Ceporex: effetti collaterali e controindicazioni

Ceporex: effetti collaterali e controindicazioni

Ceporex 1 g compresse rivestite (Cefalexina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

CEPOREX è un antibiotico battericida del gruppo delle cefalosporine attivo nei confronti di una ampia gamma di organismi Gram-positivi e Gram-negativi. E’ indicato nel trattamento delle sottoelencate forme infettive sostenute da batteri sensibili:

Apparato respiratorio: bronchiti acute e croniche, bronchiettasie infette e polmoniti batteriche. Infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie, mastoiditi, sinusiti, tonsilliti follicolari e faringiti.

Infezioni dell’apparato urinario: pielonefriti acute e croniche, cistiti e prostatiti. Infezioni ostetrico-ginecologiche.

Infezioni cutanee, ossee e dei tessuti molli.

Gonorrea e sifilide (quando il paziente è ipersensibile alla penicillina).

Ceporex 1 g compresse rivestite: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ceporex 1 g compresse rivestite ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ceporex 1 g compresse rivestite, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ceporex 1 g compresse rivestite: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti Pazienti con ipersensibilitĂ  alle cefalosporine

Ceporex 1 g compresse rivestite: effetti collaterali

Per determinare la frequenza degli effetti indesiderati da molto comuni a rari sono stati utilizzati i dati provenienti da ampi studi clinici. Le frequenze assegnate a tutti gli altri effetti indesiderati (cioè quelli verificatesi con incidenza <1/10.000) sono state determinate soprattutto sulla base dei dati di

farmacovigilanza successivi all’immissione in commercio e si riferiscono alla frequenza di segnalazione piuttosto che alla frequenza reale.

La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione della frequenza: molto comune > 1/10

comune >1/100 e <1/10

non comune >1/1000 e <1/100 raro >1/10.000 e <1/1000

molto raro <1/10.000

Infezioni ed infestazioni

Comune: l’uso prolungato puĂ² indurre lo sviluppo di Candida causando vulvovaginite

Alterazioni del sangue e del sistema linfatico Comune: positivitĂ  al test di Coombs Raro: neutropenia reversibile

Molto raro: anemia emolitica.

Le cefalosporine, come classe, tendono ad essere assorbite sulla superficie delle membrane cellulari degli eritrociti. Se sono presenti anche gli anticorpi diretti contro il farmaco ciĂ² puĂ² dar luogo a risultati positivi al test di Coombs (che puĂ² interferire con la prova diretta di compatibilitĂ  trasfusionale) e molto raramente ad anemia emolitica.

Alterazioni del sistema immunitario Reazione di ipersensibilitĂ  che comprende: Raro: anafilassi

Molto raro: angioedema

Ipersensibilità: come con le altre cefalosporine, occasionalmente si presentano fenomeni di ipersensibilità. La possibilità di comparsa di questi ultimi è maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilità ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria. CEPOREX deve essere pertanto impiegato con cautela nei pazienti con precedenti reazioni di ipersensibilità ai farmaci.

Alterazioni dell’apparato gastrointestinale

Comune: segni/sintomi gastrointestinali inclusa nausea, diarrea Non comune: vomito

Molto raro: colite pseudomembranosa E’ stata segnalata glossite

Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo

Comune: rash da farmaco sia di tipo orticarioide o maculopapulare

Molto raro: reazioni cutanee gravi inclusa necrolisi epidermica tossica (necrolisi esantematica) e sindrome di Stevens Johnson

Non nota: pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP).

Alterazioni renali e delle vie urinarie

Molto raro: nefrite interstiziale reversibile.

Occasionalmente sono state osservate, variazioni transitorie di alcuni parametri di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell’azotemia.

Altre reazioni osservate sono state vertigini, astenia, mal di testa, senso di costrizione toracica, artralgia, moniliasi vaginale, prurito ano-genitale.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del

medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare- una-sospetta-reazione-avversa

Ceporex 1 g compresse rivestite: avvertenze per l’uso

Le cefalosporine vanno impiegate con speciale cautela nei soggetti che hanno avuto una precedente reazione allergica alle penicilline o ad altri beta-lattamici.

Sia a livello clinico che di laboratorio vi è evidenza di parziale allergenicità crociata fra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico specie dopo somministrazione parenterale.

Come con altri antibiotici ad ampio spettro l’uso prolungato puĂ² favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili (Candida, Enterococchi, Clostridium difficile) che puĂ² richiedere l’interruzione del trattamento.

Con l’uso di antibiotici a largo spettro si sono verificati casi di colite pseudomembranosa, di conseguenza è importante considerarne la diagnosi in pazienti che presentano diarrea grave durante e dopo l’uso di antibiotici.

Come con altri antibiotici che sono eliminati principalmente dal rene in caso di marcata insufficienza renale, la posologia di CEPOREX deve essere opportunamente ridotta (vedì sezìone 4.2.).

La somministrazione di CEPOREX puĂ² interferire con alcuni metodi di laboratorio causando false positivitĂ  della glicosuria con le soluzioni di Benedict o di Fehling, o con le compresse Clinitest, ma non con i metodi enzimatici.

Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivitĂ  dei test di Coombs.

CEPOREX puĂ² interferire con il saggio del picrato alcalino per la creatinina fornendo risultati falsamente elevati, tuttavia è improbabile che ciĂ² abbia rilevanza dal punto di vista clinico.

Sono stati riportati casi di pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) associata al trattamento con cefalexina. Al momento della prescrizione, i pazienti devono essere informati in merito ai segni e ai sintomi di AGEP e si deve attuare un attento monitoraggio al fine di verificare l’eventuale comparsa di reazioni cutanee. Se si manifestano segni e sintomi riconducibili a queste reazioni, la somministrazione di cefalexina deve essere immediatamente interrotta e si deve prendere in considerazione un trattamento alternativo. La maggior parte di queste reazioni si è verificata per lo piĂ¹ nella prima settimana di trattamento.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco