Esbriet: effetti collaterali e controindicazioni

Esbriet: effetti collaterali e controindicazioni

Esbriet (Pirfenidone) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Esbriet è indicato negli adulti per il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica (Idiopathic Pulmonary Fibrosis – IPF) da lieve a moderata.

Esbriet: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Esbriet ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Esbriet, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Esbriet: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Storia di angioedema con pirfenidone (vedere paragrafo 4.4).

Uso concomitante di fluvoxamina (vedere paragrafo 4.5).

Insufficienza epatica severa o malattia epatica allo stadio terminale (vedere paragrafì 4.2 e 4.4).

Insufficienza renale severa (CrCl <30 ml/min) o malattia renale allo stadio terminale che richiede la dialisi (vedere paragrafì 4.2 e 5.2).

Esbriet: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

Le reazioni avverse riferite piĂ¹ frequentemente durante l’esperienza degli studi clinici con Esbriet a una dose di 2.403 mg/giorno, a confronto con pazienti che ricevevano placebo erano, rispettivamente, nausea (il 32,4% contro il 12,2%), eruzione cutanea (il 26,2% contro il 7,7%), diarrea (il 18,8% contro il 14,4%), affaticamento (il 18,5% contro il 10,4%), dispepsia (il 16,1% contro il 5,0%), anoressia (l’11,4% contro il 3,5%), cefalea (il 10,1% contro il 7,7%) e reazione di fotosensibilitĂ  (il 9,3% contro l’1,1%).

Tabella delle reazioni avverse

La sicurezza di Esbriet è stata valutata in studi clinici comprendenti 1.650 volontari e pazienti. Oltre 170 pazienti sono stati esaminati nell’ambito di studi clinici in aperto per piĂ¹ di cinque anni, e in alcuni casi fino a 10 anni.

La tabella 1 mostra le reazioni avverse riferite con una frequenza di ?2% in 623 pazienti che ricevevano Esbriet alla dose raccomandata di 2.403 mg/giorno nell’analisi pooled dei tre studi registrativi di fase 3. Nella tabella 1 sono elencate anche le reazioni avverse sulla base dell’esperienza derivante dalla sorveglianza post-marketing. Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi (System Organ Class – SOC) e all’interno di ciascun gruppo di frequenza [Molto comune (?1/10), comune (?1/100, <1/10), non comune (?1/1.000, <1/100); rara (?1/10.000, <1/1.000) non nota (non possono essere determinate in base ai dati disponibili)] le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravitĂ .

Tabella 1 Reazioni avverse in base alla SOC e alla frequenza MedDRA
Infezioni ed infestazioni
Comune Infezione del tratto respiratorio superiore; infezione del tratto urinario
Patologie del sangue e del sistema linfatico
Raro Agranulocitosi1
Patologie del sistema immunitario
Non comune Angioedema1
Frequenza non nota Anafilassi1
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto comune Anoressia
Comune Diminuzione del peso; diminuzione dell’appetito
Disturbi psichiatrici
Comune Insonnia
Patologie del sistema nervoso
Molto comune Cefalea
Comune Capogiri; sonnolenza; disgeusia; letargia
Patologie vascolari
Comune Vampate
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune Dispnea; tosse; tosse produttiva
Patologie gastrointestinali
Molto comune Dispepsia; nausea; diarrea
Comune Malattia da reflusso gastroesofageo; vomito; distensione addominale; disagio addominale; dolore addominale; dolore all’addome superiore; fastidio allo stomaco; gastrite; stipsi; flatulenza
Patologie epatobiliari
Comune Aumento delle ALT; aumento delle AST; aumento della gamma glutamil
transferasi
Raro Aumento dei livelli sierici della bilirubina totale in concomitanza con l’innalzamento di ALT e AST1
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto comune Reazione di fotosensibilitĂ ; eruzione cutanea
Comune Prurito; eritema; pelle secca; eruzione eritematosa; eruzione maculare;
eruzione pruritica
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune Mialgia; artralgia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune Affaticamento
Comune Astenia; dolore al petto non cardiaco
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
Comune Eritema solare

1. Identificato mediante la sorveglianza post-marketing

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del

medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il

sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Esbriet: avvertenze per l’uso

FunzionalitĂ  epatica

In pazienti trattati con Esbriet sono stati riferiti aumenti di ALT e AST >3 Ă— limite superiore alla norma (upper limit of normal – ULN). Raramente questi sono stati associati con un concomitante innalzamento dei livelli sierici della bilirubina totale. Esami della funzionalitĂ  epatica (ALT, AST e bilirubina) devono essere condotti prima dell’inizio del trattamento con Esbriet, successivamente a intervalli mensili per i primi 6 mesi e in seguito ogni 3 mesi (vedere paragrafo 4.8). Nel caso di un aumento significativo delle aminotransferasi epatiche, la dose di Esbriet deve essere aggiustata oppure il trattamento deve essere interrotto secondo le linee guida elencate di seguito. Per pazienti con aumenti confermati di ALT, AST o bilirubina durante il trattamento, possono essere necessarie le seguenti regolazioni della dose.

Raccomandazioni in caso di aumenti di ALT/AST

Se un paziente presenta un aumento dei valori di aminotransferasi da >3 a ?5 x ULN dopo l’inizio della terapia con Esbriet, i medicinali confondenti devono essere interrotti, altre cause devono essere escluse e il paziente deve essere monitorato attentamente. Se appropriato dal punto di vista clinico, la dose di Esbriet deve essere ridotta o interrotta. Una volta che gli esami della funzionalitĂ  epatica rientrano all’interno dei limiti normali, Esbriet puĂ² essere nuovamente incrementato fino a raggiungere la dose giornaliera raccomandata, se tollerata.

Se un paziente presenta un aumento dei valori di aminotransferasi pari a ?5 x ULN accompagnato da sintomi o iperbilirubinemia, Esbriet deve essere interrotto e il paziente non deve piĂ¹ essere esposto a tale farmaco.

Se un paziente presenta un aumento dei valori di aminotransferasi pari a >5 x ULN, Esbriet deve essere interrotto e il paziente non deve piĂ¹ essere esposto a tale farmaco.

Insufficienza epatica

Reazione di fotosensibilitĂ  ed eruzione cutanea

Evitare o ridurre al minimo l’esposizione alla luce solare diretta (comprese lampade a raggi ultravioletti) durante il trattamento con Esbriet. Indicare ai pazienti di usare quotidianamente una protezione solare, indossare indumenti che proteggono dall’esposizione al sole, ed evitare altri medicinali che provocano fotosensibilitĂ . Si deve indicare ai pazienti di rivolgersi al medico in caso di sintomi di reazione di fotosensibilitĂ  o eruzione cutanea. Reazioni di fotosensibilitĂ  severe non sono comuni. In casi di reazione di fotosensibilitĂ  o eruzione cutanea da lievi a severe possono rendersi necessari aggiustamenti della dose o l’interruzione temporanea del trattamento (vedere paragrafo 4.2).

Angioedema/ Anafilassi

Casi di angioedema (alcuni gravi) quali gonfiore del volto, delle labbra e/o della lingua che possono essere associati a difficoltà respiratoria o a respiro sibilante, sono stati riportati in associazione all’utilizzo di Esbriet nel corso della sorveglianza post-marketing. Sono state inoltre ricevute segnalazioni di reazioni anafilattiche. Pertanto i pazienti che sviluppano segni o sintomi di angioedema o di reazioni allergiche severe in seguito alla somministrazione di Esbriet, devono immediatamente interrompere il trattamento. I pazienti affetti da angioedema o reazioni allergiche severe, devono essere gestiti secondo gli attuali standard terapeutici. Esbriet non deve essere utilizzato da pazienti con storia di angioedema o ipersensibilità dovuti all’utilizzo di Esbriet (vedere paragrafo 4.3).

Capogiri

Capogiri sono stati riferiti in pazienti che assumono Esbriet. Di conseguenza, prima di intraprendere attivitĂ  che richiedono luciditĂ  mentale o coordinazione, i pazienti devono essere coscienti della propria reazione a questo medicinale (vedere paragrafo 4.7). In studi clinici, la maggior parte dei pazienti che hanno mostrato capogiri manifestava questo problema come singolo evento, e la maggior parte degli eventi si risolveva con una durata mediana di 22 giorni. Se i capogiri non migliorano o se peggiorano, questo puĂ² essere motivo sufficiente per regolare la dose o anche interrompere il trattamento con Esbriet.

Affaticamento

Affaticamento è stato riferito in pazienti che prendono Esbriet. Di conseguenza, prima di intraprendere attività che richiedono lucidità mentale o coordinazione i pazienti devono essere coscienti della propria reazione a questo medicinale (vedere paragrafo 4.7).

Perdita di peso

Perdita di peso è stata riportata in pazienti trattati con Esbriet (vedere paragrafo 4.8). I medici devono monitorare il peso dei pazienti, e se appropriato incoraggiare un’assunzione maggiore di calorie nel caso in cui la perdita di peso sia considerata significativa dal punto di vista clinico.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco