Chenpen: effetti collaterali e controindicazioni
Chenpen (Adrenalina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Trattamento di emergenza per reazioni allergiche acute (anafilassi) causate da arachidi o altri alimenti, medicinali, morsicature o punture di insetto e altri allergeni oltre che per anafilassi indotta dall’esercizio o idiopatica.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Chenpen ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Chenpen, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Chenpen: controindicazioni
Ipersensibilità all’adrenalina (epinefrina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 (vedere ìl paragrafo 4.4 per ulterìorì ìnformazìonì sul metabìsolfìto dì sodìo).
Non ci sono controindicazioni assolute per l’utilizzo in situazioni di emergenza allergica.
Chenpen: effetti collaterali
Gli effetti indesiderati dipendono dalla sensibilità del singolo paziente e dalla dose somministrata. La tabelle seguente si basa sull’esperienza con l’uso di adrenalina
Le reazioni avverse sono classificate secondo MedDRA per sistemi e organi e per frequenza. I gruppi di frequenza sono classificati secondo le seguenti categorie: molto comune (? 1/10); comune (? 1/100,
< 1/10); non comune (? 1/1.000, < 1/100); raro (? 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) e non nota (non puĂ² essere stimata in base ai dati disponibili):
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Non noto | Iperglicemia, iperpotassiemia, acidosi metabolica |
Disturbi psichiatrici | Non noto | AnsietĂ , allucinazioni |
Patologie del sistema nervoso | Non noto | Cefalea, vertigini, tremore, sincope |
Patologie dell’occhio | Non noto | Midriasi |
Patologie cardiache | Non noto | Tachicardia, aritmia cardiaca (fibrillazione ventricolare/arresto cardiaco), palpitazioni |
Patologie vascolari | Non noto |
Innalzamento improvviso della pressione arteriosa (che a volta conduce ad un’emorragia cerebrale), vasocostrizione (per es. nella cute, |
nelle mucose e nei reni), sensazione di freddo alle estremitĂ | ||
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non noto | DifficoltĂ respiratorie |
Patologie gastrointesinali | Non noto | Nausea, vomito |
Patologie renali e urinarie | Non noto | DifficoltĂ di minzione, ritenzione urinaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Non noto | Sudorazione, pallore, debolezza, apprensione, nervosismo, tremore muscolare. |
Chenpen 500 microgrammi contiene metabisolfito di sodio che puĂ² causare reazioni di tipo allergico che comprendono reazioni anafilattiche o episodi che mettono in pericolo di vita, o episodi asmatici meno gravi in alcuni pazienti suscettibili.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come- segnalare-una-sospetta-reazione-avversa
Chenpen: avvertenze per l’uso
Tutti i pazienti ai quali viene prescritto Chenpen 500 microgrammi devono essere accuratamente istruiti a comprendere le indicazioni per l’uso ed il corretto modo di somministrazione (vedere paragrafo 6.6). Si consiglia fortemente di istruire le persone vicine al paziente (es. familiari, chi si
prende cura del paziente, collaboratori) sull’uso corretto di Chenpen 500 microgrammi nel caso in cui sia necessario il loro aiuto in situazioni di emergenza.
Chenpen 500 microgrammi è indicato solo come terapia di supporto per le emergenze ed il paziente deve essere avvertito di richiedere immediata assistenza medica dopo la somministrazione per monitorare da vicino l’episodio anafilattico e per l’ulteriore trattamento richiesto.
Il paziente/operatore deve essere informato della eventualitĂ che si possa verificare anafilassi bifasica, caratterizzata da una risoluzione iniziale seguita dalla ricomparsa dei sintomi a distanza di qualche ora. Nei pazienti affetti in concomitanza da asma potrebbe aumentare il rischio di una reazione anafilattica grave.
Usare con cautela nei pazienti cardiopatici ad es. con coronaropatia e patologie del miocardio (puĂ² indurre angina), cor polmonare, aritmie cardiache o tachicardia. Vi è il rischio di reazioni avverse in seguito alla somministrazione di adrenalina (epinefrina) nei pazienti con ipertiroidismo, patologie cardiovascolari (angina pectoris grave, cardiomiopatia ostruttiva, aritmie ventricolari ed ipertensione), feocromocitoma, pressione intraoculare elevata, compromissione renale grave, adenoma prostatico che causa ritenzione urinaria, ipercalcemia, ipokaliemia, diabete, nonchĂ© nei pazienti anziani o in gravidanza. L’iniezione locale ripetuta puĂ² determinare necrosi nella sede di iniezione in seguito a vasocostrizione. L’iniezione intravascolare accidentale puĂ² avere come conseguenza un’emorragia cerebrale a causa dell’improvviso innalzamento della pressione arteriosa. L’iniezione accidentale nelle mani o nei piedi puĂ² determinare la perdita del flusso sanguigno nelle aree adiacenti in seguito a vasocostrizione.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmole di sodio (23 mg) per dose, cioè è praticamente senza sodio.
I pazienti devono essere informati dell’esistenza di allergeni affini e, appena possibile, devono essere sottoposti a indagini al fine di caratterizzare i propri allergeni specifici.
Chenpen 500 microgrammi contiene metabisolfito di sodio che puĂ² causare reazioni di tipo allergico, tra cui sintomi anafilattici e broncospasmo in persone predisposte, particolarmente in quelle con una storia d’asma. I pazienti con tale sintomatologica devono essere accuratamente istruiti in merito alle circostanze in cui utilizzare Chenpen 500 microgrammi.
Nei pazienti sovrappeso e obesi, i quali possono avere uno strato di grasso sottocutaneo piĂ¹ spesso, c’è il rischio che l’adrenalina non raggiunga il tessuto muscolare e che l’effetto non sia ottimale.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco