Deticene: effetti collaterali e controindicazioni

Deticene: effetti collaterali e controindicazioni

Deticene (Dacarbazina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Deticene viene utilizzato, da solo o in associazione, nel trattamento di:

– melanoma maligno

– linfoma di Hodgkin

– sarcomi dei tessuti molli

Deticene: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Deticene ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Deticene, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Deticene: controindicazioni

Come tutti gli antimitotici DETICENE è controindicato in gravidanza e nei pazienti che abbiano dimostrato ipersensibilità alla sostanza.

Deticene: effetti collaterali

Depressione midollare che in alcuni casi può avere esito infausto: essa richiede un accurato monitoraggio dei leucociti, degli eritrociti e delle piastrine. Il verificarsi di depressione midollare può consigliare la sospensione temporanea o l’interruzione della terapia. Disturbi digestivi: anoressia, nausea, vomito e diarrea. Per attenuare tali disturbi può essere consigliabile non somministrare nè liquidi nè solidi da 4 a 6 ore prima del trattamento.

Disturbi generici: tipo sindrome pseudo-influenzale (astenia, cefalea, mialgie). Alopecia, parestesie facciali, arrossamento del volto. Tali sintomi possono perdurare da 1 a 3 settimane.

Dermatiti medicamentose e reazioni cutanee da fotosensibilizzazione.

Tossicità epatica: trombosi della vena epatica con necrosi epatocellulare, centrolobulare e massiva.

L’incidenza di questo effetto collaterale, ad esito fatale, è assai bassa: circa 0,01% dei pazienti trattati.

Dolori nella sede di iniezione.

Si ritiene che parte degli effetti collaterali della dacarbazina siano imputabili al prodotto per processo di fotodegradazione del farmaco, che avviene assai rapidamente (anche in pochi minuti di esposizione alla luce).

Deticene: avvertenze per l’uso

Il farmaco va somministrato sotto il controllo di un medico specialista esclusivamente in centri specializzati e opportunamente attrezzati. Poichè occorre che siano disponibili le attrezzature per i necessari esami di laboratorio, si raccomanda l’ospedalizzazione del paziente.

La frequenza e l’intensità di dolori nella sede di iniezione possono essere attenuate introducendo Deticene nel flacone di perfusione piuttosto che nel perfusore.

È stato suggerito di proteggere la dacarbazina dalla luce anche durante la sua preparazione e somministrazione, al fine di aumentarne la tollerabilità senza influenzarne l’attività citotossica.

Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumorali, ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali in particolari condizioni sperimentali. Durante tutta la durata della perfusione il flacone ed il perfusore devono essere mantenuti al riparo dalla luce.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco