Flexiban: effetti collaterali e controindicazioni

Flexiban: effetti collaterali e controindicazioni

Flexiban (Ciclobenzaprina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Il Flexiban è indicato nel trattamento di condizioni muscolo-scheletriche acute caratterizzate da spasmo muscolare secondario a traumi, strappi muscolari, radicolopatia cervicale e lombosacrale con o senza interessamento discale, artrosi ipertrofica degenerativa con o senza interessamento radicolare. Il miglioramento si manifesta con sollievo dallo spasmo muscolare e dal dolore associato, dalla debolezza, dalla limitazione del movimento e con la ripresa delle attività quotidiane. Fibrosite: Flexiban è indicato per il sollievo dallo spasmo (tensione muscolare, dal dolore muscolare locale e da disturbi del sonno associati a fibrosite).

Flexiban: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Flexiban ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Flexiban, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Flexiban: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Somministrazione concomitante di inibitori della MAO o sospensione degli stessi da meno di due settimane.

Infarto del miocardio, aritmie, blocco AV o disturbi della conduzione; scompenso congestizio, ipertiroidismo.

Flexiban: effetti collaterali

Il Flexiban è generalmente ben tollerato.

Gli effetti collaterali maggiormente segnalati sono stati: sonnolenza, secchezza della bocca, vertigini. Meno frequenti:

Patologie cardiovascolari: Tachicardia, sincope, aritmia, vasodilatazione, palpitazione, ipotensione. Patologie del sistema nervoso: Atassia, vertigini, disartria, parestesia, tremori, ipertonia, convulsioni, disorientamento, insonnia, umore depresso, sensazioni anormali, ansia, agitazione, pensieri e sogni anormali, allucinazioni, eccitazione, confusione, euforia, nervosismo.

Patologie gastrointestinali: Vomito, anoressia, diarrea, dolore gastrointestinale, gastrite, sete, flatulenza, nausea, dispepsia, lingua impaniata, stipsi, dolore addominale, funzione epatica anormale.

Patologie renali e urinarie: Frequenza e/o ritenzione urinaria, diminuzione del tono della vescica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Sudorazione.

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: Spasmi muscolari, debolezza muscolare localizzata.

Patologie gastrointestinali: Ageusia, gusto sgradevole. Patologie dell’orecchio e del labirinto: ronzio.

Patologie dell’occhio: vista annebbiata.

Disturbi del sistema immunitario: Reazioni allergiche, compresi rash cutanei, orticaria, edema del viso e della lingua.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Senso di malessere, debolezza, stanchezza, cefalea, astenia.

Relazione causale sconosciuta: Altre reazioni, riportate raramente con Flexiban in circostanze dove non poteva essere stabilita o riferita una relazione causale per altri triciclici, vengono qui elencate per informazione del medico: ipertensione, dolore toracico, edema, ileo paralitico, scolorimento della lingua, trombocitopenia, aumento o perdita di peso, mialgia, libido aumentata o diminuita, andatura anormale, dispnea, prurito, alopecia, disturbi della minzione, impotenza.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Flexiban: avvertenze per l’uso

Flexiban, strutturalmente e chimicamente è simile agli agenti triciclici e pertanto nell’uso andranno valutate le normali precauzioni applicabili a questa classe di farmaci. Si è riscontrato che i farmaci triciclici possono causare aritmia, tachicardia sinusale e prolungamento del tempo di conduzione, infarto del miocardio ed ictus. A causa dei suoi effetti atropino-simili, il Flexiban va somministrato con cautela ai pazienti con un’anamnesi di ritenzione urinaria, glaucoma ad angolo chiuso od aumentata pressione

intraoculare. Flexiban non si è dimostrato efficace nel trattamento della spasticità associata a malattie cerebrali o del midollo spinale, o in bambini con paralisi cerebrale.

Popolazione pediatrica

Non è stata stabilita la sicurezza e l’efficacia del Flexiban in bambini di età inferiore ai quindici anni.

Il medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco