Lidbree – Lidocaina: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Lidbree

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Lidbree: ultimo aggiornamento pagina: 12/07/2021 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Lidbree 42 mg/mL gel intrauterino

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Lidocaina 42 mg/mL Eccipienti con effetti noti:

Ogni mL di gel contiene 284 mg di macrogolglicerolo ricinoleato (olio di ricino poliossile) e fino a 28 microgrammi di idrossitoluene butilato (E321).

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Gel intrauterino. Liquido viscoso sterile, da limpido a quasi limpido, di colore marrone-giallastro, in forma di gel alla temperatura corporea.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Lidbree è indicato per anestesia topica per il dolore moderato acuto durante le procedure cervicali e intrauterine in pazienti adulte e adolescenti a partire dai 15 anni di età. Vedere paragrafo 5.1.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Procedure cervicali

Applicare da 2 a 3 mL in uno strato spesso alla portio e 3 mL nel canale cervicale utilizzando l’applicatore sterile 5 minuti prima dell’inizio della procedura.

Procedure intrauterine

Utilizzando l’applicatore sterile, applicare da 1 a 2 mL sul labbro anteriore della portio e da 2 a 3 mL nel canale cervicale. Attendere 2 minuti affinché inizi l’effetto nel meato interno. Inserire quindi l’applicatore nella cavità uterina e introdurre da 3 a 5 mL, 5 minuti prima della procedura. L’applicatore è dotato di una scala centimetrica. È possibile somministrare un volume più piccolo, ad esempio in pazienti nullipare, se sperimentano disagio prima che sia somministrato l’intero volume. Una singola dose intrauterina non deve superare un totale di 10 mL.

Popolazione pediatrica a partire dai 15 anni di età

Nelle adolescenti di peso corporeo inferiore a 30 kg la dose deve essere ridotta proporzionalmente e la singola dose non deve superare la dose massima raccomandata per via parenterale (6 mg/kg di idrocloruro di lidocaina, corrispondente a 5,2 mg/kg di lidocaina base in Lidbree, cioè 1,2 mL per 10 kg di peso corporeo). Nelle adolescenti di 30 kg di peso corporeo la dose massima di Lidbree è di 3,6 mL in totale.

La sicurezza e l’efficacia di Lidbree nei neonati e nei minori al di sotto dei 15 anni di età non sono state stabilite. Per ragioni di sicurezza Lidbree non deve essere usato nelle bambine di età inferiore a 15 anni (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

Anziani

Non è necessario ridurre la dose nelle pazienti anziane (vedere paragrafo 5.2).

Compromissione epatica

Non è necessario ridurre la singola dose nelle pazienti con funzionalità epatica compromessa (vedere paragrafo 5.2).

Compromissione renale

Non è necessario ridurre la dose nelle pazienti con funzionalità renale compromessa.

Modo di somministrazione

Solo per uso cervicale e intrauterino.

Quando viene somministrato, Lidbree deve essere un liquido. Se ha formato un gel, deve essere messo in frigorifero fino a quando non diventa nuovamente liquido. La bolla d’aria visibile nella siringa si sposta se la siringa viene inclinata.

Assemblare il prodotto con gradualità e applicare il liquido viscoso utilizzando l’applicatore sterile fornito nella confezione:

controllare l’aspetto della siringa mentre la si inclina. Se il prodotto è allo stato liquido e pronto per l’uso, la bolla d’aria si sposta quando la siringa viene inclinata. Se la bolla d’aria non si muove, significa che il prodotto ha formato un gel, quindi metterlo in frigorifero fino a quando non diventa nuovamente liquido;

collegare lo stantuffo e l’applicatore alla siringa e verificare che siano saldamente connessi;

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far uscire la bolla d’aria e riempire l’applicatore con il gel spingendo con cautela lo stantuffo della siringa.

posizionare la formulazione Lidbree utilizzando la scala centimetrica dell’applicatore.

Con l’applicatore in posizione, la siringa eroga 8,5 mL di gel. Un millilitro (mL) contiene 42 mg di lidocaina. Applicare il gel con gradualità (passi da 1 a 3), come illustrato nella figura.

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04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Solo per uso cervicale e intrauterino. Qualora il liquido viscoso termogelificante venisse iniettato involontariamente per via intravascolare, la paziente potrebbe manifestare sintomi acuti di tossicità anestetica locale e complicanze emboliche potenzialmente letali (per il trattamento delle reazioni tossiche sistemiche, vedere paragrafo 4.9). Altre vie di somministrazione parenterale involontarie possono provocare tossicità tissutale locale.

In caso di inserimento difficile di contraccettivi intrauterini e/o di dolore o sanguinamento eccezionale durante o dopo l’inserimento, si devono eseguire immediatamente un esame fisico ed un’ecografia per escludere la perforazione del corpus uterino o della cervice perché, con un’anestesia topica efficace, la paziente potrebbe non reagire con il dolore in caso di perforazione.

Alcune pazienti richiedono una particolare attenzione:

pazienti con blocco della conduzione cardiaca parziale o completo – poiché gli anestetici locali possono deprimere la conduzione miocardica.

pazienti trattate con antiaritmici di classe III (come amiodarone), devono essere sottoposte a stretta sorveglianza, anche considerando il monitoraggio ECG, poiché si possono avere effetti cardiaci aggiuntivi.

pazienti affette da porfiria acuta. La lidocaina è probabilmente porfirinogenica e, nelle pazienti con porfiria acuta, deve essere prescritta solo in caso di indicazione forte o urgente. Si dovranno prendere precauzioni appropriate in tutte le pazienti porfiriniche.

pazienti in condizioni di salute generali già compromesse.

Popolazione pediatrica

Lidbree non deve essere somministrato alle membrane mucose di neonati e bambine di età inferiore ai 15 anni, in quanto le concentrazioni plasmatiche di lidocaina possono superare la soglia di tossicità (vedere paragrafo 5.1).

Eccipienti

Lidbree contiene macrogolglicerolo ricinoleato (olio di ricino poliossile) e idrossitoluene butilato (E321). Il macrogolglicerolo ricinoleato può causare gravi reazioni allergiche.

L’idrossitoluene butilato (E321) può causare irritazione delle membrane mucose.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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In caso di uso concomitante di Lidbree ed altri prodotti contenenti lidocaina, dosi elevate di lidocaina devono essere somministrate con cautela nelle pazienti che stanno assumendo altri anestetici locali o agenti strutturalmente correlati ad anestetici locali di tipo amidico, come alcuni antiaritmici quali la mexiletina, poiché si possono avere effetti tossici sistemici additivi. Non sono stati condotti studi specifici sull’interazione tra lidocaina e farmaci antiaritmici di classe III (ad es. amiodarone), ma si consiglia cautela (vedere anche paragrafo 4.4).

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Non sono stati condotti studi sulla tossicità riproduttiva e dello sviluppo di Lidbree. La lidocaina attraversa la placenta. È ragionevole supporre che la lidocaina sia stata usata in un gran numero di donne in gravidanza e in età fertile. Non vi è alcuna evidenza che la lidocaina causi disturbi al processo riproduttivo, come l’aumento dell’incidenza di malformazioni. Il rischio per l’uomo, tuttavia, non è stato completamente studiato. La tossicità riproduttiva della lidocaina è stata studiata in modelli non clinici che non hanno rivelato alcun danno al feto.

Allattamento

La lidocaina può entrare nel latte materno, ma in quantità cosi piccole che non vi è generalmente alcun rischio di un effetto sul neonato allattato al seno. L’allattamento può quindi continuare in caso di trattamento con Lidbree.

Fertilità

Non ci sono dati adeguati sull’effetto di Lidbree sulla fertilità. Non è noto alcun effetto della lidocaina sulla fertilità o sullo sviluppo embrionale precoce.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Lidbree non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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Riepilogo del profilo di sicurezza

Le reazioni avverse riportate negli studi clinici sono state simili per tipo e frequenza nelle donne trattate con Lidbree e nelle donne trattate con un gel placebo e sono state rappresentative degli effetti indesiderati transitori osservati in relazione all’inserimento di dispositivi contraccettivi intrauterini. Non sono stati riportati eventi avversi gravi.

Elenco tabulare delle reazioni avverse

Le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza e alla classificazione per sistemi e organi. Le categorie di frequenza sono definite in base alla seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati con una frequenza del 2% o superiore a seguito della somministrazione di Lidbree.

Classificazione per sistemi e organi Frequenza Effetto indesiderato
Disturbi del sistema nervoso Comune Capogiro, cefalea
Disturbi gastrointestinali Molto comune Nausea
Comune Altri disturbi gastrointestinali

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle sospette reazioni avverse che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

04.9 Sovradosaggio

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È improbabile che Lidbree, utilizzato come raccomandato, causi concentrazioni plasmatiche di lidocaina tossiche. Tuttavia, ove siano contemporaneamente somministrati altri anestetici locali, gli effetti saranno di tipo additivo e potranno causare sovradosaggio, cosi come potrebbe accadere con un’iniezione intravascolare involontaria (vedere paragrafo 4.4), con reazioni tossiche sistemiche.

Sintomi

Le reazioni tossiche sistemiche riguardano principalmente il sistema nervoso centrale (SNC) e il sistema cardiovascolare (SCV), e diventano sempre più evidenti con l’aumento della concentrazione plasmatica da

5.000 a 10.000 ng/mL. Generalmente gli effetti tossici cardiovascolari sono preceduti da segni di tossicità nel SNC.

La tossicità per il SNC è una risposta graduata, che si esplica con sintomi e segni di gravità crescente. I primi sintomi sono di solito parestesia circumorale, intorpidimento della lingua, leggera confusione mentale, iperacusia, acufene e disturbi della vista. Disartria, contrazioni muscolari o tremori sono più gravi e precedono l’insorgenza di convulsioni generalizzate. Possono seguire perdita di coscienza e convulsioni

tonico-cloniche (crisi di Grande Male), che possono durare da pochi secondi ad alcuni minuti. In seguito alle convulsioni si verificano rapidamente ipossia e ipercapnia a causa della maggiore attività muscolare, insieme ad interferenze con la respirazione e possibile perdita di funzionalità delle vie aeree. Nei casi gravi si può avere apnea. Acidosi, iperkaliemia, ipocalcemia e ipossia aumentano ed ampliano gli effetti tossici degli anestetici locali.

Il recupero è dovuto alla ridistribuzione del farmaco anestetico locale dal sistema nervoso centrale e al conseguente metabolismo ed escrezione.

Nei casi gravi è possibile osservare tossicità del sistema cardiovascolare, generalmente preceduta da segni di tossicità del sistema nervoso centrale. Elevate concentrazioni sistemiche di anestetici locali possono condurre a ipotensione, bradicardia, aritmia e persino arresto cardiaco, ma solo in rari casi si è verificato un arresto cardiaco senza effetti prodromici a livello del SNC.

Trattamento

I sintomi gravi a carico del SNC (convulsioni, depressione del SNC) devono essere trattati tempestivamente con un adeguato supporto respiratorio/delle vie aeree e con la somministrazione di farmaci anticonvulsivanti.

In caso di depressione cardiovascolare (ipotensione, bradicardia) si deve prendere in considerazione un trattamento appropriato con agenti vasopressori, cronotropi e/o inotropi.

In caso di arresto circolatorio, iniziare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare. Saranno di vitale importanza una ossigenazione e ventilazione ottimali, nonché un supporto circolatorio e il trattamento dell’acidosi.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Anestetici; Anestetici, locali, codice ATC: N01BB02 Meccanismo d’azione

La lidocaina è un anestetico locale di tipo ammidico. La lidocaina stabilizza le membrane neuronali in modo reversibile e impedisce la generazione e la conduzione degli impulsi nervosi, anestetizzando cosi a livello locale. Ad alte concentrazioni plasmatiche, la lidocaina può anche diminuire la conduzione delle membrane neuronali eccitatorie nel cervello e nel muscolo cardiaco.

Effetti farmacodinamici

Lidbree è un liquido viscoso anestetico locale a gelificazione termica, privo di conservanti. La formulazione forma un gel quando la temperatura aumenta fino alla temperatura corporea, quindi aderisce alla mucosa del canale cervicale e all’utero (rendendo minime le perdite che si avrebbero con una formulazione liquida). La formulazione a gelificazione termica limita la diluizione con la secrezione mucosa e l’anestetico locale funziona come un sistema tampone.

Il tempo di inizio dell’effetto anestetico di Lidbree in seguito ad applicazione topica sulle membrane mucose cervicali genitali è di 2 minuti. L’anestesia locale del corpo uterino per le procedure intrauterine viene raggiunta nell’arco di 5 minuti dalla somministrazione nella cavità uterina. La durata dell’effetto è di almeno 30 minuti e dopo 60 minuti non rimane alcun effetto sul dolore post-procedurale rispetto al gel placebo.

La visibilità durante l’isteroscopia non è compromessa. Efficacia clinica e sicurezza

L’efficacia e la sicurezza di Lidbree come anestetico topico per procedure cervicali e intrauterine sono state dimostrate in un modello di dolore: uno studio multicentrico controllato con placebo svolto su 218 donne nullipare che avevano chiesto l’inserimento di un dispositivo contraccettivo intrauterino (IUD). Questo modello di dolore è rappresentativo del dolore sperimentato nel corso di procedure intrauterine come

l’isteroscopia diagnostica e le biopsie cervicali ed endometriali, che comportano gli stessi stimoli dolorosi (l’afferrare la cervice con una pinza a tenaculum, la manipolazione cervicale e la distensione uterina). Nello studio controllato con placebo il gel è stato applicato alla portio, nel canale cervicale e nel corpo uterino, che è stato riempito con il gel 5 minuti prima dell’inserimento della spirale (IUD). In 72 delle 218 donne nullipare, che spesso avevano un utero più piccolo, non è stato possibile somministrare il volume totale di 8,5 mL. L’intensità di dolore massima sperimentata nel corso dei 10 minuti successivi all’inizio dell’inserimento dello IUD, valutata su una scala analogica visiva (VAS) di 100 mm, è stata significativamente inferiore nelle donne trattate con Lidbree (p<0,0001), con una dimensione stimata dell’effetto di 16 mm (differenza media), che corrisponde ad un punteggio medio del dolore VAS inferiore del 36% rispetto alle donne trattate con gel placebo. La percentuale di pazienti nel gruppo trattato con Lidbree e nel gruppo che ha ricevuto il placebo con punteggi prossimi all’assenza di dolore (0-10) e la percentuale con punteggi alti che indicano dolore moderato o grave (51-100) sono state rispettivamente del 31% vs. 9,7% e del 18% vs. 40%. La percentuale di pazienti con un dolore valutato come grave (71-100) è stata del 9,4% vs. 19,4%. La necessità di somministrare analgesici nella prima ora dopo l’inserimento dello IUD è stata del 15,4% e del 30,5% rispettivamente nel gruppo Lidbree e nel gruppo placebo. La percentuale di pazienti nel gruppo Lidbree e nel gruppo placebo con punteggi prossimi all’assenza di dolore (VAS 0-10) dopo 30 minuti è stata del 34,5% e del 16,1% (p < 0,01) e, dopo 60 minuti, rispettivamente del 38,7% e del 32,4%.

In nessun caso è stata osservata perforazione uterina durante l’esame ecografico. Non ci sono stati eventi avversi gravi.

Popolazione pediatrica

Lidbree non è stato studiato in pazienti pediatrici di età inferiore ai 18 anni. La lidocaina è nota per essere un anestetico locale efficace in bambini, adolescenti e adulti. La posologia per gli adolescenti è fornita sulla base dello studio dell’efficacia sugli adulti (vedere paragrafo 4.2). La somministrazione di Lidbree alle membrane mucose di neonati e bambini al di sotto dei 15 anni di età non è indicata (vedere paragrafo 4.2) e può provocare tossicità sistemica anestetica locale in soggetti con peso corporeo inferiore a 30 kg se la dose di lidocaina applicata è superiore alla dose massima raccomandata per via parenterale (6 mg/kg di idrocloruro di lidocaina, corrispondente a 5,2 mg/kg di lidocaina base in Lidbree, ossia 1,2 mL di Lidbree per 10 kg).

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

L’assorbimento sistemico della lidocaina contenuta in Lidbree dipende dalla dose applicata. In studi non clinici le concentrazioni plasmatiche in seguito alla somministrazione intrauterina hanno dimostrato un aumento della concentrazione di picco inferiore a quello proporzionale alla dose.

L’elevata concentrazione di lidocaina può aumentare temporaneamente il pH della secrezione mucosa nel sito di applicazione, aumentando cosi la velocità di assorbimento dell’anestetico locale.

L’assorbimento della lidocaina è stato studiato dopo una singola somministrazione cervicale e intrauterina di 8,5 mL di Lidbree in quindici donne di età compresa tra 20 e 36 anni, alcune delle quali erano nei giorni da 1 a 6 del ciclo mestruale, prima dell’inserimento dello IUD. In tutte le pazienti la lidocaina è stata rilevata nel plasma entro 5-10 minuti dalla somministrazione intrauterina del gel. Le concentrazioni plasmatiche massime sono state osservate tra 30 e 180 minuti, media: 68 minuti. La concentrazione plasmatica media (DS) di picco (Cmax) è stata di 351 (205) ng/mL, con un intervallo da 65 a 725 ng/mL. I sintomi di tossicità anestetica locale diventano sempre più evidenti con l’aumento della concentrazione plasmatica da 5.000 a

10.000 ng/mL e la Cmax media osservata è inferiore al 10% del tetto massimo per i segni iniziali di tossicità per il SNC. Dopo 3 ore le concentrazioni erano diminuite al 30-50% dei valori massimi nella maggior parte delle pazienti.

Biotrasformazione, eliminazione

La principale via di eliminazione della lidocaina è il metabolismo epatico che coinvolge i CYP 1A2 e 3A4 formanti il monoetilglicinxilidide (MEGX) che ha un’attività farmacologica simile alla lidocaina. Il MEGX viene ulteriormente metabolizzato dal CYP2A6 e i metaboliti risultanti vengono escreti per via renale. In seguito a somministrazione per via endovenosa, la clearance sistemica della lidocaina è compresa tra 10 e 20 mL/min/kg e l’emivita di eliminazione tra 1,5 e 2 ore. Tuttavia, la velocità del metabolismo e dell’eliminazione dell’anestetico locale in seguito ad applicazione topica di Lidbree dipendono dalla velocità

di assorbimento. Pertanto, una diminuzione della clearance, come quella che si ha nelle pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica, ha effetti limitati sulle concentrazioni plasmatiche sistemiche dopo una singola dose.

Popolazioni speciali

Pazienti anziani

La clearance della lidocaina in seguito a somministrazione per via epidurale è ridotta del 40% circa nelle donne con un’età media di 77 anni rispetto alle donne con un’età media di 42 anni, mentre non vi sono differenze significative nelle concentrazioni plasmatiche della lidocaina. Poiché il tasso del metabolismo e dell’eliminazione dell’anestetico locale in seguito ad applicazione topica di Lidbree dipendono dal tasso di assorbimento, una riduzione della clearance ha effetti limitati sulle concentrazioni plasmatiche dopo una singola dose.

Non sono disponibili dati farmacocinetici sull’uso intrauterino e cervicale di lidocaina nelle donne in post- menopausa. I dati sulla sicurezza non hanno indicato un aumento del rischio dopo una singola dose di lidocaina cervicale e intrauterina in donne in post-menopausa.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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La tossicità locale e sistemica di Lidbree contenente 40 o 50 mg/mL di lidocaina è stata studiata fino al volume massimo di dose intrauterina di 1 mL/kg in cani beagle femmine per un massimo di 28 giorni. A causa della presenza di macrogolglicerolo ricinoleato nella formulazione e di lievi variazioni indicanti neuropatia periferica nello studio di 28 giorni, è stato condotto uno studio con una dose singola di Lidbree, per valutare i nervi periferici, al volume massimo di 1 mL/kg di Lidbree. La dose di lidocaina a 40 o 50 mg/kg era da 7 a 10 volte la dose nell’uomo per uso terapeutico. L’applicazione intrauterina di Lidbree in cani beagle femmine ha indicato un rapido assorbimento sistemico della lidocaina. A questa dose di Lidbree non si sono avuti risultati che indicassero tossicità sistemica della lidocaina o reazioni locali nelle membrane vaginali, cervicali o uterine. Nessuno dei risultati dello studio con una dose singola di 40 mg/kg di lidocaina ha dimostrato un rischio di tossicità sistemica o di neurotossicità periferica dopo la somministrazione di una singola dose nell’uomo.

Tossicologia riproduttiva

Non sono stati condotti studi non clinici sulla fertilità, sullo sviluppo embriofetale o sulla tossicità pre e postnatale con Lidbree. Negli studi sulla lidocaina non è stata osservata alcuna compromissione della fertilità nei ratti maschi o femmine.

La lidocaina attraversa la barriera placentare per semplice diffusione. Nel coniglio sono stati rilevati effetti embriotossici o fetotossici della lidocaina, ma solo a dosi tossiche per la madre, che sono superiori alla dose clinica.

Genotossicità e cancerogenicità

Non sono stati condotti studi sulla genotossicità o cancerogenicità di Lidbree.

I test di genotossicità della lidocaina non hanno mostrato alcun potenziale mutageno. Un metabolita della lidocaina, la 2,6-dimetilanilina, ha mostrato una debole attività genotossica in alcuni test di genotossicità. In studi tossicologici preclinici che hanno valutato l’esposizione cronica è stato dimostrato che il metabolita 2,6-dimetilanilina ha una potenziale cancerogenicità. Le valutazioni dei rischi che hanno confrontato l’esposizione massima umana calcolata in base ad un utilizzo intermittente di lidocaina con l’esposizione utilizzata negli studi preclinici indicano un ampio margine di sicurezza per l’uso clinico. Data l’area di applicazione e la durata dell’uso terapeutico di questo farmaco, non sono stati condotti studi oncologici sulla lidocaina.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Macrogolglicerolo ricinoleato (olio di ricino poliossile) Polossamero (contenente idrossitoluene butilato – E321) Ascorbato di sodio (E301)

Acido cloridrico per la regolazione del pH Idrossido di sodio per la regolazione del pH Acqua per preparazioni iniettabili

06.2 Incompatibilità

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Non applicabile.

06.3 Periodo di validità

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2 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Il gel intrauterino Lidbree 42 mg/mL viene fornito in una siringa preriempita sterile da 10 mL (copolimero olefinico ciclico) con tappo e cappuccio della punta in gomma bromobutilica, confezionata nello stesso blister con lo stantuffo. La siringa è graduata in mL. In una bustina separata contenuta nella confezione viene fornito un applicatore sterile (in polipropilene) con un attacco di tipo Luer-Lock compatibile con la siringa preriempita. La siringa-applicatore può emettere 8,5 mL di gel.

Dimensioni della confezione: 1×10 mL di gel intrauterino in siringa preriempita.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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e altre manipolazioni

Il medicinale non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Gedeon Richter Plc. Gyömrői út 19-21. Budapest H-1103 Ungheria

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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AIC n. 047309012 – "42 MG/ML GEL INTRAUTERINO" 1 SIRINGA PRERIEMPITA IN COC DA 10 ML CON APPLICATORE STERILE IN PP

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: Data del rinnovo più recente:

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 08/07/2021