ricchi di principi attivi utili per stimolare l’attività intestinale e favorire l’evacuazione. Questa pianta è quindi spesso impiegata in caso di stitichezza occasionale o cronica. Inoltre, la Senna è utilizzata anche per la preparazione del colon in vista di esami diagnostici come la colonscopia.

Principi attivi della Senna: come agisce sull’organismo

I principi attivi della Senna sono rappresentati dai glucosidi antrachinonici, tra i quali la sennoside A e B. Queste sostanze agiscono stimolando la peristalsi intestinale, cioè le contrazioni ritmiche che permettono il transito del bolo fecale. Inoltre, i glucosidi antrachinonici aumentano la secrezione di acqua e elettroliti nell’intestino, contribuendo ad ammorbidire le feci. L’azione lassativa della Senna si manifesta solitamente dopo 6-12 ore dall’assunzione. È importante sottolineare che l’uso di questa pianta dovrebbe essere limitato nel tempo, in quanto un utilizzo prolungato può portare a fenomeni di assuefazione.

Dosaggio giornaliero di Senna: quantità consigliata

La dose giornaliera di Senna varia in base all’età e alla condizione fisica dell’individuo. In generale, per gli adulti si consiglia un dosaggio di 20-30 mg di sennosidi al giorno, da assumere preferibilmente la sera prima di coricarsi. Per i bambini dai 6 ai 12 anni, la dose consigliata è di 8-12 mg al giorno. È sempre importante ricordare che l’uso di lassativi come la Senna dovrebbe essere limitato nel tempo e avvenire sotto controllo medico. Inoltre, la Senna non dovrebbe essere utilizzata in gravidanza e allattamento, a meno che non sia diversamente prescritto dal medico.

Effetti collaterali dell’uso eccessivo di Senna

L’uso eccessivo di Senna può causare diversi effetti collaterali. Tra i più comuni ci sono crampi addominali, diarrea, nausea e vomito. Un utilizzo prolungato può portare a fenomeni di assuefazione, con la necessità di aumentare progressivamente la dose per ottenere lo stesso effetto lassativo. Inoltre, l’uso cronico di Senna può causare alterazioni elettrolitiche, con possibile insorgenza di ipokaliemia, cioè una diminuzione del potassio nel sangue. Infine, l’uso prolungato di Senna può portare a melanosi coli, una colorazione scura del colon dovuta all’accumulo di pigmento lipofuscina.

L’importanza di un utilizzo responsabile della Senna

L’utilizzo della Senna dovrebbe sempre avvenire in modo responsabile e sotto controllo medico. Nonostante i suoi benefici, un uso improprio o prolungato può portare a diversi effetti collaterali. È importante ricordare che l’uso di lassativi non dovrebbe mai sostituire una dieta equilibrata e ricca di fibre, insieme a un adeguato apporto di liquidi e a una regolare attività fisica. Inoltre, la Senna non dovrebbe essere utilizzata in caso di ostruzione intestinale, malattie infiammatorie intestinali, addominali acuti non diagnosticati e in caso di grave disidratazione.

Conclusioni: Senna, un alleato prezioso se usato correttamente

In conclusione, la Senna è un prezioso alleato per combattere la stitichezza occasionale o cronica. Tuttavia, il suo utilizzo dovrebbe essere limitato nel tempo e avvenire sempre sotto controllo medico. Un uso improprio o prolungato può infatti portare a diversi effetti collaterali, tra cui crampi addominali, diarrea, nausea, vomito e alterazioni elettrolitiche. È importante ricordare che l’uso di lassativi non dovrebbe mai sostituire una dieta equilibrata e ricca di fibre, insieme a un adeguato apporto di liquidi e a una regolare attività fisica.

Per approfondire

1. Senna – Monografia: un approfondimento completo sulla Senna, con informazioni sulle sue proprietà, usi e controindicazioni.
2. Senna – MedlinePlus: una pagina dedicata alla Senna sul sito di MedlinePlus, un servizio dell’U.S. National Library of Medicine.
3. Senna – Drugs.com: una pagina dedicata alla Senna sul sito di Drugs.com, con informazioni su dosaggio, usi e possibili effetti collaterali.
4. Senna – WebMD: una pagina dedicata alla Senna sul sito di WebMD, con informazioni su usi, effetti collaterali, interazioni e dosaggio.
5. Senna – Mayo Clinic: una pagina dedicata alla Senna sul sito della Mayo Clinic, con informazioni su usi, dosaggio e possibili effetti collaterali.