Liometacen: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us (Indometacina Sale Di Meglumina): sicurezza e modo d’azione

Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us (Indometacina Sale Di Meglumina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in atto nel corso di affezioni infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico.

Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us: come funziona?

Ma come funziona Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us

Categoria farmacoterapeutica: Analgesico, antiinfiammatorio e antireumatico non steroideo

Codice ATC: M01AB01

LIOMETACEN (indometacina meglumina) e’ un prodotto dotato di elevata attività analgesica.

LIOMETACEN e’ sotto forma di sale idrosolubile dell’indometacina. La soluzione acquosa ha un pH vicino a quello dei tessuti per cui puo’ essere iniettata senza pericolo di precipitazione a livello dei tessuti stessi; il sale, in circolo, si idrolizza liberando indometacina.

LIOMETACEN permette un rapido intervento sulle forme dolorose acute.

La somministrazione di LIOMETACEN e’ da effettuarsi per via endovenosa e di impiego esclusivamente ospedaliero.


Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us

Le indagini farmacocinetiche eseguite su soggetti umani trattati per via intramuscolare con LIOMETACEN in dosi equivalenti a 50 mg di indometacina hanno documentato la presenza di tassi plasmatici di indometacina di 3,25 ?g/ml a 30 minuti dal trattamento. Questi valori diminuiscono lentamente, ma sono ancora evidenti dopo 360 minuti (1,03

?g/ml). Il farmaco viene prevalentemente eliminato come glicuronato per via renale (70% ca. della dose somministrata).


Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta:

DL50 (ratto per s.c.) 21,2 mg/Kg DL50 (ratto per i.p.) 22,6 mg/Kg DL50 (coniglio per i.v.) 234,8 mg/Kg. Tossicità cronica

Ratto, per i.m. (180 giorni): 3,86 mg/Kg/die. Cane, per i.m. (60 giorni): 7,72 mg/Kg/die. Il trattamento cronico non ha modificato il peso corporeo, l’azotemia, la glicemia, la crasi ematica periferica, il midollo emopoietico, la SGPT, la fosfatasi alcalina, la funzione renale.

Tollerabilità locale

Il preparato dimostra un’ottima tollerabilità locale iniettato per via endovenosa, nel tessuto cutaneo, nel tessuto sottocutaneo, nel sacco congiuntivale. Azione istolesiva a livello del tessuto muscolare. Test del Tripan-bleu secondo Koelzer-Wehr modificato da Gradnik. Ratto, per i.m. (180 giorni): dose 3,86 mg/kg/die. Coniglio, per i.m. (20 giorni): dose 7,72-15,44 mg/kg/die. Nessuna azione istolesiva. Azione sulla mucosa gastroenterica. Ratto per i.m. (30 giorni): dose 7,72 mg/kg/die, coniglio per i.v. (30 giorni): dose 3,86 mg/kg/die. Nessuna modificazione dell’aspetto macroscopico e della intima struttura istologica della mucosa gastroenterica.

Per quanto concerne l’uso in gravidanza e durante l’allattamento, non vi sono ulteriori informazioni su dati preclinici oltre a quelle già riportate in altre parti di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (vedere sezìone 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us

Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us: interazioni

Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II: I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell’angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi può portare ad un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono indometacina in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell’angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani.

I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l’inizio della terapia concomitante.

Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedì sezìone 4.4).

Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedì sezìone 4.4)

Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedì sezìone 4.4).

Calcitonina: ridotta diuresi e natriuresi indotta dalla calcitonina. Fenilbutazone: aumentata gastrolesività.

Furosemide: ridotta azione della furosemide. Probenecid: aumentato effetto dell’indometacina.

Proglumide: migliorata tolleranza gastrica all’indometacina. Sulfamidici: aumentati livelli ematici dei sulfamidici.


Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Liometacen – polvere e solvente per soluzione iniettabile per us: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Poichè l’indometacina, in alcuni pazienti, puo’ determinare senso di stordimento, vertigini e cefalea, di cio’ devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli di qualsiasi tipo o attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco