Bethacil: effetti collaterali e controindicazioni

Bethacil: effetti collaterali e controindicazioni

Bethacil 500 mg + 1 g/3,2 ml polvere e solvente per soluzione in (Ampicillina + Sulbactam) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

L’impiego del prodotto andrà limitato a:

infezioni da germi divenuti ampicillino-resistenti attraverso la produzione di beta-lattamasi;

infezioni gravi in cui si sospetti che il germe responsabile possa essere divenuto ampicillino-resistente attraverso la produzione di beta-lattamasi.

Bethacil 500 mg + 1 g/3,2 ml polvere e solvente per soluzione in: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Bethacil 500 mg + 1 g/3,2 ml polvere e solvente per soluzione in ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Bethacil 500 mg + 1 g/3,2 ml polvere e solvente per soluzione in, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Bethacil 500 mg + 1 g/3,2 ml polvere e solvente per soluzione in: controindicazioni

Ipersensibilità già nota verso le penicilline (e verso la lidocaina, per le preparazioni che la contengono).

Bethacil 500 mg + 1 g/3,2 ml polvere e solvente per soluzione in: effetti collaterali

Come con altri antibiotici beta-lattamici, con il Bethacil (sulbactam/ampicillina) si possono manifestare le seguenti reazioni secondarie:

Ipersensibilità: eruzioni maculo-papulose, orticaria, febbre ed eosinofilia;

Effetti gastro-intestinali: nausea, vomito, diarrea; anche se non segnalata con il prodotto, va tenuta presente la possibilità di insorgenza di colite pseudomembranosa;

Effetti ematologici: in corso di terapia, sono stati segnalati reversibili casi di anemia, trombocitopenia, leucopenia ed eosinofilia;

Funzionalità epatica: possibile transitorio aumento di SGOT, SGPT;

Effetti cutanei: rash, prurito ed altre reazioni cutanee;

Reazioni locali: dolenzia transitoria in sede di inoculo, dopo la somministrazione intramuscolare. Occasionalmente può determinare flebite in sede di infusione, a seguito di somministrazione con catetere endovenoso.

Altri effetti: raramente sono comparsi astenia, torpore e cefalea; aumento dell’azotemia e della creatininemia.

È possibile che le reazioni secondarie associate, di solito, con l’uso dell’ampicillina da sola, siano occasionalmente osservate con il Bethacil (sulbactam/ampicillina).

Bethacil 500 mg + 1 g/3,2 ml polvere e solvente per soluzione in: avvertenze per l’uso

In caso di reazione allergica grave, si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, un immediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza (ossigeno, respirazione assistita, ivi inclusa l’intubazione, ecc.).

Come con altri antibiotici, è importante effettuare un attento monitoraggio del paziente trattato con Bethacil (sulbactam/ampicillina) onde cogliere l’insorgenza di eventuali sovrainfezioni da organismi resistenti, inclusi i miceti. In caso di sovrainfezione, il farmaco dovrà essere interrotto ed un’appropriata terapia verrà istituita. Come per ogni altro potente farmaco per uso sistemico, è consigliabile, in corso di terapie prolungate con Bethacil (sulbactam/ampicillina), monitorare periodicamente la funzionalità dei principali sistemi ed apparati, ivi inclusi quello renale, quello epatico ed il sistema ematopoietico. Tale monitoraggio è particolarmente importante nei neonati, specie se prematuri, e nelle altre età pediatriche. Prima di iniziare una terapia antibiotica con una penicillina, bisogna raccogliere un’anamnesi accurata onde evidenziare eventuali reazioni precedenti di ipersensibilità nei confronti di penicilline, cefalosporine o altri farmaci. Infatti, gravi e talora fatali reazioni di ipersensibilità sono state riferite in pazienti sottoposti a terapia con penicilline. Queste reazioni insorgono più facilmente in soggetti con precedenti di ipersensibilità alle penicilline e/o ad altri allergeni. Sono stati segnalati casi di pazienti con un’anamesi positiva per ipersensibilità alle penicilline, che hanno presentato gravi reazioni quando trattati con cefalosporine. L’insorgenza di una qualsiasi reazione di tipo allergico impone la sospensione del trattamento e l’istituzione di un’appropriata terapia. In pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min.), le cinetiche di eliminazione di sulbactam e ampicillina appaiono essere similmente influenzate, per cui il rapporto delle concentrazioni plasmatiche dei due antibiotici rimane costante. Il dosaggio del Bethacil (sulbactam/ampicillina) in questi pazienti dovrebbe essere monitorato con somministrazioni meno frequenti, in accordo con ciò che usualmente si fa con l’ampicillina. Quando si trattano pazienti che debbano assumere quantità ristrette di sodio, bisognerà tenere presente che 1.500 mg di Bethacil (sulbactam/ampicillina) contengono circa 115 mg (5 millimoli) di sodio. Il farmaco va somministrato dopo la seduta dialitica.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco