Ervevax: effetti collaterali e controindicazioni

Ervevax: effetti collaterali e controindicazioni

Ervevax polvere e solvente per sospensione iniettabile (Vaccino Rubeolico Vivo Attenuato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Immunoprofilassiattiva dei bambini e degli adulti contro la rosolia.

Ervevax polvere e solvente per sospensione iniettabile: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ervevax polvere e solvente per sospensione iniettabile ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ervevax polvere e solvente per sospensione iniettabile, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ervevax polvere e solvente per sospensione iniettabile: controindicazioni

L’uso del vaccino anti-rosolia è strettamente controindicato nelle donne gravide poichè l’effetto del virus attenuato è sconosciuto sul feto.

Come succede per tutti gli altri agenti immunizzanti, il vaccino è controindicato in presenza di alterazioni acute febbrili e malattie croniche debilitanti e nei soggetti sotto terapia cortisonica, con ACTH e immunodepressori; nei soggetti con affezioni proliferative maligne dei tessuti linforeticolari e con a/ipogammaglobulinemia.

Ervevax polvere e solvente per sospensione iniettabile: effetti collaterali

È stato notato talvolta un piccolo ingrossamento delle linfoghiandole cervicali posteriori. Questo sintomo lieve è del tutto passeggero.

Dopo la vaccinazione con i diversi tipi di vaccini è stata osservata in donne adulte la comparsa di reazioni artralgiche.

Con il ceppo RA 27/3 queste reazioni sono state più rare, più lievi e di più breve durata che per le altre preparazioni di vaccino. Il vaccino, di rado, può causare sintomi attenuati di malattie quali febbre, rash, risentimento dei gangli linfatici occipitali o cervicali.

Sono possibili, anche se molto rare, manifestazioni neurologiche di vario grado.

Ervevax polvere e solvente per sospensione iniettabile: avvertenze per l’uso

Non iniettare per via endovenosa.

Come per tutte le sostanze biologiche, occorre avere a disposizione, all’atto della somministrazione del vaccino, una soluzione all’1:1000 di adrenalina da iniettare immediatamente nel caso di comparsa dei sintomi di una reazione anafilattica.

Per questa ragione, il vaccinato dovrebbe rimanere sotto osservazione per circa 30 minuti dopo la somministrazione del vaccino.

Il vaccino deve essere somministrato con cautela ai soggetti con anamnesi individuale o familiare di malattie allergiche.

Nei soggetti che abbiano ricevuto gamma globuline umane o trasfusioni di sangue, la vaccinazione deve essere rinviata di almeno 3 mesi perchè gli anticorpi passivi potrebbero neutralizzare il vaccino.

Il vaccino può essere somministrato contemporaneamente al vaccino antidifterico, antitetanico, antipertossico e antipolio orale (Sabin) ed ai vaccini attenuati contro la parotite ed il morbillo.

Da somministrare esclusivamente per via sottocutanea

Da non somministrarsi in caso di gravidanza accertata o presunta.

TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco