Equiton: effetti collaterali e controindicazioni

Equiton: effetti collaterali e controindicazioni

Equiton (Timololo Maleato + Pilocarpina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

EQUITON collirio è indicato in pazienti con ipertensione oculare, in pazienti con angolo irido-corneale stretto o con blocco dell’angolo irido-corneale, spontaneo o iatrogeno, in pazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto.

Equiton: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Equiton ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Equiton, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Equiton: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.. Iriti, iridocicliti.

E’ controindicato in caso di malattie reattive delle vie aeree tra cui l’asma bronchiale o pregressa asma bronchiale, grave malattia polmonare ostruttiva cronica.

Bradicardia sinusale, sindrome del seno malato blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato con pace-maker. Scompenso cardiaco, shock cardiogeno. Allattamento

Equiton: effetti collaterali

Con l’uso del prodotto possono verificarsi casi di irritazione oculare (inclusi congiuntivite, blefarite. cheratite e diminuita sensibilitĂ  corneale) e di reazioni di ipersensibilitĂ  (inclusi rash localizzati o generalizzati).

Sono stati inoltre segnalati: cefalee, astenie, nausee, vertigine, bradicardia ipotensione, turbe del ritmo cardiaco; broncospasmo e segni di scompenso cardiaco possono verificarsi soprattutto in soggetti con asma bronchiale o malattie del cuore.

Sono inoltre possibili altri effetti indesiderati conosciuti per la somministrazione orale di beta-bloccanti come disturbi della conduzione atrio ventricolare, fenomeno di Raynaud, sedazione e altri segni a carico del SNC, diminuzione della libido. In alcuni pazienti sono stati osservati effetti a carico del sistema cardio-vascolare, quali: rallentamento del polso, battito cardiaco irregolare, palpitazioni. Si è avuto broncospasmo soprattutto in pazienti con preesistente malattia broncospastica.

Come altri farmaci oftalmici per uso topico, timololo maleato è assorbito nella circolazione sistemica. CiĂ² puĂ² causare simili effetti indesiderati osservati con i beta-bloccanti ad uso sistemico. L’incidenza di reazioni avverse sistemiche dopo somministrazione topica oftalmica è inferiore a quella per somministrazione sistemica.

Le reazioni avverse elencate comprendono reazioni osservate nell’ambito della classe di beta-bloccanti oftalmici.

Disturbi del sistema immunitario:

Reazioni allergiche sistemiche incluso angioedema, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, prurito, reazioni anafilattiche.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione:

Ipoglicemia.

Disturbi psichiatrici:

Insonnia, depressione, incubi, perdita della memoria.

Patologie del sistema nervoso:

Sincope, accidenti cerebrovascolari, ischemia cerebrale, aumenti di segni e sintomi di miastenia grave, vertigini, parestesie e cefalea.

Patologie dell’occhio:

Segni e sintomi di irritazione oculare (ad. es. bruciore, irritazione, prurito, lacrimazione, arrossamento), arrossamento congiuntivale, congiuntivite, blefarite, cheratite, visione offuscata e distacco della coroide dopo chirurgia filtrante (vedere paragrafo 4.4), ridotta sensibilitĂ  corneale, secchezza degli occhi, erosione corneale, ptosi, diplopia.

Patologie cardiache:

Bradicardia, dolore toracico, palpitazioni, edema, aritmie, insufficienza cardiaca congestizia, blocco atrio- ventricolare, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca.

Patologie vascolari:

Ipotensione, fenomeno di Raynaud, mani e piedi freddi.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

Broncospasmo (prevalentemente in pazienti con preesistente broncospasmo), dispnea, tosse.

Patologie gastrointestinali:

Disgeusia, nausea, dispepsia, diarrea, bocca secca, dolori addominali, vomito.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Alopecia, eruzione psoriasiforme o esacerbazione della psoriasi, rash cutaneo.

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Mialgia, lupus eritematoso sistemico.

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Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella::

Disfunzione sessuale, diminuzione della libido, impotenza.

Esami diagnostici:

Risultati positivi agli anticorpi antinucleo.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

Astenia / affaticamento.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Equiton: avvertenze per l’uso

In caso di terapia prolungata è opportuno monitorare il tono oculare ed i parametri funzionali della visione. Come accade con altri farmaci oftalmici applicati topicamente anche EQUITON puĂ² essere assorbito sistemicamente.

A causa della componente beta-adrenergica, puĂ² verificarsi lo stesso tipo di reazioni avverse cardiovascolari, polmonari e altre reazioni avverse osservate con le sostanze betabloccanti adrenergiche somministrate per via sistemica. L’incidenza di reazioni avverse sistemiche dopo una somministrazione oftalmica è piĂ¹ bassa rispetto all’incidenza dopo somministrazione sistemica.

Per ridurre l’assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2.

Patologie cardiache: In pazienti con malattie cardiovascolari (es. cardiopatia coronarica, angina Prinzmetal e insufficienza cardiaca) e ipotensione, la terapia con betabloccanti deve essere criticamente valutata e una terapia con altri principi attivi deve essere considerata. Pazienti con disturbi cardiovascolari devono essere controllati valutando i segni di deterioramento di queste malattie e delle reazioni avverse.

A causa del suo effetto negativo sul tempo di conduzione cardiaca, i beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela nei pazienti con blocco cardiaco di primo grado.

Disturbi vascolari: pazienti con gravi disturbi/malattie della circolazione periferica (es. forme gravi della malattia di Raynaud o sindrome di Raynaud) devono essere trattati con cautela.

Patologie respiratorie: Reazioni respiratorie, incluse la morte dovuta a broncospasmo in pazienti con asma sono stati segnalati a seguito della somministrazione di alcuni beta-bloccanti oftalmici.

Equiton deve essere usato con cautela, in pazienti con medio/moderato disturbo polmonare ostruttivo cronico (COPD) e solo se i potenziali benefici superano il potenziale rischio.

Ipoglicemia/diabete: I beta bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti soggetti a ipoglicemia spontanea o a pazienti con un diabete instabile, perché i beta-bloccanti possono mascherare i segni e sintomi di un’ipoglicemia acuta.

Beta-bloccanti possono anche mascherare segni di ipertiroidismo.

Patologie corneali: I beta-bloccanti oftalmici possono indurre secchezza agli occhi. Pazienti con malattie corneali devono essere trattati con cautela.

Altri agenti beta-bloccanti: L’effetto sulla pressione intra-oculare o i noti effetti sistemici di beta-bloccanti ad uso sistemico possono essere potenziati quando Timololo maleato è dato a pazienti che già ricevono agenti beta-bloccanti ad uso sistemico. La risposta dei pazienti deve essere osservata in modo accurato. L’uso di due beta-bloccanti topici non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).

Reazioni anafilattiche: Mentre si assumono beta-bloccanti, pazienti con storia di atopia o storia di grave reazione anafilattica a diversi allergeni possono essere piĂ¹ reattivi ad una minaccia ripetuta di tali allergeni e non rispondere alla dose di adrenalina impiegata abitualmente per il trattamento di reazioni anafilattiche.

Distacco della coroide: Il distacco della coroide è stato segnalato in caso di terapia che diminuisce l’umor acqueo (es. timololo, acetazolamide) dopo una procedura di filtrazione.

Anestesia chirurgica: preparazioni oftalmiche di beta-bloccanti possono bloccare l’effetto sistemico di beta- agonisti come ad esempio dell’adrenalina. L’anestesista deve essere informato se il paziente sta assumendo timololo maleato.

Lenti a contatto

EQUITON contiene benzalconio cloruro, puĂ² causare irritazione agli occhi. Eviti il contatto con lenti a contatto morbide.

Tolga le lenti a contatto prima dell’applicazione e aspetti almeno 15 minuti prima di riapplicarle. E’ nota l’azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco