Myditin – Pridinolo: Scheda Tecnica del Farmaco

Myditin

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Myditin: ultimo aggiornamento pagina: 17/06/2021 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Myditin 4 mg compresse

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni compressa contiene 3,02 mg di pridinolo (come 4 mg di pridinolo mesilato). Eccipiente con effetti noti:

Ogni compressa contiene 143,5 mg di lattosio (come monoidrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

 

03.0 Forma farmaceutica

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Compressa

Compresse bianca, rotonda, con una linea d’incisione su un lato. Diametro 9,0-9,2 mm

Spessore 2,5-2,7 mm

La compressa può essere divisa in dosi uguali.

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Spasmi dei muscoli centrali e periferici, dolore lombare, dolore muscolare generale negli adulti.

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

La dose raccomandata è 1,5-3 mg di pridinolo 3 volte al giorno. La durata del trattamento è stabilita dal medico curante.

La somministrazione è indipendente dai pasti, con la comparsa dell’effetto più rapida quando il medicinale viene assunto prima dei pasti.

I pazienti che soffrono di ipotensione devono assumere le compresse dopo i pasti per ridurre il rischio di svenimento.

Bambini e adolescenti Non sono disponibili dati.

Modo di somministrazione Per uso orale.

Le compresse devono essere assunte con una quantità sufficiente di liquido (per es. un bicchiere d’acqua) e non devono essere masticate.

 

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Glaucoma

Ipertrofia prostatica

Sindrome da ritenzione urinaria

Ostruzione gastrointestinale

Aritmia

Primo trimestre di gravidanza

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Il medicinale deve essere usato con cautela negli anziani e nei pazienti con grave insufficienza renale e/o epatica, poiché sono attesi livelli sanguigni più alti e duraturi.

In pazienti che soffrono di ipotensione il rischio di problemi circolatori (svenimenti) può essere aumentato.

Myditin contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Myditin potenzia l’effetto degli anticolinergici, come l’atropina (vedere paragrafo 4.8).

 

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Questo medicinale è controindicato nel primo trimestre di gravidanza.

Durante il corso successivo della gravidanza, il medicinale può essere usato solo dopo un’attenta valutazione medica, sotto controllo medico e solo se assolutamente necessario.

Allattamento

Non sono disponibili dati sul passaggio di pridinolo nel latte umano. L’uso durante l’allattamento deve essere evitato.

Fertilità

Non sono disponibili dati sull’influenza di pridinolo sulla fertilità umana.

 

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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A causa degli effetti anticolinergici potenziali sulla vista (vedere paragrafo 4.8), è richiesta una cautela maggiore quando si guidano veicoli e si utilizzano macchinari.

 

04.8 Effetti indesiderati

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La valutazione degli eventi avversi è basata sulle seguenti frequenze: Molto comune (≥ 1/10)

Comune (≥ 1/100, < 1/10)

Non comune (≥ 1/1,000, < 1/100)

Raro (≥ 1/10,000, < 1/1,000)

Molto raro (≥ 1/10,000)

Non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili)

La frequenza degli effetti indesiderati è stata stimata sulla base di uno studio clinico prospettico, non controllato con 1369 pazienti. In relazione ai casi provenienti da segnalazioni spontanee, la frequenza non può essere determinata a causa della mancanza del valore di riferimento reale. Sono pertanto incluse nella categoria “Non nota”.

Vedere la tabella riportata di seguito.

Alle dosi stabilite, le reazioni avverse sono da rare a comuni e scompaiono generalmente dopo una riduzione della dose o dopo l’interruzione del trattamento con il medicinale.

Possono verificarsi le seguenti reazioni avverse, soprattutto durante la somministrazione concomitante di altri medicinali anticolinergici: secchezza delle fauci, sete, disturbi transitori della vista (midriasi, alterazione dell’accomodazione, fotosensibilità, lieve aumento della pressione intra-oculare), arrossamento e secchezza della cute, bradicardia seguita da tachicardia, disturbi della minzione, stitichezza e molto raramente vomito, capogiro e incertezza nell’incedere.

Classificazione per sistemi e organi Non comune Raro Non nota
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità (come prurito allergico, eritema, edema
mucosale, dispnea)
Disturbi psichiatrici Irrequietezza Ansia, depressione Allucinazioni
Patologie del sistema nervoso Capogiri, mal di testa, disturbi del linguaggio Disturbo dell’attenzione, coordinazione
anormale, disturbi del gusto
Tremore, parestesia
Patologie dell’occhio Alterazione dell’accomodazione, compromissione della
vista
Crisi glaucomatociclitiche nel glaucoma ad
angolo chiuso
Patologie cardiache Tachicardia Aritmia, bradicardia
Patologie vascolari Collasso circolatorio,
ipotensione
Patologie gastrointestinali Nausea, dolore
addominale, secchezza delle fauci
Diarrea, vomito
Patologie del sistema muscoloscheletrico e
del tessuto connettivo
Debolezza muscolare
Patologie renali e urinarie Alterazioni della minzione, ritenzione urinaria acuta nell’iperplasia
prostatica benigna
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di
somministrazione
Affaticamento, astenia Sensazione di calore

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni- reazioni-avverse.

 

04.9 Sovradosaggio

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In caso di sovradosaggio o avvelenamento accidentale, si verificano i sintomi tipici degli anticolinergici.

Quando la gravità dei sintomi lo richiede, deve essere somministrata lentamente fisostigmina salicilato per via endovenosa.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Altri miorilassanti ad azione centrale, codice ATC:M03BX03

Il principio attivo del Myditin è il pridinolo mesilato, un derivato dell’alcool piperidinpropilico, la cui formula chimica è la seguente: 1,1-difenil-1-olo-3-piperidino-propano metansulfonato.

La sua azione farmacologica si esplica con meccanismo atropinosimile sia a livello della muscolatura liscia che striata. Tale sua attività viene opportunamente sfruttata in pratica nel trattamento delle contratture della muscolatura scheletrica, siano esse di origine centrale che periferica.

Myditin risolve le contratture muscolari tanto più facilmente quanto più il trattamento decontratturante viene iniziato precocemente. Nelle contratture inveterate, alle quali si sono sovrapposte alterazioni anatomiche delle fibre muscolari, dei legamenti e delle capsule articolari, l’effetto di Myditin potrebbe essere solo parziale.

 

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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La cinetica del pridinolo mesilato nell’uomo ha evidenziato che, con la somministrazione orale, la concentrazione ematica massima è raggiunta entro la prima ora e che la distribuzione nell’organismo è uniforme.

L’eliminazione del principio attivo pridinolo avviene in 24 ore. L’eliminazione avviene per via renale in parte immodificato e in parte sotto forma glucurono e sulfo-coniugata.

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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La tossicità acuta è stata studiata in alcune specie animali. La DL50 nel topo per via orale è di 250 mg/kg, nel ratto per via sottocutanea, è uguale a 446 mg/kg. La tossicità cronica nel ratto trattato per 6 mesi con dosi da 5 a 20 mg/kg/die non ha evidenziato alcun effetto tossico.

Nel topo trattato con dosi fino a 25 mg/kg/die di pridinolo mesilato non si sono osservati effetti teratogeni.

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Lattosio monoidrato

Cellulosa microcristallina Olio di ricino idrogenato Talco

Povidone K30

Biossido di silice colloidale Magnesio stearato

 

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

 

06.3 Periodo di validità

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5 anni

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Blister in PVC/Al.

Confezioni da 20, 50 e 100 compresse

Confezioni ospedaliere da 200 (10×20), 500 (10×50) e 1000 (10×100) compresse. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessuna istruzione particolare.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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mibe pharma Italia S.r.l. Via Leonardo da Vinci 20/B 39100 Bolzano

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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048394011 – "4 MG COMPRESSE" 20 COMPRESSE IN BLISTER PVC/AL

048394023 – "4 MG COMPRESSE" 50 COMPRESSE IN BLISTER PVC/AL

048394035 – "4 MG COMPRESSE" 100 COMPRESSE IN BLISTER PVC/AL

048394047 – "4 MG COMPRESSE" 10 X 20 COMPRESSE IN BLISTER PVC/AL CONFEZIONE OSPEDALIERA

048394050 – "4 MG COMPRESSE" 10 X 50 COMPRESSE IN BLISTER PVC/AL CONFEZIONE OSPEDALIERA

048394062 – "4 MG COMPRESSE" 10 X 100 COMPRESSE IN BLISTER PVC/AL CONFEZIONE OSPEDALIERA

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 26/02/2021