Aclonium: effetti collaterali e controindicazioni

Aclonium: effetti collaterali e controindicazioni

Aclonium (Gabapentin) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Epilessia

Epilessia parziale semplice, complessa, a secondaria generalizzazione in pazienti refrattari agli antiepilettici tradizionali o intolleranti ad essi.

Gabapentin è indicato in adulti e bambini maggiori di 12 anni, in associazione ad altri antiepilettici in pazienti non adeguatamente controllati da tali farmaci impiegati da soli o in associazione.

Gabapentin è anche indicato come terapia addizionale in bambini in età compresa fra 3 e 12 anni.

Dolore neuropatico

Gabapentin è indicato nel trattamento del dolore neuropatico in adulti a partire dai 18 anni.

Aclonium: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Aclonium ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Aclonium, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Aclonium: controindicazioni

Gabapentin è controindicato in pazienti con ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Non somministrare a bambini di età inferiore ai 3 anni.

Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento.

Aclonium: effetti collaterali

Gabapentin è stato valutato per la sicurezza in circa 1800 volontari e pazienti ed è risultato ben tollerato.

Dal momento che gabapentin è stato somministrato molto frequentemente in combinazione con altri antiepilettici, non è possibile determinare quale sostanza è correlata con effetti indesiderati. Tuttavia sulla base dei risultati in studi in doppio cieco verso placebo possibili effetti indesiderati sono: sonnolenza, capogiro, atassia, affaticamento, nistagmo, cefalea, tremore, diplopia, nausea e/o vomito, rinite e ambliopia, convulsioni, faringite, disartria, aumento ponderale, dispepsia, amnesia, irritabilità, tosse, leucopenia, riduzione della pressione arteriosa e rallentamento della frequenza cardiaca, sincope, fibrillazione atriale, anormalità elettrocardiografiche, rash maculopapulosi.

Sono stati riportati casi rari di alterazione dei test di funzionalità epatica, di pancreatite e di sindrome di Stevens-Johnson.

Uso pediatrico

Gli eventi avversi più comunemente riportati con l’uso di gabapentin in combinazione con altri farmaci antiepilettici in bambini di età compresa fra 3 e 12 anni, non registrati con uguale frequenza in pazienti trattati con placebo, sono infezioni virali, febbre, nausea e/o vomito e sonnolenza.

– Eventi avversi emergenti dal trattamento

Incidenza in bambini di età 3-12 anni in studi clinici controllati in terapia addizionale (eventi in almeno il 2% di pazienti trattati con gabapentin e numericamente più frequenti rispetto al gruppo trattato con placebo).

Distretto corporeo / evento avverso

Gabapentin aN=119 % Placebo a N=128 %
Generale

Infezioni virali

10,9 3,1
Febbre

10,1 3,1
Incremento ponderale

3,4 0,8
Affaticamento

3,4 1,6
Sistema digerente

Nausea e/o vomito

8,4 7,0
Sistema nervoso

Sonnolenza 8,4 4,7
Ostilità

7,6 2,3
Labilità emotiva

4,2 1,6
Capogiri

2,5 1,6
Ipercinesi

2,5 0,8
Sistema respiratorio

Bronchite

3,4 0,8
Infezioni respiratorie 2,5 0,8

a in aggiunta alla terapia antiepilettica corrente

Altri eventi in più del 2% dei bambini ma ugualmente o più frequenti nel gruppo placebo includono: faringite, infezioni del tratto respiratorio superiore, cefalea, rinite, convulsioni, diarrea, anoressia, tosse e otite media.

Sospensione del trattamento a causa di eventi avversi

Pediatria

Circa l’8% dei 292 bambini di età compresa fra 3 e 12 anni che hanno assunto gabapentin in studi clinici hanno interrotto il trattamento a causa di un evento avverso. Gli eventi avversi più comunemente associati con l’interruzione dello studio da parte di bambini sono stati sonnolenza, ipercinesi e ostilità.

Aclonium: avvertenze per l’uso

Gabapentin non è generalmente considerato efficace per il trattamento delle crisi di assenza e può peggiorare queste crisi in alcuni pazienti. Di conseguenza, gabapentin deve essere usato con prudenza in pazienti con disordini critici misti che includono crisi di assenza.

Sebbene non vi siano evidenze di crisi rebound con gabapentin, l’improvvisa sospensione di farmaci anticonvulsivanti in pazienti epilettici può precipitare uno stato di male epilettico.

Qualora il medico giudicasse necessario ridurre il dosaggio, interrompere il trattamento o sostituirlo con altro farmaco antiepilettico, ciò dovrà essere fatto gradualmente in un tempo non inferiore a una settimana.

Gabapentin presenta azione depressiva relativamente alla pressione arteriosa ed alla frequenza cardiaca con tutte le possibili conseguenze che ne possono derivare.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco