Antiadiposo: effetti collaterali e controindicazioni

Antiadiposo: effetti collaterali e controindicazioni

Antiadiposo (Iodocaseina + Tiamina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

L’Antiadiposo ha il compito di eccitare il metabolismo correggendo la tendenza all’adiposità che si osserva non di rado nell’età infantile e nell’adolescenza. Utile in quelle forme di obesità riconducibili a deviazioni metaboliche, permette di ottenere un dimagrimento perché stimola i fenomeni catabolici. Il preparato è ben tollerato, ma le dosi debbono essere adottate di caso in caso sotto il personale controllo del medico.

Nelle sperimentazioni cliniche non ha provocato disturbi soggettivi né obiettivi.

I controlli della funzione renale, di quella cardiaca e del metabolismo basale dimostrano la tollerabilità del prodotto. L’Antiadiposo è utile anche nelle forme di adiposità dell’età scolare e trae indicazioni nelle: adiposità semplice – gigantismo adiposo – adiposità microsomica – pachisomia – micropachisomia.

Antiadiposo: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Antiadiposo ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Antiadiposo, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Antiadiposo: controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Inoltre è controindicato negli stati di ipertiroidismo, gravi lesioni renali; tubercolosi polmonare; forme emorragiche polmonari in genere; cardiopatie e coronaropatie; insufficienza epatica conclamata.

Pazienti con insufficienza surrenalica senza adeguata copertura tiroidea. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.

Antiadiposo: effetti collaterali

Sono possibili manifestazioni allergiche o idiosincratiche prevalentemente a carico della cute (eruzioni cutanee). In questi casi è necessario interrompere il trattamento ed eventualmente istituire terapia idonea.

Gli effetti avversi sono generalmente associati a dosi elevate o ad una somministrazione prolungata e comprendono disturbi a carico della bocca quali gusto metallico, aumentata salivazione, bruciore o dolore, rinite e faringite, irritazione degli occhi e aumentata lacrimazione, bronchite. Altri effetti con minore incidenza comprendono alterazione della funzione tiroidea e ipertiroidismo sintomatico con cefalea, insonnia, tachicardia, aritmie, agitazione, nervosismo, tremori e più raramente ipotiroidismo; tali effetti sono reversibili e scompaiono in seguito alla diminuzione della posologia o alla sospensione della terapia.

Antiadiposo: avvertenze per l’uso

Si consiglia l’assunzione dell’Antiadiposo prima o durante il pasto del mattino e di mezzogiomo.

L’elevata attività biologica dell’Antiadiposo richiede che il paziente sia avvertito di attenersi ai dosaggi stabiliti dal medico .

Per tutta la durata del trattamento si consiglia un periodico controllo delle condizioni cardio-circolatorie e della funzione tiroidea. In caso di alterazione dei tests di funzione tiroidea, sintomi di ipertiroidismo, tachicardia e aritimie, è opportuno interrompere il trattamento.

Evitare la somministrazione nei bambini di età inferiore agli otto anni.

Le compresse contengono saccarosio non sono quindi adatte per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi/isomaltasi.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco