Cinocil: effetti collaterali e controindicazioni

Cinocil: effetti collaterali e controindicazioni

Cinocil (Cinoxacina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

CINOCIL è indicato nelle infezioni acute e ricorrenti delle alte e basse vie urinarie sostenute da germi sensibili. CINOCIL si è, inoltre, dimostrato efficace come terapia preventiva in quanto capace di ridurre il numero degli episodi infettivi in donne soggette ad infezioni ricorrenti del tratto urinario.

Cinocil: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Cinocil ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Cinocil, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Cinocil: controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata verso il farmaco.

Cinocil: effetti collaterali

Sistema nervoso centrale

I più frequenti effetti collaterali sono la cefalea e le vertigini; con minore frequenza possono presentarsi insonnia, tinnito, fotofobia, formicolii.

Per altri effetti sul sistema nervoso centrale vedere alla voce Avvertenze.

Apparato gastroenterico

Sono riportati episodi di nausea, anoressia, vomito, bruciore perianale, crampi addominali e diarrea.

Ipersensibilità

Sono stati riscontrati rash cutaneo, orticaria, edema periferico e della cavità orale e reazioni anafilattiche (vedere Avvertenze).

Reazioni cutanee

Nel corso di trattamento con cinoxacina ed altri farmaci di questa classe è stato riportato eritema multiforme. La sindrome di Stevens‑Johnson, sebbene non segnalata per la cinoxacina, è stata segnalata con altri chinolonici.

Altre reazioni

Occasionalmente sono stati osservati aumenti transitori delle transaminasi, della fosfatasi alcalina dell’azoto ureico e la riduzione della clearance della creatinina.

Sono pervenute rare segnalazioni di trombocitopenia.

Cinocil: avvertenze per l’uso

Avvertenze

Episodi convulsivi: Sono state riportate convulsioni nel corso del trattamento con cinoxacina, sebbene non siano state stabilite relazioni di causalità. Convulsioni, aumento della pressione intracranica e psicosi tossiche sono state riferite per altri farmaci di questa classe.

I chinolonici possono causare anche una stimolazione del sistema nervoso centrale che può condurre a tremore, agitazione, sensazione di testa vuota, confusione ed allucinazioni.

CINOCIL deve pertanto essere impiegato con cautela nei pazienti con disordini o alterazioni note o sospette del Sistema Nervoso Centrale, come arteriosclerosi, epilessia o altri fattori che predispongano alle crisi epilettiche (vedi reazioni avverse).

Se le reazioni si manifestano in pazienti che assumono CINOCIL, sospendere il farmaco e prendere appropriati provvedimenti.

Ipersensibilità

Reazioni di ipersensibilità gravi e occasionalmente anche fatali (di tipo anafilattoide), alcune anche dopo la prima dose, sono state riferite in pazienti durante la terapia con farmaci chinolonici.

Alcune reazioni erano accompagnate da collasso cardiovascolare, perdita di coscienza, formicolio, edema della faringe o del viso, dispnea, orticaria e prurito.

Soltanto pochi pazienti avevano storia di ipersensibilità. Le reazioni di tipo anafilattoide gravi richiedono un immediato trattamento con adrenalina. Possono altresì essere somministrati ossigeno, steroidi per via endovenosa e si dovranno mantenere pervie le vie respiratorie, arrivando all’intubazione.

Uso nei bambini: CINOCIL non deve essere somministrato nei bambini e nei ragazzi di età inferiore ai 18 anni.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini

Speciali precauzioni per l’uso

Poiché il rene è la principale via di eliminazione, CINOCIL deve essere somministrato con cautela e sotto diretto controllo medico ai pazienti con lieve riduzione della funzionalità renale; se ne eviterà invece l’uso in quelli affetti da moderata o grave insufficienza renale.

CINOCIL va usato con cautela anche in pazienti che in precedenza abbiano sofferto di malattie epatiche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco