Hadiel: effetti collaterali e controindicazioni

Hadiel: effetti collaterali e controindicazioni

Hadiel retard (Bezafibrato Monomorfo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Dislipidemie caratterizzate da aumento dei trigliceridi che non rispondono al trattamento dietetico.

E’ anche efficace nelle ipercolesterolemie che non rispondono al trattamento dietetico.

Hadiel retard: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Hadiel retard ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Hadiel retard, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Hadiel retard: controindicazioni

Insufficienza epatica o renale. Ipersensibilità individuale accertata verso il medicamento. Da non usare durante l’allattamento, nè in gravidanza accertata o presunta.

Hadiel retard: effetti collaterali

L’effetto indesiderato più frequente è rappresentato dalla nausea; meno frequenti vomito, diarrea, dispepsia, flatulenze, dolori addominali, epatomegalia, formazione di calcoli biliari.

Talora possono manifestarsi cefalea, vertigini, astenia, aumento della creatinina, della azotemia, così pure della creatin-fosfo-chinasi (CPK) associato a crampi muscolari e, in soggetti con insufficienza renale anche lieve, a rabdomiolisi.

Inoltre sonnolenza, mialgie, artralgie; disuria, oliguria, ematuria, proteinuria; eruzioni cutanee, comprese reazioni orticarioidi, prurito, alopecia.

Sono anche state riferite impotenza e alterazioni della libido; leucopenia, eosinofilia, anemia, agranulocitosi, polifagia, aumento di peso; aumento dei livelli delle transaminasi.

Sono state, inoltre, descritte varie forme di aritmia cardiaca.

Hadiel retard: avvertenze per l’uso

Il ricorso alle diete ipocolesterolemizzanti o ipolipidiche deve essere preferito e saggiato prima di ricorrere all’impiego del bezafibrato.

Usare con cautela nel trattamento di soggetti con bassi livelli sierici di albumina (come ad esempio nella sindrome nefrosica), poichè potrebbero determinarsi mialgie, crampi muscolari e rabdomiolisi con aumento dei livelli di creatin-fosfo-chinasi (CPK).

Nei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti, la dose di questi ultimi dovrà essere inizialmente dimezzata ed essere aggiustata successivamente, fondandosi su frequenti determinazioni del tasso di protrombina fino a che quest’ultimo non risulti stabilizzato.

Ad analoga cautela deve essere improntata la terapia combinata con ipoglicemizzanti orali e con insulina.

Durante il trattamento devono essere effettuate periodiche determinazioni delle transaminasi ed altre prove di funzionalità epatica e frequenti determinazioni del tasso ematico dei lipidi.

E’ consigliabile sospendere il trattamento se si riscontrano anormalità della funzionalità epatica e se la risposta al medicamento non è soddisfacente. Analogamente dovranno effettuarsi periodicamente esami emocromocitometrici completi.

Da usare con cautela con un’anamnesi di epatopatie e in soggetti portatori di ulcera peptica, poichè quest’ultima potrebbe riattivarsi.

Poichè il prodotto può determinare aumento della litogenicità della bile ed aumento della frequenza dei calcoli biliari, usare con cautela in soggetti con precedenti affezioni calcolotiche della colecisti.

Non usare in associazione con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi (statine).

Durante la terapia vanno rispettate le necessarie misure dietetiche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco